Adamo (Pd) "Campagna diffamatoria nei miei confronti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Adamo (Pd) "Campagna diffamatoria nei miei confronti"

24 mag 10 "Sulle falsità e le calunnie riversatemi addosso, nuovamente, in queste ore sarà la Giustizia a darmi soddisfazione, avendo valutato e deciso con i miei legali, avv.Ugo Celestino del Foro di Cosenza e avv. Fabio Viglione del Foro di Roma, di inoltrare formale denuncia contro “ il Quotidiano della Calabria” ed il giornalista Paolo Orofino per la infamante campagna persecutoria che hanno ripreso a svolgere nei miei confronti." Così l'on. Nicola Adamo consigliere regionale del PD in una dichiarazione. "Mi riferisco -prosegue- alla riedizione, neanche aggiornata, degli articoli pubblicati con forte evidenza a proposito di supposte indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Paola sull’eolico. Oggi si aggiunge “solo” di presunte tangenti legate, fra gli altri, al mio nome ed alle mie condotte. Ovviamente analoga denuncia presento nei confronti de “il Giornale” e del giornalista Gian Marco Chiocci che, riprendendo il refrain che “Il Quotidiano della Calabria” e il sig. Paolo Orofino stanno rimestando ormai da quattro anni e che ripropongono ad orologeria ogni qualvolta si acutizza la vicenda politica, soprattutto quella interna al PD e al centrosinistra in Calabria, ne condivide apoditticamente i contenuti. Non riconosco più a Orofino alcuna buonafede, avendolo fatto in passato fino a, cedendo alle sue pressanti richieste, concedere allo stesso già nel 2007 una intervista esclusiva apparsa poi sulle colonne di quello stesso giornale. Successivamente, in seguito ad un reiterato attacco, sempre da parte del “Quotidiano” e di Orofino, sulla vicenda dell’eolico ho chiesto ed ottenuto, tramite l’avv.Fabio Viglione, di svolgere formale interrogatorio presso gli uffici della Procura della Repubblica di Paola. L’interrogatorio si è svolto il 14 agosto 2009 ed è stato reso su mia richiesta pur non essendo stato mai convocato dal Pubblico Ministero. E’del tutto evidente, di conseguenza, che si è in presenza di un “processo” a mio carico che si svolge esclusivamente sulle colonne del “Quotidiano della Calabria”. Per quanto mi riguarda, non ho mai inteso sottrarmi ai processi e fin’ora in tutti i processi che si sono svolti nelle aule giudiziarie sono stato sempre assolto. Del resto, devo sottolineare che pur essendo sotto tiro mediatico sin dal 2006, invece, da parte degli Uffici Giudiziari non sono stato oggetto da alcuna contestazione e non ho mai ricevuto in riferimento a tale vicenda neanche un semplice avviso di garanzia. Dalla spazzatura di cui leggo, ancora una volta, sullo stesso “ Quotidiano della Calabria” mi ritengo per questo assolutamente estraneo. Insiste, invece, Paolo Orofino, costretto però a trovare nuovi compagni di viaggio dopo che per la sua inattendibilità ha perso l’ospitalità, sul medesimo tema, trovata in passato con la collaborazione alla pubblicazione di articoli su un importante settimanale nazionale: oggi trova sponda nella rete mediatica nazionale veicolando la diffamatoria campagna di informazione locale sulle colonne del giornale di Vittorio Feltri. E’ bene ricordare, infine, che non è la prima volta che sono costretto a inoltrare denuncia per tutelare la mia dignità, la mia onorabilità e la mia onestà vissuta con coerenza e rigore morale, dagli attacchi strumentali perpetrati in mio danno da Paolo Orofino e dal “Quotidiano della Calabria”, i quali, anche di recente, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cosenza, perché rispondano del reato di diffamazione a mio danno consumato sempre in esecuzione di quell’inconsistente disegno demolitorio della mia immagine e della mia persona da loro pervicacemente portato avanti".