NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Coro di solidarietà al presidente Talarico

     

     

    Coro di solidarietà da politica e istituzioni al presidente Talarico

    03 ago 10 Tantissime le dichiarazioni di solidarietà al Presidente Talarico:

    Lucà. Ormai siamo arrivati al limite, è un susseguirsi continuo di note stampa di soldarietà a esponenti politici, istituzionali, imprenditori e giornalisti. Sono sconcertato per questa situazione che è veramente paradossale. Le ultime intimidazioni contro l'On. Talarico la dicono lunga sulla situazione che si registra nella nostra Regione. Insieme alla mia parte politica voglio esprimere vicinanza e grande solidarietà all'amico e politico Francesco Talarico, sicuro che continuerà nel suo impegno istituzionale come o più di prima. La speranza è che le Istituzioni facciano la loro parte nell'individuare questi personaggi che vogliono vivere nelle loro viltà, insieme dobbiamo condurre una vera battaglia di civiltà per una nuova stagione della nostra Regione.

    Berna: In una nota diffusa agli organi di stampa il Coordinatore Vicario del Pdl Grandi Città di Reggio Calabria, Demetrio Berna afferma quanto segue: “Condanno il grave atto intimidatorio perpetrato nella persona del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Talarico, ed esprimo, nel contempo, grande ed affettuosa solidarietà, con la più grande certezza che lo spessore culturale politico del Presidente non potrà mai essere piegato da atti di sotto cultura che non trovano nessuna giustificazione nella nostra società civile. Con questi sentimenti sono vicino all’amico Talarico, sia personalmente che istituzionalmente”.

    Confesercenti Cosenza. La Confesercenti Provinciale di Cosenza, invia la piena solidarieta’ all’On.Talarico per l’ennesimo atto vile e tentativo di minaccia. Così in una nota il presidente Dott.Mimmo Bilotta e il vicepresidente Dott.Massimo Esaltato Respingiamo con forza questi atti di criminalita’, la nostra terra la nostra Calabria vive un momento difficile, crisi economica sociale, politica e morale, ma questo non deve assolutamente indebolire le tante forze politiche economiche e sociali oneste che combattono giornalmente per portare avanti in calabria un cambiamento necessario per dare una svolta seria per la crescita e la dignita’ di tutti noi calabresi. Invitiamo il Presidente on.Talarico, a non mollare. Lanciamo sempre con piu’ forza un appello a tutti gli attori istituzionali ed a tutto il mondo economico sano a stare piu’ insieme a fare massa critica, perche’ solo cosi’ si puo’ innalzare un muro a quella parte della societa’ che vuole solo il male di questa Calabria.

    Martino: ''Esprimo tutta la mia vicinanza al presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, bersaglio di un inqualificabile atto intimidatorio, e sincera solidarieta' alla sua famiglia''. Lo afferma il capogruppo del Pd al Comune di Reggio Calabria, Demetrio Martino. ''Si tratta - aggiunge - di un'azione vigliacca, l'ennesima compiuta ai danni degli amministratori pubblici della nostra regione. E' oltremodo chiaro il tentativo della criminalita' organizzata di continuare a condizionare i programmi e le attivita' delle istituzioni locali, cercando di destabilizzare la vita democratica della comunita' calabrese e di minare la serenita' di chi e' chiamato a svolgere funzioni istituzionali di primo piano''.

    Assessore e consiglieri Reggio_ ''Ancora una volta l'amico Francesco Talarico subisce un atto intimidatorio che lo colpisce soprattutto nella sua tranquillita' e in quella della sua famiglia''. Lo affermano l'assessore provinciale di Reggio Calabria, Francesco Sorace, ed i consiglieri Gigi Giugno, Gianni Barone e Franco Carnovale. ''Purtroppo, chi fa politica nella nostra Regione - proseguono - e' sempre piu' preso di mira da una criminalita' vigliacca e presuntuosa che ritiene di poter dettare le regole della vita della nostra societa' in un modo o nell'altro. Ma solo chi non conosce bene l'onorevole Talarico puo' pensare che questi atti intimidatori lo faranno deflettere da quell'impegno serio, costante e coerente che tutti gli riconoscono e che gli ha consentito di rappresentare la nostra Regione da una delle piu' alte posizioni politiche''.

