Guccione (PD) “Statuto proibisce appartenenza ad altri gruppi” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione (PD) “Statuto proibisce appartenenza ad altri gruppi”

22 mag 10 “L’Assemblea Nazionale del Pd ha rappresentato un momento di approfondimento e di rilancio di una grande iniziativa politica sui temi della crisi economica e del Paese. L’impostazione programmatica che il Segretario Nazionale Pierluigi Bersani ha dato è giusta e positiva e va nella direzione di rendere il Pd protagonista di un impegno forte per far uscire l’Italia da una situazione di grave difficoltà economica e per rilanciare in Europa l’idea stessa del processo di integrazione europea”. Così il segretario regionale del Partito Democratico della Calabria, Carlo Guccione. “Anche sul Mezzogiorno –spiega- Bersani ha saputo evidenziare con intelligenza e con grande fermezza il divario economico e sociale tra Nord e Sud aumentato in questi anni. Un problema che riguarda l’intero Paese e che necessita di politiche nazionali e di un nuovo protagonismo delle classi dirigenti meridionali che devono sapere fare i conti con le risorse disponibili per assicurare al Sud standard economici e civili europei. Anche le modifiche statutarie approvate dall’Assemblea all’unanimità danno il senso che il Pd prende forma e sostanza ed assume un profilo di una grande forza popolare che sempre più deve radicarsi sui territori, avere la capacità di essere vicina ai cittadini e di interpretarne i bisogni e le domande di crescita economica, sociale e civile. Un partito utile alla gente, alla risoluzione dei suoi problemi, capace di selezionare e mettere in campo una nuova classe dirigente. Le indicazioni scaturite dall’Assemblea Nazionale saranno utili anche per noi, in Calabria, per rilanciare un’iniziativa politica e sociale che abbia al centro i problemi della nostra regione e delle nostre comunità. Per questo saranno utilizzate occasioni importanti di incontro e di mobilitazione dei nostri circoli, degli amministratori locali e delle forze che, assieme a noi, intendono battersi per creare condizioni di sviluppo e di lavoro nella nostra regione. Le stesse modifiche statutarie costituiscono, anche per la costruzione del Pd in Calabria, un fattore importante per affermare la chiarezza necessaria e sgomberare definitivamente il campo da equivoci ed ambiguità che non hanno aiutato in passato e che, certamente, non aiuterebbero nel futuro l’opera di costruzione del nostro partito. Mi riferisco, in particolare, a quelle modifiche dello Statuto che non consentono agli iscritti del Pd di aderire ad altri movimenti politici, ad altri partiti e agli eletti di aderire a gruppi diversi da quelli del Pd nelle istituzioni ad ogni livello. E’ chiaro che questa norma, approvata all’unanimità dall’Assemblea Nazionale, costituisce, per quanto ci riguarda, la formalizzazione sul piano statutario di quanto stiamo affermando nel corso di queste settimane dopo il voto di marzo, richiamando gli eletti con tessera del Pd ad aderire ai gruppi consiliari unici del Pd nelle diverse istituzioni, a partire dal Consiglio regionale della Calabria, ed a sciogliere movimenti o aggregazioni collocate fuori dal Pd. Mi auguro che questo atto, particolarmente rilevante sul piano politico e delle regole, possa essere utile per una riflessione positiva da parte di quanti sono chiamati a sciogliere riserve e ad assumere posizioni politiche chiare, nel rispetto di questa regola ed in coerenza con l’appartenenza al Pd”.