Castrovillari, Blaiotta azzera la Giunta - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Castrovillari, Blaiotta azzera la Giunta

30 gen 11 Il Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, per rendere possibile la soluzione della crisi politico-amministrativa questa mattina ha azzerato la Giunta, così come richiesto dall’UDC. Contestualmente alla decisione del primo cittadino tutte le forze politiche della maggioranza hanno ribadito il loro impegno a trovare un’intesa politica necessaria per completare il “mandato amministrativo ed hanno voluto ancora una volta dimostrare – hanno affermato - che nel loro operato non vi è alcun interesse per difendere, ad ogni costo, la “poltrona”, ma solo lo sviluppo e la crescita della città”. Il sindaco ha, inoltre, sottolineato l’impegno ed i risultati dell’Amministrazione, esprimendo il proprio apprezzamento a tutti, ed in particolare agli Assessori, per il senso di responsabilità con cui hanno sempre operato. “Basti ricordare - ha aggiunto in una dichiarazione resa alla stampa - l’impegno per la Sanità, l’Ospedale, l’Emodinamica; per l’Area Urbana Castrovillari-Cassano che ha visto in questi giorni i sindaci del comprensorio plaudire all’interessante progetto che mira ad integrare l’ambiente del Pollino e della Sibaritide, creando un asse strategico di sviluppo intorno alla SS. 534 e potenziando il sistema infrastrutturale e della mobilità, per non parlare degli altri protocolli ed accordi legati ad una migliore vivacità della città e del territorio e di tutte le altre iniziative che vanno dalla tutela ambientale, al rilancio urbanistico, alle grandi opere come il nuovo Tribunale, il castello Aragonese, il palazzo di Città, al miglioramento delle infrastrutture, alle realizzazioni riguardanti il dissesto idrologico, alla scuola, cultura, sport fino alla finanza.” “Questo dimostra- ha dichiarato Blaiotta - come l’impegno amministrativo della maggioranza tutta abbia conseguito risultati che la città attendeva da anni e che, dato il particolare momento storico economico nazionale ed internazionale, era inimmaginabile sperare. Un fatto che ci consente di guardare con serenità ai problemi da affrontare ed alla soluzione della crisi politica, con un ritrovato senso di responsabilità e di appartenenza.”