Loiero: "Ho fatto cose solide. Un Pd così non serve" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Loiero: "Ho fatto cose solide. Un Pd così non serve"

02 feb 11 "Io ho fatto cose solide, non ho portato in Calabria né Lele Mora né Belen, con tutto il rispetto. E forse per questo abbiamo perso le elezioni". Così l'ex governatore della Calabria, Agazio Loiero, nel corso della sua conferenza stampa a Catanzaro in cui ha spiegato i motivi dell'abbandono del Pd. "Poi - ha aggiunto - abbiamo dato a Scopelliti un vantaggio di un anno e due mesi di campagna elettorale". E a questo proposito Loiero ha ricordato tutte le fasi che hanno portato alla sua ricandidatura, dalle primarie nazionali dell'ottobre 2009, all'autoconvocazione di alcuni dirigenti e militanti del Pd, a quello che egli stesso ha definito il "compromesso" di Caposuvero, all'arrivo del commissario Musi. Loiero non ha nascosto, più volte nel corso del suo intervento, di essere stato "massacrato" in tutti i mesi che hanno preceduto la sua ricandidatura alle regionali del marzo dello scorso anno Il motivo principale per cui Agazio Loiero lascia il Pd è legato alle questioni del Mezzogiorno, cancellato - dice l'ex Governatore - dalla Lega e alle posizioni su questo punto assunte dal Pd nazionale. Ma nel corso della conferenza stampa di stamattina a Catanzaro, Loiero si è più volte soffermato su quello che è accaduto nel Pd calabrese dopo il commissariamento con il senatore Musi. L'ex Governatore ha fatto riferimento al commissariamento del partito, in particolare a Catanzaro, ed alla conflittualità che ha definito "drammatica". Secondo Loiero, "un Pd così non serve. Non può essere un territorio di pascolo. Bersani, ad esempio, è venuto a Camigliatello Silano e poi non ha messo più piede in Calabria"..