    Sindaco Speranza: Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha espresso solidarieta' al presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico. ''Esprimo la vicinanza e l'amicizia dell'Amministrazione comunale e della comunita' di Lamezia Terme - ha detto Speranza - al presidente Talarico, in passato gia' oggetto di episodi simili. Sono molto preoccupato per questo clima di continua tensione intorno ad amministratori e rappresentanti delle istituzioni, sono altresi' convinto pero' che il presidente Talarico proseguira' il suo lavoro serenamente''.

    Presidente De Nisi. ''Massima solidarieta' al presidente del Consiglio regionale per l'ennesima intimidazione subita''. Lo afferma il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, che ha espresso vicinanza a Francesco Talarico. ''Anche a nome dell'intera Amministrazione provinciale - ha proseguito De Nisi - esprimo forte preoccupazione per questatto inqualificabile che oltre alla persona colpisce listituzione che rappresenta. Purtroppo siamo ormai avvezzi ad episodi di questo tipo, ma questa sconcertante routine criminale non deve indurci alla rassegnazione, bens deve rafforzare la convinzione che la 'ndrangheta vada combattutta col massimo impegno di tutti.

    Pilieci: ''Rinnovando la mia totale vicinanza al nostro presidente del Consiglio regionale, alla moglie Patrizia ed alle figlie, sono certo che Talarico sapra' reagire al sordido atto profuso nei suoi confronti, continuando ad esercitare con senso del dovere e professionalita' le proprie funzioni all'interno della Regione e del Partito Udc''. Lo afferma in una nota Francesco Pilieci, Consigliere nazionale dell'Udc.

    Proto: ''La battaglia contro la criminalita' organizzata, le mafie ed i poteri occulti e' forse la piu' difficile che la nostra Regione e' chiamata a combattere ed a vincere. Franco Talarico e' una delle espressioni di questa lotta e non sara' certo l'ennesimo atto intimidatorio a fermarlo''. Lo afferma in una nota il Presidente del consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto. ''La popolazione calabrese - aggiunge - ha bisogno di credere in una Calabria nuova e pulita ma soprattutto libera. All'amico Franco Talarico esprimo tutta la mia affettuosa vicinanza ed all'uomo politico, nonche' rappresentante istituzionale, va il mio pieno sostegno oltre che la solidarieta' convinta di tutto il Consiglio Provinciale di Crotone che rappresento''.

    Comm Asp Vibo. Il Commissario Straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, Alessandra Sarlo, ha espresso la sua solidarieta' al presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, definendo ''intollerante il grave gesto perpetrato nei confronti di una personalita' politica da tempo impegnata con coraggio e determinazione nella tutela e salvaguardia della legalita'''.

    Fagà: ''La mia piu' convinta solidarieta' all'amico Francesco Talarico per quanto e' accaduto''. Lo afferma, in una nota, la responsabile nazionale del dipartimento Pari opprtunita' dell'Udc, Marisa Faga'. ''Sono certa - aggiunge - che vili episodi come questo rafforzeranno il suo appassionato impegno perche' la Calabria sia liberata dalla sciagura che la investe. Ogniqualvolta si presentano le condizioni per un reale cambiamento tentano di impedirlo con intimidazioni e minacce''

    Callipo: Bisogna trovare i responsabili di questo ennesimo gesto intimidatorio ai danni dell'on. Francesco Talarico. Nell'esprimere solidarietà al Presidente del Consiglio Regionale, insisto nella richiesta che in altre occasioni ho avanzato. L'intimidazione e i tentativi di orientare con le minacce la politica e le scelte generali in Calabria sono diventati fatti quotidiani, è urgente che si promuova una manifestazione di popolo per richiamare l'attenzione dello Stato sulla criminalità calabrese e le sue più varie articolazioni. La Calabria migliore non deve rassegnarsi, anzi insieme alla parte migliore della politica deve reagire in difesa della legalità e della democrazia.

    Princupe: ''La vile intimidazione perpetrata ai danni del Presidente Talarico offende l'intero Consiglio Regionale della Calabria''. E' quanto afferma il capogruppo regionale del PD, Sandro Principe, circa le minacce a Francesco Talarico. ''Al Presidente - prosegue Sandro Principe - esprimo la mia sincera solidarieta', la mia stima e la mia vicinanza umana e civile e lo assicuro che il Gruppo del Partito Democratico sosterra' tutte le battaglie per lo sviluppo della nostra regione, per aumentare gli spazi di liberta' del cittadino e per liberare il territorio calabrese da ogni forma di degenerazione e di organizzazione criminale''.

