Intimidazioni consiglieri regionali, reazioni

10 mar 11 La vicepresidente della Regione, Antonella Stasi, esprime grande solidarieta' ai consiglieri regionali Salvatore Magaro' e Giovanni Nucera per i gravi atti intimidatori subiti. ''Tutta la mia vicinanza ai colleghi e alle loro famiglie. Spero vivamente - ha affermato la vicepresidente attraverso un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale - che questi atti non riescano a scalfire il grande impegno da loro profuso in questi mesi. I vili tentativi ai danni di persone istituzionalmente impegnate devono portare tutti ad una riflessione sul tema della democrazia in Calabria. L'impegno comune - ha aggiunto la vicepresidente Stasi - deve continuare a perseverare nel percorso della legalita' proprio per inficiare queste azioni deplorevoli ai danni dell'intera societa'''.

''A nome mio e del partito repubblicano esprimo piena solidarieta' e vicinanza al segretario-questore Giovanni Nucera, per il grave e vile atto intimidatorio di cui e' stato vittima''. E' quanto afferma il consigliere regionale Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria - Scopelliti Presidente) che aggiunge: ''Un ennesimo episodio volto a colpire i principi di legalita' e di convivenza civile su cui si fonda il processo di cambiamento e rinnovamento della Calabria perseguito con tenacia e convinzione dal Consiglio regionale, per contrastare la presenza pervasiva della criminalita' organizzata''.

Nazzareno Salerno, Presidente della Commissione Sanita': ''Non sara' certo l'ennesima sconsiderata e ignobile azione compiuta ai danni di un consigliere regionale a fermare l'attivita' posta in essere dal nuovo governo regionale e mirante a sradicare la criminalita' organizzata dal nostro territorio. L'onorevole Gianni Nucera, al quale esprimo vicinanza e solidarieta', non e' solo in questa battaglia, ma ha dalla sua parte tutta la maggioranza che, con convinzione e decisione, porta avanti un percorso volto ad affermare il sacrosanto principio della legalita' e a respingere i tentativi di chi, con violenza ed arroganza, vuole sopraffare il sistema democratico che poggia sulla liberta' e sulla sicurezza dei cittadini''.

L'assessore regionale alle Attivita' Produttive Antonio Caridi - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - esprime piena ed incondizionata solidarieta' al consigliere regionale Gianni Nucera, vittima di un gesto di chiaro stampo mafioso. ''Non saranno questi inqualificabili ed inaccettabili atti intimidatori - afferma Caridi - a frenare il quotidiano impegno a difesa della democrazia e della liberta', da parte degli uomini delle istituzioni. Ô necessario non abbassare il livello di guardia contro questa strategia violenta che non puo' frenare ne' impedire il processo di rinnovamento finalizzato a liberare la Calabria dall'oppressione della criminalita' e del malaffare. In momenti come questo, di particolare difficolta', lo Stato, nelle sue diverse articolazioni, deve riaffermare con forza i principi della legalita' e della democrazia che consentano adeguate condizioni di vivibilita' e di civile convivenza. Anche se desta enorme preoccupazione e sconcerto la notizia dell'ennesimo atto intimidatorio ai danni di esponenti politici ed uomini delle istituzioni - sottolinea l'assessore Caridi - e' fondamentale reagire con forza e non diminuire il quotidiano impegno ed il diuturno lavoro finalizzato a completare il necessario percorso orientato al rinnovamento sociale e culturale della Calabria. A Gianni Nucera giunga il sostegno e la vicinanza dei calabresi onesti e delle istituzioni tutte, unitamente alla ferma condanna del vile gesto intimidatorio e la fraterna ed affettuosa solidarieta' personale ed istituzionale''.

Piena solidarieta' di Fare Ambiente Calabria a Giovanni Nucera e' stata espressa dal coordinatore regionale del movimento ecologista Antonio Iaconetti. 'Un gesto vile di intimidazione che certo non scoraggera' il consigliere regionale, che e' anche rappresentante di FareAmbiente per Reggio Calabria, e che sembra essere il segnale del disagio avvertito dalle organizzazioni criminali che vogliono continuare a mantenere il controllo sul territorio e che percepiscono il nuovo corso inaugurato da Scopelliti e dalla maggioranza che lo sostiene, come un nemico. Non v'e' dubbio che la societa' calabrese non esitera' invece a schierarsi dalla parte della politica riformatrice, nel solco della giustizia e della legalita''.

