Rossano: su discarica Bucita disinformazione strumentale dell’opposizione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Rossano: su discarica Bucita disinformazione strumentale dell’opposizione

12 gen 11 I silenzi della destra circa l’arrivo a Rossano di tonnellate e tonnellate di rifiuti calabresi sono uguali ai silenzi dello stesso PDL sul sequestro della discarica di Bucita da parte della Magistratura di Rossano. Lo scrive l’Amministrazione comunale di Rossano a proposito dell’abbancamento della differenziata. Scoppia - spiega la nota - tutto ad un tratto, lo spirito legalitario di denuncia di una presunta, sistematica, criminale, confusione dei rifiuti solidi urbani non differenziati nella discarica di Bucita evidentemente frutto di strumentale disinformazione non corrispondente alla reale situazione emergenziale di questi giorni. La politica dei due pesi e delle due misure emerge in tutta evidenza e dimostra come il PDL non parteggia per la Città, per Bucita, per Amica e per i cittadini che soffrono il peso di decisioni commissariali e di gestioni fallimentari delle problematiche dei rifiuti. Il PDL non esita a lanciare un siluro contro il progetto di raccolta differenziata gridando allo scandalo pur consapevole che la Ecoross è la società che gestisce i servizi comunali (Rsu- Differenziata) e che in questo periodo ha dovuto fronteggiare un’emergenza difficile. Quella stessa Ecoross che in conferenza stampa ha spiegato ai cronisti come si sono svolti i fatti e che ha dimostrato assolutamente non veritieri i fatti riferiti dal PDL. La vera crisi scoppia nei mesi di novembre-dicembre scorsi quando la discarica veniva bloccata dal Comitato di Bucita e dai cittadini di Amica, esasperati dal continuo flusso di TIR provenienti dall’intera Regione, nonostante l’esaurimento delle capacità di accumulo della discarica. A ciò si aggiunge anche il temporaneo blocco della discarica di Pianopoli da parte dei residenti della cittadina catanzarese. In quei periodi Rossano era invasa da immondizia che si accumulava in forma indistinta, RSU ed organico, intorno ai cassonetti ed invadeva le strade. Grande è stato lo sforzo dell’Ufficio Ambiente (con l’emissione di atti e documenti disponibili alla pubblica visione) e della società incaricata alla raccolta per evitare danni seri alla salute dei cittadini. Sforzo che si è manifestato con il prelievo rapido ma anche forzatamente indistinto dei sacchetti ed il loro conferimento in impianto. In quei giorni, ed ancora in questi giorni, la frazione organica dei rifiuti non è stata prelevata dai contenitori, proprio per la difficoltà di smaltimento dovuta sia al sequestro preventivo dell’ impianto RD di Bucita, sia per il netto rifiuto dell’impianto di Siderno (dove dovevano essere smaltiti a seguito di Ordinanza del 22 dicembre 2010). Il Comunicato stampa del Gruppo Consiliare PDL dimentica di dire che i responsabili dell’impianto di Siderno pretendevano e pretendono, giustamente, che l’organico fosse insaccato in buste biodegradabili per come indicato dalle normativa di riferimento entrata in vigore dal 1° gennaio 2011, mentre il conferimento da parte dell’utenza è avvenuto in buste di plastica non individuabile per la selezione tra RSU e frazione organica nel 2010. Quindi, alla luce della presente incontrovertibile informazione, l’Ufficio Ambiente del Comune di Rossano ritiene offensive, mistificatorie, calunniose e diffamatorie alcune azzardate affermazioni contenute nel comunicato stampa. Per come evidenziato il terrorismo verbale della destra era e rimane una aggressione da respingere per evitare l’imbarbarimento della dialettica politica; per evitare che la violenza verbale si trasformi in violenza fisica; e per fare in modo che sulle grandi questioni si discuta per raggiungere una sintesi unitaria.