    Presidente Abruzzese: ''Desidero esprimere tutta la mia vicinanza al presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico. Mi auguro che quanto prima vengano individuati i responsabili di questo atto ignobile''. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese, alla notizia dell'intimidazione patita dal presidente calabrese. ''Queste forme di violenza non rendono merito a una terra tanto splendida quanto difficile da amministrare. So per certo - ha aggiunto Abbruzzese - che il presidente Talarico non si lascera' intimidire da simili e sprezzanti gesti intimidatori''.

    Magno: ''Apprendo con sgomento dell'ultimo atto intimidatorio perpetrato ai danni del Presidente Talarico e desidero esprimere sentimenti di affettuosa vicinanza nei confronti dell'uomo e dell'Istituzione che rappresenta''. E' quanto afferma il consigliere regionale del Pdl, nonche' presidente della quinta Commissione ''Riforme e Decentramento'', Mario Magno. ''Il gesto spregevole compiuto nei suoi confronti - aggiunge - rappresenta un segnale allarmante che deve richiamare l'attenzione sul lavoro degli amministratori impegnati in un percorso, spesso difficile, di affermazione della legalita' e del buon governo. Condanniamo con forza ogni segnale intimidatorio e di prevaricazione delinquenziale diretto contro di loro sicuri che potranno proseguire nella delicata attivita' con rinnovato impegno sul fronte della lotta alla criminalita'''

    Gallo : ''Non l'avranno vinta: alle minacce rispondiamo con la forza della democrazia, stringendoci attorno al presidente Talarico e alla sua famiglia, perche' sia chiaro da che parte sta la Calabria che ha voglia di voltare pagina rispetto al passato''. E' quanto afferma il presidente della Commissione regionale di controllo contabile, Gianluca Gallo. ''La mano dei violenti - aggiunge Gallo - non e' nuova a questi gesti contro Talarico e i suoi familiari, gia' nel recente passato vittime di analoghe intimidazioni. Oggi come allora, rispondiamo scendendo in campo al fianco del nostro collega e amico, cui vanno la solidarieta' e il sostegno nostro e, ne sono certo, della Calabria impegnata nel processo di ripristino della legalita' promosso dal Consiglio regionale e dallo stesso Talarico in prima persona. Ho espresso questi miei sentimenti a Malarico in una telefonata personale, ma ritengo utile manifestarli anche pubblicamente, perche' non scenda il silenzio su episodi da condannare e rispetto ai quali e' necessario che la societa' civile e tutte le istituzioni, a ogni livello, tengano alta la guardia per sbarrare il passo a quanti vorrebbero tenere sotto il tacco del terrore la nostra regione''.

    Presidente Cascio: ''Mi rattrista e mi preoccupa non poco la grave intimidazione nei confronti del presidente Francesco Talarico che, in aggiunta a quelle precedenti, conferma come la criminalita' stia cercando di bloccare il virtuoso percorso di legalita' che il Consiglio regionale della Calabria, sotto la sua attenta guida, sta portando avanti con coraggio e con grande fatica''. Lo ha detto il Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio, che e' anche vicepresidente Vicario della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni. ''Occorre - ha aggiutno - tenere alta la guardia nei confronti degli amministratori piu' esposti come Talarico, al quale manifesto la mia solidarieta' e quella dell'Assemblea Regionale Siciliana, auspicando che si faccia presto luce su questo deprecabile gesto, che va condannato in modo deciso e che deve trovare la massima sensibilita' da parte di tutte le istituzioni''.

    Traversa: ''Un vile gesto di vigliacchi''. Lo afferma il coordinatore provinciale del Popolo della Liberta' di Catanzaro e parlamentare Michele Traversa facendo riferimento alle minacce al presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico. Per Traversa ''in Calabria c'e' ancora qualcuno che pensa di poter fermare l'azione costante di legalita' e trasparenza della nuova classe dirigente da poco ai vertici della Regione con le minacce e i ricatti. Quel qualcuno si scontrera' presto con la realta' che e' di tutt'altra natura''. ''Il Presidente del Consiglio regionale - prosegue - e' persona che nella sua azione al servizio delle Istituzioni ha sempre lavorato tenendo conto di valori imprescindibili che sono figli della sua formazione culturale e politica. Talarico certamente non arretrera' di un centimetro nonostante la vilta' delle minacce. A lui e alla sua famiglia va' la massima solidarieta' mia personale e del Popolo della Liberta'''.

