NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Cdd: Situazione esplosiva a Cirò per i dipendenti della Santa Rita

     

     

    Cdd: Situazione esplosiva a Cirò per i dipendenti della Santa Rita

    14 mag 10 Dopo l'intervento dello scorso 20 marzo sulla situazione sanitaria della zona del cirotano da parte dell'On. Salvatore Lucà, con una missiva inviata al Direttore generale dell'Asp Scuteri e al Direttore Generale dell'Assessorato Guerzoni, ieri sera il garante del movimento, Nicodemo Carluccio, e lo stesso Lucà hanno fatto visita ai dipendenti della Clinica Santa Rita che nei giorni scorsi hanno dichiarato lo stato di agitazione. Gli stessi si sono incontrati con i Dipendenti, col Direttore sanitario della Santa Rita Ettore Massari e col sindacalista Giovanni Scalise, manifestando loro piena solidarietà e convinta adesione alle prossime manifestazioni di protesta. Nell'incontro i due esponenti della CdD hanno ascoltato le ragioni dei dipendenti che dopo oltre un mese di trattative, ad oggi, non intravedono alcuna risoluzione ad un problema che non riguarda solo la proprietà della clinica e i dipendenti stessi, ma sicuramente tutta la popolazione di un'area che in questa struttura ha un riferimento certo e professionalmente preparato. La chiusura di questa casa di cura potrebbe significare un salto nel baratro per un territorio a cui tante volte sono state negate le opere e i diritti più semplici e basilari. <<Circondati da una miriade di carenze, il diritto ad una discreta sanità non deve essere assolutamente negato ad una popolazione che, palesemente, subisce con tanta dignità innumerevoli emergenze>>. Questa la prima dichiarazione di Carluccio e Lucà. <<Santa Rita è una struttura che a differenza di tante altre ha una funzione particolare nel nostro territorio, ragion per cui negare il giusto budget diviene un attentato alla salute pubblica del cirotano e una malignità consumata ai danni delle ottime professionalità presenti nell'organigramma aziendale>>. <<Pensiamo>>, hanno ribadito gli esponenti della CdD <<che pur tenendo conto delle restrizioni imposte dal Ministero competente, il piano di rientro per la provincia di Crotone debba essere modificato, garantendo almeno i parametri pregressi a strutture professionalmente valide e strategicamente posizionate in un territorio che rischia di collassare definitivamente. E' un problema che non può essere sottovalutato. Tale struttura è da sempre il punto di riferimento in ambito sanitario per le tantissime famiglie bisognose che, certamente, non potranno tollerare le ripercussioni che provocherà la chiusura di questa storica struttura, mettendo a repentaglio non solo il posto di lavoro di oltre sessanta dipendenti, ma anche la salute dei nostri concittadini. La gente, ad oggi, stenta a credere che ci sia stato qualcuno che nei vari tagli del piano di rientro sanitario abbia pensato a diminuire il budget in una zona dove tali tagli vanno a compromettere le prestazioni sanitarie di base>>. Lucà e Carluccio hanno preannunciato che parteciperanno alla manifestazione di protesta di sabato prossimo. Nel contempo si sono comunque dimostrati fiduciosi che il neo Governatore Scopelliti riuscirà a recepire queste minime risorse economiche occorrenti per erogare un servizio sanitario dignitoso e salvaguardare così il lavoro e il sostentamento necessario a tanti padri di famiglia.

     

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


   
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore