Bevacqua “Franceschini ha ragione” - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Bevacqua “Franceschini ha ragione”

07 apr 10 Ha ragione Dario Franceschini nell’affermare che in Calabria “servono segni coraggiosi di rinnovamento dei gruppi dirigenti per un partito dilaniato, che ha visto ridotto di 2/3 io propri voti in due anni”. E’, infatti, evidente che le ragioni della grave sconfitta alle elezioni regionali erano state già segnalate in precedenti passaggi elettorali ed, in particolare, nel 2009 in occasione delle elezioni amministrative con la perdita clamorosa della Provincia di Crotone e di altri significativi comuni. Di fronte a questa situazione, l’unico atto di responsabilità, in particolare da parte di chi ha avuto ruoli di primo piano in questi anni nella politica regionale e nella direzione del partito, sarebbe quello di fare un passo indietro e di non riproporsi in ruoli di direzione. Il primo messaggio che bisogna mandare ai cittadini per rendere credibile il fatto che la pesante sconfitta elettorale non viene messa tra parentesi ed è servita per apportare le dovute, radicali correzioni rispetto a questi anni, deve essere inverato nella capacità di mettere in campo un nuovo progetto di crescita della Calabria ed una classe dirigente libera da vecchi vizi, che tanto danno hanno prodotto. Il Pd, per essere costruito come soggetto nuovo, capace di aggregare e di porsi come punto di riferimento per tante energie che vogliono impegnarsi per il futuro della nostra regione, deve sapere imboccare con coraggio una strada nuova. Il ricorso a personaggi ampiamente sperimentati e conosciuti in funzione ed in ruoli di responsabilità in questi anni in Calabria sarebbe davvero disastroso. In tal senso, proprio in ragione di contribuire a determinare un nuovo percorso per il Pd e per la Calabria, auspico che ci sia un apporto positivo da parte degli organismi e di esponenti nazionali del partito, al di là delle collocazioni congressuali. Sarebbe un grave errore, infatti, prestare coperture nazionali per operazioni di ricollocamento ammantate di appartenenza. Ciò, naturalmente, deve valere per tutti. Per tutte queste ragioni è nostra intenzione convocare nei prossimi giorni a Cosenza un incontro pubblico per dibattere e discutere del futuro del Pd.