    Pittella: Il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, esprime la sua ''solidarieta' e la ferma condanna'' per le minacce subite al presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico. ''La vile intimidazione a Talarico - afferma Pittella - si aggiunge a quelle subite in poche settimane da 22 cronisti, 'colpevoli', nella logica mafiosa, di fare il loro lavoro e denunciare coraggiosamente il torbido giro di affari e la rete di connivenze che alimenta le cosche ormai in Calabria si respira un clima colombiano, e' una deriva che puo' essere fermata solo aumentando la presenza dello Stato, unico, vero baluardo al quale possono guardare i tanti calabresi operosi e onesti stanchi di vessazioni e violenze''. ''Al governo - conclude l'europarlamentare del Pd - chiediamo un salto di qualita' nel numero di presenze delle forze dell'ordine sul territorio e il reclutamento di nuovi magistrati in primo luogo tra i tanti giovani calabresi preparati e integerrimi costretti ancora a lasciare la propria terra e che sono pronti a rimanere per difenderla e servirla''

    Loiero. “È un atto inqualificabile, purtroppo non nuovo, che ci invita a non abbassare la guardia e ad essere compatti contro chi vuole sabotare le istituzioni con questi metodi feroci”. Lo afferma in una nota l’ex presidente della Regione e attuale consigliere regionale del Pd, Agazio Loiero. “Serve - aggiunge - un costante impegno contro la criminalità che sia consequenziale agli attestati di solidarietà che, in occasioni come questa, fanno da cornice. La scelta di Talarico, da parte di queste menti criminali, non è casuale visto che si tratta di un messaggio minaccioso che si vuole mandare all’intero consiglio regionale, cosa che è già successa altre volte. Il Consiglio tutto sarà vicino al suo Presidente e non si farà intimorire da questi folli gesti”.

    Musi: ''Al Presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico, esprimo la mia vicinanza e la mia solidarieta' e quella di tutto il Partito Democratico calabrese per il vile atto intimidatorio subito''. Lo afferma in una nota il commissario regionale del Pd, Adriano Musi. ''Esprimo allarme e preoccupazione - aggiunge - per il clima intimidatorio che colpisce amministratori locali, politici, Forze dell'Ordine, magistrati e giornalisti, che oggi sono in prima fila per garantire - con coraggio - il rispetto delle regole, la trasparenza della cosa pubblica e la convivenza civile''. ''Fiducioso che si faccia piena - prosegue Musi - luce su quanto accaduto, ognuno di noi, che e' portatore di valori sani, in questo momento ha il dovere di continuare a combattere le forze del male in modo da rappresentare un riferimento certo per i calabresi onesti e per tutti quelli che, insieme a noi, vogliono costruire una Calabria migliore e positiva''

    Tramonti: Piena solidarieta' e vicinanza viene espressa dalla Cisl Calabria al Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, oggetto di un vile atto intimidatorio. Il segretario generale dell'Usr-Cisl, Paolo Tramonti, ha evidenziato che ''tutto cio' si inserisce in un contesto quanto mai preoccupante in quanto fa seguito ad analoghi accadimenti che ormai si verificano con cadenza quotidiana, a dimostrazione del forte clima di tensione sociale che interessa i nostri territori. Questo ennesimo atto di violenza appare ancora una volta come il tentativo di condizionare quanti hanno responsabilita' nelle istituzioni, nella politica, nell'imprenditoria e nel sociale, con il chiaro obiettivo di mettere in discussione i valori democratici e lo stesso sviluppo della nostra Regione''. ''La Cisl Calabria - conclude -, nell'esprimere fiducia nell'operato delle autorita' competenti, chiede che venga posta in essere ogni azione volta a contrastare e debellare tale perversa spirale che rischia di isolare ancor di piu' la nostra Regione''.

