Pdl Rossano “Rinnovo parco macchine VVUU, ennesimo spreco” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pdl Rossano “Rinnovo parco macchine VVUU, ennesimo spreco”

08 mar 11 Rinnovo parco macchine Polizia Municipale, ecco l’ennesimo caso di spreco e di mancanza di trasparenza dell’Esecutivo di centro sinistra. Prima si prevede di spendere al massimo 50 mila euro. Qualche giorno dopo viene pubblicato un bando ad hoc in cui si ribadisce il tetto massimo di spesa. Nel frattempo, tra le offerte, ne arriva una che supera di circa 6 mila euro quel tetto e qualche settimana dopo si modifica la cifra e poi si aggiudica la gara a chi aveva proposto di più. Risultato: modelli (Fiat Punto) fuori produzione pagati oltre 18 mila euro l’uno! È quanto denuncia il capogruppo PDL in Consiglio Comunale Ernesto RAPANI. “Questo comportamento – dichiara RAPANI- oltre a suscitare tutti i dubbi e tutte le perplessità del caso, appare inaccettabile da un punto di vista politico ed amministrativo. Anzitutto – continua – perché il comune avrebbe dovuto mettere a confronto preventivi di aziende diverse relative alle stesse auto e agli stessi allestimenti interni invece di fare riferimento a modelli ed allestimenti del tutto differenti tra loro. Ma vi è un dato ancor più importante da tenere in considerazione: si sarebbe dovuto quanto meno fare riferimento anche alle concessionarie cittadine, dell’Area Urbana e della provincia prima di arrivare, così come accaduto, niente meno che a Vicenza”. Per la cronaca, infatti, il bando di gara pubblicato, a Luglio 2010, dal Comune per l’acquisto di 3 autoveicoli e due motoveicoli con permuta per l’usato, che prevedeva inizialmente un tetto massimo di euro 50 mila, è stato successivamente aumentato a 55 mila 938, in perfetta e sospetta aderenza con il preventivo presentato da una società vicentina, la stessa che nel mese di Ottobre 2010 si è poi aggiudicata la gara, con l’eliminazione, tra l’altro, dei due motoveicoli originariamente richiesti. Secondo alcune indiscrezioni pare addirittura che qualche amministratore si sia recato da qualche concessionaria locale ed allo stesso sia stato consegnato, regolarmente, un preventivo delle macchine da acquistare ad un prezzo di gran lunga inferiore al costo sostenuto. “Come è facile constatare – continua RAPANI – siamo di fronte ad un modo di concepire l’azione amministrativa che fa a pugni con l’esigenza di corretta e trasparente gestione delle risorse pubbliche. Anche questo paragrafo di irresponsabilità e superficialità della Giunta FILARETO si commenta da solo e spiega, senza troppi giri di parole, la distanza abissale che questo andazzo politico-amministrativo ha creato tra i cittadini e le istituzioni. Perché – dice RAPANI – non è così che si amministra in nome dell’interesse generale”.