Feraudo (IdV) “Fughe radioative in Giappone siano da monito per l'Italia” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Feraudo (IdV) “Fughe radioative in Giappone siano da monito per l'Italia”

13 mar 11 ''Il dramma del Giappone e le tragiche conseguenze dovute alle fughe radioattive dalle centrali nucleari dovrebbero fornire un esempio su cui riflettere anche in Italia, anche in Calabria''. Lo afferma in una nota il segretario regionale dell'Idv, Maurizio Feraudo. ''Quel che e' successo nel paese nipponico - aggiunge - dimostra che buttare via tanti soldi per costruire 13 centrali nucleari e per ottenere un'energia che si puo' ricavare anche con risorse alternative e' rischiosissimo per la salute, per l'ambiente e per l'umanita'. Il nucleare e' un'energia pericolosa e obsoleta. Noi dell'Italia dei Valori abbiamo promosso un referendum per bocciare questa follia che giova solo alle solite lobby di potere, e cosi' i cittadini, tra qualche mese, potranno rispedire al mittente questa proposta oscena. Idv e' contraria perche' il nucleare non guarda al futuro, perche' si basa sulle scorte di uranio, in via di esaurimento come il petrolio, non tiene conto del passato, costellato di grandi incidenti catastrofici e di migliaia di piccoli incidenti meno noti ma sempre pericolosi e ancora, non affronta i problemi del presente''. ''Inoltre - prosegue Feraudo - il progetto originario del governo era di ignorare il parere delle regioni: nessuno vuole le centrali, e il governo lo sa. Il quesito referendario contro il nucleare di Italia dei Valori vuole evitare che il governo realizzi questa maxitruffa ai danni dei cittadini italiani. La lunghezza e la complessita' del quesito sono dovute al fatto che il ritorno del nucleare in Italia e' stato organizzato attraverso tanti piccoli provvedimenti, che sono da cancellare uno per uno. Il quesito si propone di cancellare ogni riferimento, nella normativa vigente, che permetta l'avvio del piano nucleare del governo: verrebbero quindi abrogati l'inserimento del nucleare nella strategia energetica nazionale, la delega al governo in materia, la nomina della societa' garante, le procedure per la definizione dei siti, le direttive di gestione delle scorie''.