NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Misiti (Moa) riunisce l'area dii responsabilità su Porto di Gioia

     

     

    Misiti (Moa) riunisce l'area dii responsabilità su Porto di Gioia

    23 ago 10 Il porto di Gioia Tauro deve guardare alla Città Metropolitana se vuole rimanere ancora strategico per l’economia nazionale. È quanto ha affermato l’on. Aurelio Misiti nel corso del seminario che si è tenuto oggi a Cittanova. Sergio Laganà, segretario provinciale API, ha svolto la relazione introduttiva. Dopo gli interventi del sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, dell’assessore regionale Antonio Caridi, degli onorevoli Mario Tassone e Angela Napoli, che hanno illustrato i ruoli regionale, nazionale e internazionale del porto, ha concluso i lavori l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale MPA e già presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Durante il dibattito sono intervenuti inoltre il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, l’ex presidente della regione Giuseppe Nisticò e tre rappresentanti dei sindacati dei lavoratori portuali. Il porto, dopo la crisi, riacquista la sua valenza strategica nella misura in cui rappresenta sempre di più un motore dell’economia del territorio della Piana al servizio dell’intera comunità dell’Area Metropolitana dello Stretto. In questa visione – ha affermato l’on. Aurelio Misiti – è importante il collegamento della struttura portuale con l’ampio retroterra reggino, al fine di costruire la città del Porto partendo dalla unione dei tre comuni limitrofi, Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno, già riconosciuta dalla Commissione Europea. L’obiettivo principale – secondo il portavoce nazionale MPA – è quello di aumentare la sicurezza della gestione portuale e di realizzare interventi infrastrutturali per arrivare ad una occupazione qualificata e specializzata dell’ordine di grandezza di quella degli altri grandi porti mediterranei e del nord Europa, che occupano un numero di dipendenti di almeno dieci volte superiore a quello di Gioia Tauro. Il porto appartiene al Mezzogiorno d’Italia e va sostenuto da tutti i gruppi politici al di là delle appartenenze partitiche. Nonostante le difficoltà congiunturali e la disattenzione dimostrata nel tempo dai ministeri del settore – ha sottolineato Misiti – occorre affermare una visione non pessimistica del futuro in quanto oggi è possibile realizzare quanto programmato nella precedente legislatura, sfruttando anche la grande attenzione che viene garantita dagli organi di pubblica sicurezza e dalla magistratura, che vigilano con più mezzi rispetto al passato sull’attività portuale. Molta strada ancora va fatta nel campo della sicurezza intorno al porto, lottando compatti contro la criminalità organizzata sulla base di indagini che sono state condotte già da tempo dalla magistratura calabrese, confortata dalle relazioni della Commissione antimafia, a partire dalla XIII Legislatura nazionale. Il nostro impegno – ha concluso l’on. Misiti – sarà quello di coordinare tutte le forze in campo, politiche, sindacali e sociali, attraverso ulteriori incontri che serviranno anche ad allargare la conoscenza della realtà portuale dei rappresentanti delle varie istituzioni. Solo così possono andare avanti i programmi di attuazione delle opere di ampliamento previste dal piano regolatore portuale che, dopo oltre un decennio, è stato finalmente approvato.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore