Corigliano, Movimento Liberi Ausoni “Voltiamo pagina” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Corigliano, Movimento Liberi Ausoni “Voltiamo pagina”

25 giu 11 “Ci appare doveroso, in qualità di un movimento politico attento alle questioni cittadine, intervenire circa la situazione in cui versa il nostro Comune in seguito allo scioglimento del Consiglio Comunale e la relativa caduta del Sindaco per infiltrazioni mafiose; è senza dubbio la pagina più triste che la storia di questa nostra città ricordi”. Ad affermarlo in una nota il Movimento Politico coriglianese “Liberi Ausoni”. “Ancor più tristi –spiega la nota- ci risultano gli atteggiamenti di alcuni esponenti della politica locale che, chiusi per un anno in omertoso silenzio, d’improvviso proferiscono parola con fare responsabile ma che, al tempo stesso, hanno auspicato che una simile sciagura si potesse abbattere sulla nostra Corigliano solo perché convinti di potersi sostituire all’ ex Governo cittadino. Apparentemente tutti bravi e saggi ma concretamente solo bramosia di potere, come se non avessero nulla a che fare con la disastrosa rappresentanza politica degli ultimi 15 anni, come se il male assoluto fosse rappresentato da questa recente amministrazione comunale e non da un sistema che forse, sta crollando. La notizia positiva, però, è proprio questa: finalmente questo sistema è sprofondato. Mentre la politica si perde nel valzer delle responsabilità, in città si avverte una clima nuovo, di riscatto da parte di quella cittadinanza che per molto tempo non ha voluto avere rapporti con questa politica di così basso livello ma che, al tempo stesso però, non l’ha contrastata. In questo momento storico dobbiamo prender coscienza, ognuno, che bisogna essere palesemente e visibilmente al fianco della città. Il richiamo è quello di anteporre gli interessi generali di Corigliano agli interessi di parte, tutti disponibili a lavorarci ed ognuno consapevole di dover cedere qualcosa di proprio per donarla alla comunità. Noi, Liberi Ausoni, guardiamo oltre e vogliamo voltare pagina. Intendiamo, infatti, rivolgerci a tutte quelle forze sociali presenti in città, dalla classe imprenditoriale agli ordini professionali, alle associazioni fino ai cittadini tutti, richiamandoli ad assumerci, insieme, la responsabilità per la costruzione di un nuovo progetto che guardi al futuro della comunità con una visione europeista, con idee e programmi che non prescindono dall’etica pubblica e dalla morale, che possano camminare su spalle larghe e menti libere, basando la propria azione su scelte programmatiche che incidano sensibilmente su un miglior livello della qualità della vita in città e senza più delegare ad una classe politica che ha disatteso ogni prospettiva di sviluppo. Oggi si avverte già la volontà di ricostruzione della nostra società ed una maggiore predisposizione al sacrificio, sapendo che, i prossimi anni saranno duri ma necessari al ripristino della normalità, al ripristino dei diritti ma anche dei doveri per il cittadino. Crediamo sia questo il giusto approccio per una ripartenza positiva. Dobbiamo essere tutti fortemente consapevoli che le cose da fare sono tante ma di certo non è più tempo di nascondersi dietro l’ombra di nessuno. Nonostante il tremendo danno d’immagine per la nostra Corigliano che ne consegue dallo scioglimento, tuttavia non tutti i mali vengono per nuocere. Pensiamo, infatti, che i tre commissari di governo possano e debbano rivestire un ruolo importantissimo nel riequilibrare lo stato delle casse comunali dopo le allegre gestioni passate, nel rivedere la funzionalità dell’ente, facendo leva sulle effettive capacità professionali dei dirigenti, quindi sulla meritocrazia, e non su vicinanze amicali o politiche, ed in maniera prioritaria, nel resettare tutti quei rapporti ambigui che poggiavano su clientelismi generati da una cultura del favore che ha messo in secondo ordine le regole ed il merito. I commissari, di certo, contribuiranno a creare questo humus, utile per ripartire su basi solide e su un maggiore senso dello Stato e delle Istituzioni. La cittadinanza ne ha preso coscienza, i partiti ancora no. Il movimento cittadino Liberi Ausoni, sin d’ora si mette a disposizione della commissione governativa sperando di poter contribuire al ripristino della coesione sociale ed a stimolare quella partecipazione popolare alla vita pubblica, unico limite agli atteggiamenti antidemocratici diffusi in questa città. Noi siamo più che mai convinti che è necessario ricostruire il nostro futuro con la consapevolezza e la responsabilità di voler davvero riuscire a superare questo sgradevole periodo; insieme uniti per ripartire da zero, per dimenticare il buio di questi momenti e ritrovare una nuova luce che faccia ancora risplendere Corigliano. Questo è il nostro impegno, il nostro auspicio, la nostra forza".