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Serie d’incontri per l’ass Caridi a Shangai

17 mag 10 L’Assessore regionale alle Attività Antonio Caridi da qualche giorno all’Esposizione universale di Shanghai, sta partecipando ad una serie di incontri di carattere istituzionali. Nella mattinata di oggi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha incontrato, al prestigioso “The Center”, sede del Consolato e dell’Istituto per il Commercio con l’Estero, il console italiano a Shanghai Massimo Roscigno ed il direttore dell’ufficio dell’Ice di rappresentanza a Shanghai Maurizio Forte. L’assessore Caridi, accompagnato in delegazione da alcuni rappresentanti del dipartimento delle Attività Produttive e dello Sportello per l’Internazionalizzazione delle Imprese, ha affrontato nel corso dei due colloqui, temi riguardanti l’ingresso di aziende calabresi nell’enorme mercato cinese. Dopo aver appreso notizie sulla Cina e sulla città di Shanghai da parte del Console Roscigno e aver donato al console delle preziose litografie sui tesori calabresi, l’assessore Caridi si è soffermato sull’importanza dell’Esposizione per far conoscere la Calabria, almeno alla parte più ricca della popolazione cinese, presente soprattutto nell’area di Shanghai. Il primo approccio calabrese al mercato asiatico è stato oggetto dell’incontro con il direttore dell’Ice, per gettare le basi di una strategia imprenditoriale che possa supportare le imprese calabresi nell’enorme area metropolitana di Shanghai. Forte e Caridi hanno convenuto sull’importanza di presentarsi sul mercato asiatico con una visione d’insieme del “Prodotto Calabria” che, grazie alle sue caratteristiche, può giocare delle carte importanti per conquistare i gusti dei cinesi. Il settore agroalimentare, in particolare, grazie anche al successo di alcuni imprenditori che hanno creato in Cina alcune frequentatissime attività di ristorazione, può costituire l’apripista per dare spazio alla fornitura di una serie di altri servizi in cui la Calabria può prestare il suo know how. Al di là delle singole partecipazioni fieristiche il dirigente dell’Ice e l’assessore Caridi inoltre hanno convenuto sull’importanza di affrontare la Cina con attività sistematiche di supporto alle imprese anche attivando i vari finanziamenti governativi che consentono una maggiore solidità e garanzia dei pagamenti a chi si approccia in questi Paesi. Spazio anche nell’area del porto di Gioia Tauro per le imprese cinesi o italiane che vogliono importare prodotti semilavorati dalla Cina per completare in Calabria la parte finale della produzione. “Le tante piccole medie imprese famose in Italia per le loro eccellenze possono fare molto anche in Cina, purché si presenti in modo organizzato e come un unico brand, ottenendo anche il supporto delle istituzioni, e degli strumenti finanziari destinati all’export. “Da questo punto di vista posso assicurare – ha detto l’Assessore Caridi - alle nostre imprese tutto il supporto necessario da parte del mio assessorato”. Nel pomeriggio l’assessore ha partecipato ad un importante gemellaggio per lo scambio di studenti tra i rappresentanti dell’Unical e quelli del sistema universitario cinese.