Presidente Oliverio "Incredibili parole di Bertolaso" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Presidente Oliverio "Incredibili parole di Bertolaso"

07 ago 10 "Il ricorso alla polemica non mi appartiene, ancor più su questioni delicate per la vita delle comunità e del territorio. Vorrei ricordare che nel febbraio scorso il dottor Bertolaso, nel corso di un incontro con gli amministratori locali a Lametia Terme nel salone dei locali della Sacal all'aeroporto, non ebbe nessuna difficoltà a chiedere scusa ai Sindaci ed ai Presidenti di Provincia della Calabria per non avere rispettato gli impegni assunti in occasione di due calamità che si sono abbattute sulla Calabria nell'autunno-inverno 2008/2009 e 2009/ 2010 provocando disagi enormi, interruzioni di numerose strade di collegamento, pericoli per gli abitati, costretti in alcuni casi alla evacuazione ed al trasferimento di numerose famiglie". Lo afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. "Ho apprezzato, e insieme a me lo hanno fatto gli amministratori locali - prosegue Oliverio - le scuse di Bertolaso a fronte del fatto che alle Province ed ai Comuni costretti a far fronte alle emergenze determinate dalle calamità non era stato trasferito un solo euro delle risorse per le quali erano stati nelle ore dell'emergenza assunti impegni sulla base dei quali Sindaci, amministratori locali e presidenti delle Province hanno operato gli interventi necessari. Bertolaso sa, per averci conosciuto, che non è nella nostra prassi ricorrere a strumentalismi o, peggio, al gioco dello scaricabarile. Ha ragione: gli scaffali della Protezione Civile e della presidenza della Regione sono stracolmi di nostre missive per sollecitare interventi che purtroppo ad oggi non sono ancora arrivati". "Bertolaso è stato ed io ho apprezzato la sua presenza - sostiene ancora Oliverio - a Parenti, San Benedetto Ullano, a San Marco Argentano, in elicottero ed ha potuto constatare solo alcune delle numerose emergenze determinate dalle calamità prima richiamate. Stento ancora adesso a credere alle affermazioni, riportate dalla stampa locale, del responsabile della Protezione Civile, di cui ho sempre apprezzato l'equilibrio, che ancora ad oggi, sicuramente per quanto riguarda il territorio della provincia di Cosenza, non ha corrisposto concretamente ad alcuno degli impegni assunti. Gli amministratori che quotidianamente devono rispondere alle sacrosante preoccupazioni delle comunità locali non possono avallare atteggiamenti bizantini, mistificazioni ed operazioni politiche mascherate di tecnicismi". "Attendono risposte e sulle risposte concrete - prosegue Oliverio - misurano la serietà dei comportamenti. Ad oggi la più grande provincia della Calabria non ha avuto alcuna risposta, a partire dalle situazioni di maggiore criticità, da parte dello Stato. Siamo stati lasciati soli, dopo le prime giornate di emergenza che hanno visto sorvolare gli elicotteri della Protezione Civile. Soli in senso assoluto ed anche gli interventi tampone per lenire le difficoltà ed evitare il peggio sono stati fatti a totale carico del bilancio della provincia e di quelli dei Comuni. Anche per le somme urgenze è stata corrisposta una somma che non supera il 20% di quelle richieste per intervenire nelle calamità relative alle due stagioni invernali richiamate. E' paradossale che , come è avvenuto proprio ieri, mentre a Bertolaso era a Catanzaro per rispondere giustamente alle problematiche più urgenti di quella provincia, davanti al palazzo della Provincia di Cosenza manifestavano gli amministratori di Cerisano per evidenziare la gravità della situazione nel proprio territorio che rientra nelle competenze della Protezione Civile e nelle problematiche prima richiamate". "Se non bastano le missive finora oggetto della nostra responsabile iniziativa tesa a porre in modo collaborativo le problematiche evidenziate - conclude Oliverio - vorrà dire che nelle prossime settimane lasceremo ad ognuno la facoltà di assumere le iniziative più adeguate perché si diano le risposte dovute al fine di evitare che anche la prossima stagione invernale possa essere contrassegnata da difficoltà, da disagi e da elevati rischi per le nostre comunità".