Censore (Pd) "Pedaggio A3, oltre danno, la beffa" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Censore (Pd) "Pedaggio A3, oltre danno, la beffa"

27 mag 10 ''Oltre al danno la beffa, per una Calabria continuamente vessata e dimenticata da un Governo che, nell'indifferenza dei suoi silenti adepti calabresi, continua a muoversi secondo una chiara e deleteria impostazione antimeridionalista''. E' quanto afferma il Consigliere Regionale del Pd, Bruno Censore, nel commentare l'ipotesi dell'istituzione del pedaggio sull'Autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria. ''E' paradossale. Assurdo - aggiunge - e irragionevole. Per spostarsi in automobile lungo la tratta Cosenza-Reggio Calabria un automobilista impiega lo stesso tempo necessario per percorrere il tragitto che va da Napoli a Milano. Stiamo parlando di una tratta che nelle migliori delle ipotesi sara' completata fra un decennio, una tratta continuamente assoggettata a lunghi e interminabili lavori d'ammodernamento che creano evidenti disagi per la popolazione. A tutto cio', si aggiunga poi l'evidente inadeguatezza del tratto autostradale calabrese, che rende l'A3 un fattore limitante della crescita per la nostra regione, che tutt'oggi, se si considera pure la contestuale soppressione dei treni a lunga percorrenza, puo' essere considerata ancora la 'terza isola' del Paese''. ''Istituire il pedaggio, cosi' come ha - prosegue Censore ipotizzato il Governo nella recente Manovra economica, insomma, e' una misura assolutamente irriguardosa nei confronti della Calabria e dei calabresi per i quali, quindi, al danno si aggiunge pure la beffa. Chiedo e mi chiedo, quindi: il neogovernatore della Calabria Giuseppe Scopelliti come intende tutelare la Calabria e i calabresi di fronte questa politica antimeridionalista del Governo Berlusconi? Finora, purtroppo e' sotto gli occhi di tutti, Scopelliti e il centrodestra calabrese nulla hanno fatto e nulla hanno provato a fare per tentare di arginare la chiara impostazione antimeridionalista che il Governo manifesta in ogni occasione. Prendiamo, pero', atto della contrarieta' all'istituzione del pedaggio manifestata da Scopelliti, il quale, in ogni sede, dal Parlamento al Consiglio Regionale, trovera' manforte dal Partito Democratico se, ogni qual volta sara' necessario, intendera' ostacolare con fatti concreti l'imperante antimeridionalismo della Lega e del Governo''. ''In caso contrario, Scopelliti e il centrodestra calabrese - conclude - continuino pure a restare silenti e assoggettati al Governo: noi, pero', in questa direzione saremo intransigenti, perche' non possiamo piu' permettere che la Calabria venga vessata cosi'. Non possiamo permettere che venga legittimato il pensiero di chi vede nel Sud e nella Calabria una terra di conquista: questo no, noi non possiamo e non vogliamo permetterlo''