Reggio Calabria, Nicolò “Stati generali per proposte di crescita” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Reggio Calabria, Nicolò “Stati generali per proposte di crescita”

23 giu 11 "La nuova Giunta comunale guidata dal sindaco Arena ed il consiglio presieduto da Seby Vecchio riprendono un percorso di continuità istituzionale ed amministrativo in un contesto in cui si vuole affermare il buon governo e tutelare i diritti spesso negati della città di Reggio". E' quanto afferma in una dichiarazione il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. "A fianco di amministratori già collaudati - prosegue - la nuova compagine di Palazzo San Giorgio annovera figure nuove chiamate alla gestione della cosa pubblica, con responsabilità dirette di governo, per condividere azioni e decisioni mirate ad aggredire ataviche questioni che purtroppo pesano ancora sulla vita quotidiana dei cittadini. A tutti i rappresentanti istituzionali che si apprestano a questo compito impegnativo voglio far giungere i sentimenti di viva adesione, di sostegno alla loro azione che, non vi è dubbio, sarà improntata ai principi di legalità e di trasparenza amministrativa. La città sta pagando la durissima crisi economica che minaccia il Paese con dignità e coraggio, ma è chiaro che dare risposte all'alto numero di persone disoccupate, e non solo giovani, è una delle principali preoccupazioni non solo del Comune di Reggio ma dell'intera Calabria. Recuperare e riqualificare il territorio, che è la principale tra le risorse, può innestare circuiti virtuosi di crescita economica, attrazione turistica, un'industria che non produce inquinamento". "E' forse giunto il momento - afferma Nicolò - di convocare gli 'stati generali' cittadini, le categorie imprenditoriali, l'Università, le forze sociali, per condensare una piattaforma articolata di proposte di intervento al Governo ed alla Regione, per far partire la Città Metropolitana con tutti i suoi significati politici ed istituzionali. Occorre che accanto alle grandi opere si recuperi la buona qualità quotidiana dei servizi, che costituisce il primo impatto con il cittadino-utente. Per realizzare ciò ci sono le condizioni migliori, politiche ed istituzionali, una filiera istituzionale che si parla e si confronta e che ha una base su una progettualità condivisa sulla crescita e sviluppo del territorio. In quest'ottica, vanno anche coniugate le intese di coalizione tra il PdL e gli alleati, che devono assumere sempre più i connotati di un blocco politico-sociale capace di guidare la nostra società, di rappresentarla dignitosamente sui tavoli nazionali, senza" tatticismi di medio periodo", ma con intensa partecipazione alle scelte, verificando le coerenze ed i risultati". "Superare l'accordo elettorale - conclude Nicolò - deve dunque, diventare l'obbiettivo di fondo per riformare profondamente le nostre realtà e liberare le energie migliori".