Reggio Calabria, Vecchio eletto Persidente Consiglio comunale

20 giu 11 E' Sebastiano Vecchio il nuovo presidente del consiglio comunale di Reggio Calabria. L'ex assessore alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica è stato votato a maggioranza dopo l'intervento del consigliere Daniele Romeo, che lo aveva indicato quale prescelto dalla maggioranza per ricoprire l'incarico. "Il consigliere Massimo Canale - è scritto in una nota del Comune - ha sottolineato la decisione del centrosinistra di astenersi 'come segnale di apertura, non sul piano politico, ma su quello istituzionale'". "Vecchio è stato eletto - prosegue la nota - alla seconda votazione che ha fatto registrare 23 voti favorevoli ed 8 astensioni. Come primo atto il neo-presidente del civico consesso ha voluto rendere omaggio al lavoro svolto nelle ultime due legislature dal suo predecessore, Aurelio Chizzoniti. Quindi, approfittando dell'ingresso in consiglio comunale del giovane Giuseppe Falcomatà, ha ricordato la figura padre Italo che ha dato il via alla primavera reggina, sbocciata poi con l'amministrazione Scopelliti. Vecchio ha anche rimarcato, con un omaggio floreale, presenze femminili in Consiglio comunale e in Giunta, ovvero l'assessore Tilde Minasi e il consigliere Monica Falcomatà". Il neo-presidente della massima assemblea cittadina ha poi ribadito "lo spirito di collaborazione che deve animare l'assise, maggioranza e opposizione, nel raggiungimento di un fine comune: l'interesse della città e dei cittadini". Quindi, ha evidenziato "che ormai la campagna elettorale è finita e pertanto deve terminare anche il periodo della conflittualità, che va sostituita con la progettualità e la volontà di fare, doti che caratterizzano questa nuova classe dirigente. Un percorso costruttivo che potrà essere realizzato con il nostro impegno e il vostro aiuto". Eletti anche i due vicepresidenti dell'assemblea: Emiliano Imbalzano per la maggioranza e Giuseppe Marino per l'opposizione. Ventitré i voti a favore del primo, cinque del secondo e 4 le astensioni. In apertura di seduta l'assemblea aveva proceduto alla surroga dei consiglieri subentranti agli assessori, ovvero Rocco La Scala, Andrea Crupi, Vincenzo Leo, Antonio Quartuccio, Felice Roberto Nava, Beniamino Scarfone e Giuseppe Eraclini.

Arena "Puntiamo a sviluppo economico e sociale". "I principi che ispireranno l'azione del nostro governo per i prossimi cinque anni hanno come obiettivo lo sviluppo economico e sociale della nostra città, proseguendo nel percorso di crescita che ha caratterizzato le ultime tre legislature". Lo ha sostenuto il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, nel corso del suo intervento alla prima riunione del nuovo Consiglio comunale. "L'essere diventata Città Metropolitana - ha aggiunto - deve rappresentare uno stimolo per continuare nell'ambizioso progetto che vede Reggio quale polo di attrazione turistico, culturale ed economico al centro del Mediterraneo. Oggi la Città Metropolitana è semplicemente un titolo sancito da una legge, un'eredità politica risultato dell'incessante impegno posto in essere dal Sindaco Scopelliti in stretta sinergia con il Governo e con le Istituzioni. Ora occorre materialmente conseguire questo grande obiettivo istituendo un'assemblea costituente che avrà il compito di avviare e monitorare il complesso iter normativo e burocratico. Dobbiamo finalmente guardare con più convinzione e maggiore concretezza alla conurbazione tra Reggio e Messina ed alla conseguente creazione di un'Area Metropolitana dello Stretto che, prendendo contezza della specificità del territorio, suggelli giuridicamente quella 'unione di fatto' affermata a livello geografico, sociale, economico e culturale. Ma questo sarà l'obiettivo finale, il traguardo da raggiungere". "Ora - ha proseguito Arena - la nostra azione amministrativa dovrà percorrere due direttrici primarie: da un lato intraprendere subito la strada per affrontare e superare la difficile congiuntura che sta caratterizzando questo momento storico e, nell'immediatezza, risolvere le emergenze della nostra realtà cittadina; nel contempo percorrere, la via dello sviluppo e della crescita del nostro territorio". Parlando della lotta alla criminalità, Arena ha sostenuto che "le azioni di repressione, pur essendo indispensabili, da sole non bastano a sconfiggere un fenomeno che affonda le sue radici in profondità. Si deve agire anche nel sociale per dare vita a quel cambiamento indispensabile a contrastare la mentalità, gli atteggiamenti, i disvalori, di cui la 'ndrangheta e' portatrice. Il ruolo attivo dell'Amministrazione Comunale potrà essere di fondamentale importanza per supportare ed integrare le azioni messe in atto dalle Autorità competenti. Per far ciò vogliamo potenziare le strutture ed i servizi per la sicurezza urbana, con nuove forme di prevenzione dell'illegalità, della devianza e dell'inciviltà, contrastando la microcriminalità attraverso il potenziamento dell'illuminazione pubblica, la realizzazione di sistemi elettronici di video-sorveglianza, controllo ed allarme, l'intensificazione della lotta all'occupazione abusiva del suolo pubblico, l'incremento delle azioni per arginare il fenomeno del 'pizzo' e dello sfruttamento della prostituzione". "Nell'ottica di un maggiore coinvolgimento della società civile - ha concluso Arena - istituiremo un Comitato Progettuale Permanente sulla legalità, che metta in rete le associazioni antimafia, antiracket, antiusura ed i rappresentanti delle istituzioni, con l'obiettivo di creare una sinergia progettuale che consenta di razionalizzare i vari interventi da realizzare sul territorio anche attraverso un'intensa campagna di sensibilizzazione inculcando nella coscienza civile il principio della "non convenienza" del percorso delinquenziale"