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Giovani Udc “Decreto milleproroghe e’ decreto milletasse”

26 feb 11 “Non si fa cassa sulla pelle di chi soffre e, soprattutto, non si dovevano mettere, ancora una volta, le mani in tasca ai cittadini”. Il movimento giovanile dell’Udc calabrese sottoscrive, parola per parola, quelli che sono i principali passaggi dell’intervento dell’On. Roberto Occhiuto, il quale, a nome del gruppo parlamentare dell’Unione di centro, si è espresso in relazione alle dichiarazioni di voto sul decreto “milleproroghe”. “Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad un intervento deciso, fermo e più che mai intuitivo, da parte del vice presidente della commissione finanze della Camera, Roberto Occhiuto, per quel che concerne la discussione sul cosiddetto decreto “milleproroghe” che, come giustamente evidenziato dallo stesso deputato calabrese, potrebbe benissimo essere definito “mille tasse” – è quanto dichiara il responsabile della comunicazione dei Giovani Udc, Giovanni Folino. “Il provvedimento in questione racchiude e cela, al suo interno, una serie di nuove tasse e diversi dispositivi che, di fatto, causeranno un ulteriore aumento della pressione fiscale. Basti pensare, ad esempio, al comma della legge per mezzo del quale si dispone che le regioni, le province ed i comuni assicurino la copertura dei costi del ciclo dei rifiuti mediante l’aumento dei tributi locali. I cittadini calabresi, in conseguenza di ciò, hanno il dovere di sapere e di conoscere tutte quelle nuove tasse contenute in un decreto che doveva recare soltanto delle proroghe a termine di legge. Questo governo, che aveva promesso di non toccare le tasche degli italiani, è stato capace di inventarsi persino la tassa sulle “disgrazie”. E’ stato previsto, infatti, di tassare i cittadini anche per le calamità naturali, imponendo alle regioni terremotate e alluvionate di aumentare le tasse e le addizionali, e qualora tale aumento non sia sufficiente a fronteggiare l’emergenza scatterà una ulteriore dilatazione delle accise sulla benzina e sul gasolio: un vero bluff ed una stangata di portata eccezionale che va a colpire, soprattutto, chi è già in difficoltà e chi, più di altri, soffre una crisi economica che il Presidente del consiglio dei ministri si ostina a non voler vedere. Ma, tenendo conto del brillante intervento dell’On. Occhiuto, che ha ben illustrato una situazione oltremodo preoccupante ed ha smascherato le bugie del governo in materia economica, ci tocca ancora elencare, ahinoi – prosegue Folino - quelli che reputiamo provvedimenti che hanno il solo obiettivo di fare cassa, non curandosi delle famiglie, delle migliaia di giovani che soffrono una disoccupazione sempre più dilagante, degli imprenditori onesti ed addirittura di chi soffre: e parliamo della tassa sul cinema, della proroga delle multe sulle quote latte (che toglie risorse agli allevatori onesti, deviandole a chi non ha rispettato le regole), dell’incertezza sui fondi per la sclerosi laterale amiotrofica. Il governo, ancora, ha deciso di finanziare il passaggio al digitale terrestre sottraendo 30 milioni di euro agli interventi per la banda larga: l’ennesimo spot gettato al vento! Benissimo fa, quindi, l’On. Roberto Occhiuto – al quale vanno i nostri complimenti e le congratulazioni più sincere per l’operato e per l’impegno quotidiano che lo stanno contraddistinguendo in seno al Parlamento - a chiedersi dove siano finite le liberalizzazioni di questo esecutivo “liberale”, gli interventi a favore delle famiglie, il quoziente familiare, gli interventi per ridurre la fiscalità. Dove sono i provvedimenti per il sud se, pur di tirare a campare, si barattano con la Lega nord politiche che guardano solo ed esclusivamente ad una parte del Paese? Domande e quesiti – conclude il responsabile della comunicazione dei Giovani Udc Calabria, Giovanni Folino – ai quali, prima o poi, qualcuno dovrà dare risposte e provvedimenti ed azioni delle quali, sempre qualcuno, dovrà rendere conto, ai calabresi prima di tutto”.