Area Marino Provincia Reggio “Nessun appoggio a Canale” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Area Marino Provincia Reggio “Nessun appoggio a Canale”

23 ago 10 In merito al titolo ed al contenuto dell'articolo pubblicato su CalabriaOra di domenica scorsa, dal titolo: "Canale, ok dell'area Marino", i componenti di Cambial’Italia Calabria Gruppo PD – Calabria 25 Aprile , Fernanda Gigliotti , Beppe Orefice, Sergio Gaudio e Pippo Civati precisano quanto segue: L'incontro fra Pippo Civati ed il candidato in pectore Canale è stata una delle tappe del viaggio personale, politico e culturale dell'esponente del Pd lombardo diretto a conoscere e ad approfondire le realtà territoriali italiane. L'area Marino, Cambia l'ItaliaCalabria e il Gruppo Pd 25 Aprile, nonché lo stesso circolo Pd web del gruppo non hanno, invece, partecipato a nessun titolo a questo incontro che pur rappresenta un momento di confronto interessante e proficuo, rimane pur sempre nell'alveo dell'apprezzabile percorso personale che Civati ci regala ogni giorno dalle pagine dell'Unità. Ogni altra notizia, versione o rappresentazione è falsa. Gli iscritti ed i simpatizzanti del PD, le donne e gli uomini dell'Area Cambialitalia e del gruppo Calabria 25 Aprile, invece, sono da parecchi mesi impegnati non solo nella comprensione di un territorio, che ci è tristemente molto noto, ma anche nella costruzione di un percorso politico e di confronto con tutta l'area del centrosinistra calabrese, favorendo la costruzione di una proposta politica unitaria che trovi sintesi, prima ancora che su di un candidato sindaco, su di un programma politico e sul metodo da condividere per la scelta dei candidati e per la formazione delle liste, sia nella città dello stretto che nella provincia di Reggio come anche in tutte le città calabresi dove a maggio si voterà per le amministrative. L’Area Marino Cambial’Italia e Il gruppo 25 Aprile, pertanto, sono e rimarranno aperti e disponibili ad un confronto con tutti, anche con Canale, Rifondazione Comunista e IDV, ma non basta una candidatura in anticipo per avere l’esclusiva di un confronto che noi riteniamo debba essere esteso al PD, ma anche a SeL, ai Radicali e a tutte le forze politiche del centrosinistra. Restiamo infatti convinti come sempre, che le proposte politiche che si appiattiscono su singoli nomi sono perdenti, come ci insegna la storia recente e quella passata, e che solo una proposta politica di squadra può dare un nuovo slancio al PD, al centro sinistra tutto e all’azione di governo nella nostra Regione. La nostra precondizione ad ogni tipo di decisione resta la discontinuità non solo negli uomini e nell’azione politica, ma anche nei metodi che fino ad oggi hanno caratterizzato il confronto politico nel PD e nel centro sinistra. Non si tratta, quindi, di votare o costruire qualcosa intorno ad un candidato, ma di creare le condizioni per una vera alternativa al governo del centro destra. E noi lo faremo nel PD e nel centro sinistra.