Magaro' “A Milano boutique Goel in bene confiscato” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Magaro' “A Milano boutique Goel in bene confiscato”

21 apr 11 "Milano, la capitale mondiale della moda, ha la sua boutique socialmente sostenibile. Il negozio è ospitato in locali confiscati alla 'ndrangheta dove il Consorzio Goel, costituito nel 2003 nell'area della Locride, esporrà la propria linea di vestiario sotto il marchio "Cangiarì". Lo ha detto Salvatore Magarò, nel corso del primo di una serie di incontri che il presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta promuove chiamando alla testimonianza i protagonisti dell'Antimafia dei fatti, ospitato nella sala consiliare di San Pietro in Guarano. "C'é una Calabria - ha aggiunto - poco conosciuta che ogni giorno combatte in trincea, in prima linea contro la criminalità organizzata, impegnandosi in attività sociali che accolgono tanti giovani calabresi, strappandoli alla strada ed al rischio di essere arruolati dalla 'ndrangheta. Oggi, qui a San Pietro in Guarano, questo spaccato della Calabria onesta, pulita e laboriosa, che combatte il disagio e contrasta la criminalita' con iniziative imprenditoriali di eccellenza è rappresentato dal presidente del Consorzio Goel Vincenzo Linarello". "L'opera del Consorzio Goel - ha sostenuto Magarò - riflette l'immagine autentica della Calabria, quella che lavora con dignità e rigore morale". Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di San Pietro in Guarano, Francesco Acri, ed il professor Luigi Intrieri, impegnato nella Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi Cosenza-Bisignano. Linarello, nel suo intervento, ha illustrato l'organizzazione del Consorzio Goel, fondato alla fine degli anni '90 su impulso dell'allora Vescovo di Locri-Gerace, mons. Bregantini. "In Calabria - ha sottolineato - fare impresa è possibile ed il Consorzio Goel ne è la testimonianza". Linarello ha espresso la volontà di dare un seguito all'incontro invitando i giovani sanpietresi a visitare le imprese del Consorzio sociale e ad avviare azioni sinergiche con la Parrocchia di San Pietro in Guarano e con le imprese e le cooperative del territorio presilano.