Papasso (Pse) “Su ospedale unico Cassano ha perso grande occasione” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Papasso (Pse) “Su ospedale unico Cassano ha perso grande occasione”

04 mar 11 “Cassano, ancora una volta, ha perso una grande occasione per far sentire le sue ragioni e per svolgere un ruolo di centralità nella sibaritide”. Così in una dichiarazione Gianni Papasso segretario del PSE. “Apprendiamo che a breve –aggiunge Papasso- sarà espletata la gara d’appalto e si procederà agli espropri per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Sibaritide. Il sito individuato continuerà ad essere quella della contrada “Insiti” di Corigliano che, per come abbiamo avuto modo di appurare dalle tante discussioni che si sono pubblicamente tenute, ha grosse negatività in virtù della carenza di collegamenti. Il comune di Cassano da subito ha svolto un pericoloso ruolo passivo. Infatti, non è stato in grado di essere parte attiva e di richiamare l’attenzione delle altre amministrazioni sulla necessità di individuare un posto più baricentrico su cui posizionare il nuovo ospedale, che dovrà essere al servizio non solo di Corigliano e Rossano ma dell’intera sibaritide. Il comune di Cassano è proprietario di circa 50 ettari di terreno a Sibari, a ridosso della 106 bis, dotato anche di altri importanti sottoservizi, che potevano essere offerti e messi a disposizione, anche a titolo gratuito, per la realizzazione dell’importante infrastruttura. Invece, nulla è stato fatto. Nulla è avvenuto, se non l’ipocrita astensione nella conferenza dei Sindaci, al momento dell’individuazione della località. Non abbiamo assolutamente nulla contro Corigliano e Rossano, al contrario pensiamo che il nostro comune si deve meglio collegare a queste realtà, per tutte una serie di ben note motivazioni. Siamo convinti, però, che in alcune circostanze bisogna seguire anche il disegno e il ruolo che la natura ha assegnato al territorio. Sibari è in una posizione baricentrica tra l’alto e il basso jonio cosentino e tra questi e il Pollino e, quindi, poteva tranquillamente essere individuato come sito naturale per la realizzazione dell’Ospedale, che ancora non ben comprendiamo se sarà l’unico o un nuovo nosocomio della sibaritide. Questa necessità era anche supportata da tanti provvedimenti che tendevano a far pensare alla concreta chiusura del nosocomio di Trebisacce. L’iniziativa assunta nelle scorse settimane dal consiglio comunale di Cassano è stata tardiva. Non poteva più incidere nelle scelte. E’ servita solamente a tranquillizzare la coscienza del Sindaco, che al momento opportuno ha fatto finta di non sentirci. Questa è un’altra gravissima responsabilità che gioca a tutto svantaggio della “Rivoluzione Culturale”, che questa volta si è infranta contro l’incapacità e contro l’insipienza.