''L'azione intimidatoria compiuta da ignoti nei confronti del segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera e' l'ennesimo episodio di minaccia nei confronti della politica''. Queste le parole del Presidente della Provincia di Reggio Calabria avv. Giuseppe Morabito, intervenuto per esprimere solidarieta', vicinanza ed affetto all'esponente politico regionale dei Popolari liberali nel Pdl. ''Sono fatti davanti ai quali non possiamo certo rimanere inerti. Al consigliere Nucera rinnovo i miei piu' sentiti sentimenti di vicinanza ed affetto. Ma non possiamo limitarci alla condanna. La societa' civile, e dunque la politica che la affianca hanno il dovere di una reazione composta e decisa, fatta di gesti, scelte che devono essere orientate all'assoluto rispetto delle regole e dei principi di legalita' che devono animare l'azione di ciascuno, a qualsiasi livello impegnato, sia sotto il profilo professionale che personale. L'attacco a Giovanni Nucera e' un attacco verso tutti, verso la grandissima maggioranza di reggini e di calabresi, che cercano di affermare con la loro opera e la loro vita i principi di democrazia e di convivenza civile che sono alla base essenziale dei nostri valori nazionali''

- I presidenti delle Commissioni, 'Affari generali' e 'Assetto del territorio e protezione dell'Ambiente', Giuseppe Caputo (Pdl) e Alfonso Dattolo (Udc), a margine dei lavori odierni dei due organismi, hanno espresso, ''interpretando la univoca volonta' dei componenti, forte vicinanza e solidarieta' ai colleghi Salvatore Magaro' e Giovanni Nucera per i gravi atti di intimidazione di cui sono stati vittime. Lo stillicidio di prevaricazioni e attentati posti in essere contro amministratori pubblici, imprenditori e singoli cittadini da parte della criminalita' organizzata e comune - affermano Caputo e Dattolo - preoccupano per la loro continuita', ma ci dicono anche che la strada intrapresa dalla nuova Regione, improntata alla legalita' ed alla trasparenza degli atti, innervosisce quanti pensano di potere influenzare per il proprio tornaconto l'attivita' della pubblica amministrazione e dell'imprenditoria calabrese. Saremo sempre accanto, come ha gia' indicato unitariamente il Consiglio regionale, a coloro i quali, amministratori pubblici, imprenditori e semplici cittadini, si battono contro questi atti di violenza che offendono la Calabria onesta e delle persone perbene''.

''La Cisl di Reggio manifesta la piu' ampia e sentita solidarieta' a Giovanni Nucera per la vile intimidazione di cui e' stato fatto oggetto''. A sostenerlo, in una nota, e' il segretario generale provinciale Cosimo Piscioneri. ''La difesa della democrazia ed il riscatto del nostro territorio passano anche e soprattutto attraverso l'impegno politico costante e determinato. Certamente il consigliere regionale Nucera, che tra l'altro e' componente della Commissione contro la 'ndrangheta, che ha varato di recente nuovi provvedimenti di legge mirati a contrastarne gli interessi economici, appartiene a quella schiera di politici che si oppongono, come tanti onesti cittadini, alla sopraffazione e alla dominazione della delinquenza organizzata sulla vita della Calabria e della citta' di Reggio. La Cisl e' vicina a tutti coloro che nell'ambito del proprio impegno quotidiano, siano lavoratori, forze sociali, politici, leali servitori dello Stato, operatori economici o organi di informazione, non intendono abbassare la guardia ma anzi intensificare la lotta, di fronte ai sistematici, volgari e violenti sistemi intimidatori portati avanti dalle cosche''.

''L'intimidazione subita dall'on. Giovanni Nucera, segretario questore del Consiglio regionale, scuote le coscienze di una terra che non e' piu' disposta a subire supinamente lo strapotere delle criminalita' organizzata e delle forze oscure che tentano di condizionare l'azione di quanti sono stati democraticamente eletti''. Lo afferma in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa. ''A Giovanni Nucera - si legge in una nota-, in questo particolare momento, esprimo i sentimenti di solidarieta', amicizia e condivisione per la sua battaglia contro i poteri criminali sempre pronti a mettere in atto comportamenti vigliacchi nel tentativo di colpire gli avamposti della legalita'. All'on. Nucera rivolgo, infine, l'invito a proseguire il suo impegno politico per il riscatto sociale, economico e culturale di Reggio e della Calabria''.