Castagna (Uil) "A Rosarno per riaffermare legalità ed efficenza"

21 apr 10 Riuniti oggi a Rosarno i vertici del sindacato calabrese per preparare la manifestazione nazionale del 1° maggio, presenti i segretari regionali di CGIL, CISL e UIL. Lavoro, Legalità e Solidarietà, sono i temi centrali di questa festa dei lavoratori che il Sindacato porta all'attenzione nazionale partendo dall'importante incontro odierno tenuto nell'aula magna del Liceo Scientifico di Rosarno; proprio gli studenti ed i giovani -sostiene il Segretario Generale della UIL calabrese, Roberto Castagna- devono essere, insieme a tutti i lavoratori ed i disoccupati calabresi, al centro della manifestazione del 1° maggio. I temi centrali di questa manifestazione interessano fortemente il mondo della scuola, con il corpo docente ed i giovani studenti che dopo gli studi sono troppo spesso costretti ad andare via dalla propria terra per trovare lavoro. Il nostro obiettivo, prosegue il sindacalista, è quello di fermare questa continua emigrazione di giovani diplomati e laureati costretti a lavorare al nord, accettando un lavoro qualunque, e vivere nel mezzogiorno per far quadrare i conti familiari, facendo una vita da “pendolari a lungo raggio”. In questa Calabria ci sono troppi lavoratori precari che spendono la loro vita, e quella delle proprie famiglie, in attesa di un “lavoro vero” che poi tarda ad arrivare o non arriva proprio. Il lavoro nero, universalmente riconosciuto come piaga sociale, vede troppe volte i giovani calabresi costretti al ribasso a qualunque cosa pur di portare il pane a casa. Per la UIL calabrese bisogna cambiare il modo di affrontare i problemi, le ricette del passato finora non hanno prodotto risultati, il mezzogiorno è ancora in grado di mettere in campo soluzioni capaci di dare lavoro ai nostri giovani, ma per fare questo c'è bisogno di una industria innovativa, di un turismo accogliente, di una agricoltura specialistica, ma per realizzare questo si deve predisporre un contesto in cui regni sovrana la legalità, che è un prerequisito fondamentale; perché una società che si basa sull'illecito non ha futuro. Corruzione, malversazione, criminalità sono cancri che erodono quello “stato di diritto” senza il quale non si potrà esprimere, in Calabria, alcuna capacità di fare impresa e sviluppo. L'Efficienza è un importante valore positivo da recuperare, perché gli sprechi ed i privilegi rubano soldi alla collettività, alla sanità, alla scuola, ai trasporti. Se metà di quanto speso finora per il mezzogiorno fosse stato messo a frutto, la Calabria oggi sarebbe industrializzata come il Veneto.