Ass. Caligiuri “Attenzione Regione su politiche culturali. Nessuna polemica su nomina Albertazzi”

03 giu 11 "Stiamo focalizzando, come governo regionale, l'attenzione su tutte le politiche culturali con un'attenzione finora inedita nella nostra regione. Oggi, con questa iniziativa di Castrovillari vogliamo porre il teatro al centro delle politiche culturali della nostra regione, in modo tale da rendere la cultura prioritaria nella vita dei cittadini". E' quanto ha sostenuto l'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, intervenendo agli Stati generali calabresi del teatro svoltisi nell'ambito della XII edizione de "La primavera dei teatri. Nuovi linguaggi della scena contemporanea", una sei giorni organizzata dalla compagnia Scena Verticale. "La cultura - ha aggiunto l'assessore Caligiuri - non deve essere un fatto elitario, ma deve servire, in una visione unitaria, allo sviluppo economico di tutta la regione che deve essere in grado di promuovere l'offerta culturale calabrese nel resto d'Italia. Noi abbiamo già tantissime cose e le dobbiamo promuovere e valorizzare così come - ha continuato l'assessore alla Cultura - dobbiamo rendere produttivi gli investimenti e ragionare su un'idea unitaria di Calabria, cioé fare rete. Ogni politica di settore deve integrarsi con tutto il resto e la cultura è intersettoriale per definizione". "Quando parliamo di teatro - ha aggiunto l'assessore Caligiuri - parliamo di regole, di strutture, di iniziative, di risorse economiche, di procedure e di prospettive. Le prospettive sono quanto mai interessanti e noi calabresi dobbiamo iniziare a ragionare con una visione diversa. La nostra regione ha diverse malattie: una è quella del campanilismo, l'altra è quella del provincialismo, che sono emerse anche in questi giorni. Questo di Castrovillari è un primo approccio con il mondo del teatro per un colloquio sistematico e non vuole essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Non si può ovviamente fare tutto. Bisogna potenziare e valorizzare i dati economici, puntare sulla qualità, rafforzare le strutture di eccellenza e rendere produttivi gli investimenti". "Come Governo regionale - ha detto ancora l'assessore caligiuri - stiamo ragionando sulle risorse economiche che abbiamo, che sono poche all'interno sia del bilancio regionale, neanche un milione di euro, e sia come fondi europei, che sono complessivamente per tutto il periodo circa sette milioni di euro dei quali 2,4 per il Magna Graecia Teatro Festival. Bisogna fare in modo di sviluppare nelle scuole il teatro, bisogna esportare le produzioni calabresi, bisogna utilizzare bene i fondi europei per le residenze teatrali e bisogna utilizzare in maniera strategica la comunicazione per fare rete, per diffondere le attività, per accompagnare il raggiungimento dei risultati. Bisogna puntare sulla rete delle eccellenze, utilizzare anche le risorse dei grandi eventi per promuovere il teatro. Sono tante le cose in cantiere, tante le cose fatte, tante le cose da fare, ma già c'é una grande attenzione politica verso questo settore che noi vogliamo valorizzare perché la cultura, come dice il presidente Scopelliti, è al centro dello sviluppo calabrese"

"Non c'é nessuna polemica. Stiamo parlando di Giorgio Albertazzi, uno dei mostri sacri della cultura e del teatro italiano, la cui scelta è indiscutibile". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, rispondendo a una domanda sulle polemiche in merito alla nomina di Giorgio Albertazzi come direttore artistico del Magna Graecia Teatro Festival. "Ovviamente - ha aggiunto Caligiuri - siamo in un Paese democratico e chiunque può parlare, ma, ovviamente, essendo un Paese democratico chiunque può constatare la validità delle polemiche. Stiamo parlando di Giorgio Albertazzi, quindi la scelta si commenta da sola"

Ass. Caligiuri “Attenzione Regione su politiche culturali”