Morano al Centro: Trasferimento mercato mensile ennesimo fiasco - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Morano al Centro: Trasferimento mercato mensile ennesimo fiasco

21 mag 10 “Pensavamo che L’Amministrazione Comunale Moranese avesse toccato il fondo con la questione relativa allo sfoltimento dell’archivio comunale viceversa abbiamo dovuto ricrederci”. Così in una nota il gruppo consiliare “Morano Al Centro” di Morano Calabro in una nota. “Con delibera di Giunta Municipale –spiega la nota- n°48 del 03/05/2010 veniva trasferito lo storico mercato mensile su altra area mercatale specificatamente nel piazzale antistante l’istituto comprensivo statale comunemente noto come “Orto di Zio Pietro” ed in alcuni spazi afferenti lo stesso. Volendo soprassedere sull’inadeguatezza dell’area individuata sia dal punto di vista della sicurezza sia da quello igienico-sanitario sia dal punto di vista funzionale, vorremmo rammendare ai nostri esilaranti amministratori che qualsiasi modifica al Regolamento per il mercato mensile per la vendita al dettaglio di generi diversi è materia di Consiglio Comunale e non di Giunta Municipale in osservanza della L.R. 18/1999 e successive modificazioni in materia di commercio su aree pubbliche ed in esecuzione del D.lgs 114/98 su Riforma della disciplina relativa al settore del commercio. Purtroppo però nel nostro Comune, ultimamente, il rispetto delle leggi è divenuto pura teoria: tant’è che non solo il trasferimento di che trattasi è avvenuto con una semplice delibera dell’organo amministrativo ma recandoci presso la Casa Comunale nella mattinata di lunedì 17 maggio abbiamo scoperto che la stessa delibera di giunta risultava essere firmata solamente dal Sindaco e da altri due assessori e registrava l’assenza del Vicesindaco. Viceversa l’atto deliberativo pubblicato in data 11/05/2010 e comunicato ai capigruppo consiliari con lettera n.3588, ed in nostro possesso, ravvisava la presenza dell’intera Giunta Municipale ed una votazione unanime espressa nelle forme di legge. Riteniamo doveroso stigmatizzare tali politiche di governo del paese e condannare politicamente chi pensa all’amministrazione della cosa pubblica come fatto personale. Invero pensiamo che il Comune di Morano Calabro giammai si sia trovato ad affrontare problematiche così gravi che creano nocumento alla collettività amministrata e nel caso specifico agli stessi operatori commerciali nonché ai fruitori dei servizi collegati allo storico mercato mensile. Chiediamo agli attuali amministratori del nostro Comune di tornare nell’alveo della trasparenza e della legalità rimuovendo una delibera illegittima e le ordinanze da essa scaturenti, spiegando pubblicamente le motivazioni della difformità tra la delibera pubblicata e le firme sull’apposita cartella di giunta municipale. Chiediamo inoltre che il trasferimento del mercato mensile venga sospeso perché di fatto attuato con procedure non consone almeno sin quando non ne vengano discusse le motivazione nell’apposita sede del civico consesso. Chiediamo infine che il Sindaco e la sua amministrazione si degnino di incontrare, nel mentre di assumere importanti decisioni con riflessi sociali ed economici, i soggetti interessati. Il nostro borgo non ha bisogno di pressapochismo politico né di arroganza al potere bensì necessita di amministratori umili che operino in trasparenza e nell’interesse di tutta la collettività amministrata.