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    Piano rientro sanita', Scopelliti presenta i conti: risparmi per 58 mln di euro

     

     

    Piano rientro sanita', Scopelliti presenta i conti: risparmi per 58 mln di euro

    04 apr 11''Credo di poter dire che nel 2012 possiamo risparmiare 58 milioni di euro che sono soldi tolti ai cittadini calabresi e che potremmo investire in altri settori, penso anche alle univerita' calabresi''. A dirlo e' stato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, illustrando, all'Universita' della Calabria, i dati sul debito sanitario in un incontro dal tema 'Dal bilancio orale alla certificazione dei dati in materia di sanita''. ''Il debito gestionale sanitario - ha aggiunto - si era detto che era di due miliardi e 186 milioni, invece quello certificato, reale e concreto e' di un miliardo e 45 milioni con un disavanzo gestionale che e' stato di 109 milioni nel 2006; 269 nel 2007; 188 nel 2008; 259 nel 2009; 175 nel 2010''. Dopo avere invocato rispetto "anche da chi ha il dovere di informare, perché alcuni lo fanno, altri no", Scopelliti ha sostenuto che "il nostro è un lavoro importante perché abbiamo sottratto i soldi a chi si è arricchito sulle spalle dei calabresi, togliendoli a qualcuno che godeva di queste risorse. Abbiamo tagliato quei benefici che in alcuni casi erano anche individuabili, come lobby e settori criminali. In poco meno di un anno abbiamo fatto un lavoro egregio lanciando un segnale di discontinuità. Dietro questo primo traguardo c'é dedizione e impegno. Non abbiamo ancora vinto la partita ma quello che ci interessava è lanciare segnali chiari e netti. Questa è una prima conquista di tutti, di tutti quei calabresi che anziché scendere in piazza ed urlare, spinti da qualcuno, hanno atteso con pazienza il nostro lavoro. Ecco il risultato va ascritto anche a loro". "Nel 2005 - ha proseguito - col tanto vituperato Chiaravalloti, il disavanzo era di 232 milioni di euro. Quindi tutta questa acredine, queste accuse rivolte al presidente Chiaravalloti sembrano ingiuste. Al giugno 2010 il deficit era di 120 milioni con una proiezione al 31 dicembre di 230 milioni. Queste perdite vanno recuperate con la fiscalità regionale. Per servire la malasanità calabrese ci mettiamo 117 milioni dalla fiscalità ma siccome non bastano ci mettiamo dentro altri 58 milioni dal cosiddetto super massimo". "Ci siamo posti degli obiettivi - ha detto Scopelliti - come riconvertire alcune strutture, eliminare gli sprechi e riqualificare il personale. Al primo punto c'é il potenziamento delle strutture sanitarie territoriali. Puntiamo molto sul lavoro che devono svolgere i medici di famiglia. Anche loro devono contribuire a frenare questa corsa all'emigrazione sanitaria".

    Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - è intervenuto questa mattina nell’aula Magna dell’Università della Calabria di Arcavacata di Rende (CS), per illustrare, nella sua qualità di Commissario per il Piano di Rientro sanitario, i dati relativi all’attività svolta e certificata nell’ultima riunione del “Tavolo Massicci”. Il debito gestionale sanitario certificato e reale alla data del 31 dicembre 2010 e' di un miliardo e 45 milioni di euro. Nell’anno 2010 la Regione, ha risparmiato circa 108 milioni di euro. Per il 2011 si prevede di chiudere il deficit a 117 milioni di euro, con un risparmio pari a circa 58 milioni di euro, mentre per il 2012 l’obiettivo è quello di arrivare a circa 57 milioni di deficit con un ulteriore risparmio pari a circa 60 milioni di euro. “Per raggiungere questi risultati – ha affermato il Presidente Scopelliti – ci siamo posti alcune priorità tra cui riconvertire alcune strutture, eliminare gli sprechi e riqualificare il personale. Al primo punto c'è il potenziamento delle strutture sanitarie territoriali. Puntiamo molto sul lavoro che devono svolgere i medici di famiglia. Anche loro devono contribuire a frenare questa corsa all'emigrazione sanitaria''. Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, il Rettore dell’Unical Latorre, il Direttore Generale alla Presidenza Francesco Zoccali, il Dirigente Generale del Dipartimento Salute Antonino Orlando ed il Sub Commissario per il Piano di Rientro Luciano Pezzi. In sala erano presenti, oltre al Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, una delegazione di parlamentari calabresi gli Assessori della Giunta Regionale ed una delegazione di Consiglieri Regionali.

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