    Bilardi: Il consigliere regionale Giovanni Bilardi, in una nota, ha espresso solidarieta' al presidente del consiglio regionale, Franco Talarico, vittima di minacce. ''L'intimidazione - afferma - al Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, e' l'ennesimo atto di una escalation della criminalita' organizzata-e forse anche del malaffare- che trova nel rinnovato Consiglio Regionale un avversario caparbio e finalizzato a tutte quelle azioni e determinazioni atte a sostenere e ad affiancare la battaglia delle forze dell'ordine e della magistratura contro questa metastasi della Calabria , che e' responsabile precipua del mancato sviluppo socio-economico del territorio''. ''La solidarieta' a Talarico - conclude Bilardi - non e' una prassi e non e' inutile : e' la testimonianza che c'e' una Calabria stanca di dover ogni giorno registrare minacce e attentati alla classe politica , ai giornalisti , agli imprenditori e che applaude ogni qual volta questi tristi figuri della societa' criminale incappano nelle maglie della giustizia della societa' civile''

    Presidente Monaci: ''La piu' totale solidarieta''' rispetto a un ''atto gravissimo'' al quale ''occorre porre la massima attenzione''. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci in merito all'intimidazione nei confronti del presidente dell'Assemblea regionale della Calabria Francesco Talarico. ''Al collega Talarico - prosegue Monaci - giunga pertanto la solidarieta' di tutto il Consiglio regionale della Toscana, accomunato nello sdegno per un'intimidazione che certo non indebolira' l'istituzione democratica del Consiglio regionale della Calabria e l'operato del suo presidente''.

    Pacenza: “A finire nel mirino di quella parte di Calabria che è per nulla incline al cambiamento è ancora una volta il mio amico e presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. Il mio pensiero, in questo momento, va soprattutto ai famigliari dell’onorevole Talarico, con l’augurio che questi possano trovare, nel più breve tempo possibile, la serenità e la tranquillità che meritano. All’amico Francesco, invece, rinnovo l’invito a proseguire sulla scia di legalità e di rinnovamento che ha deciso di imprimere alla sua azione politica e istituzionale. Perché atti gravissimi come questo sono nient’altro che un segno di debolezza da parte di questi balordi che subiscono, giorno dopo giorno, gli effetti funesti a loro carico, ma benefici per la società civile, derivanti dalla lotta alla criminalità organizzata e al malaffare generalizzato”.

    Battaglia: ''Mi lega al Presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico una lunga e sincera amicizia. Ma non e' solo questo il motivo per il quale intendo esprimergli vicinanza e solidarieta' dopo l'ennesimo messaggio di minacce di cui e' stato oggetto''. Lo afferma, in una nota, l'assessore provinciale di Reggio Calabria Mimmo Battaglia. ''Lo faccio - aggiunge - da amministratore, da persona, come lui, impegnata in politica, o per meglio dire, in una azione politica improntata all'onesta', alla legalita' e alla trasparenza. Auspico, pertanto che le forze dell'ordine e le autorita' inquirenti riescano presto ad individuare mandanti ed esecutori di questo inqualificabile episodio, restituendo cosi' tranquillita' al Presidente Talarico ed a tutta la sua famiglia''.

    Mazzei: Vincenzo Mazzei, presidente dell'Uncem Calabria, esprime solidarieta' al presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. ''Il grave atto compiuto nei suoi confronti - afferma - costituisce un fatto di estrema gravita' che non puo' essere semplicemente condannato. Esso richiede la piu' ampia mobilitazione delle forze sane della nostra regione, che non possono in alcun modo cedere all'arroganza della criminalita' organizzata, che giorno dopo giorno punta alla conquista di maggiori spazi di potere, facendo leva sulle minacce e le intimidazioni. Al Presidente Talarico, esprimiamo il sostegno e la solidarieta' degli amministratori degli enti montani calabresi''.

    Verduci: ''Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo registrare gravi episodi ai danni di amministratori pubblici presi di mira da atti intimidatori e gravi minacce''. Lo afferma, in una nota, il consigliere provinciale di Reggio Calabria Giovanni Verduci. ''Al presidente del Consiglio regionale, all'amico Franco Talarico e alla sua famiglia - aggiunge - esprimo la mia personale solidarieta', con l'auspicio che possa presto recuperare la serenita' oggi violata. Sono sicuro, conoscendo il Presidente da tanti anni, e avendo avuto modo di apprezzarne le qualita', che non arretrera' di un solo passo e non rinuncera' ad impegnarsi, in prima persona, come ha sempre fatto, per la crescita della nostra terra e il futuro dei nostri figli''.

    Massara: ''Personalmente ed a nome di tutto il Mcl della Calabria esprimo tutta la vicinanza e la solidarieta' al presidente Talarico per l'ennesimo atto di vigliaccheria di cui e' stato fatto segno''. Lo afferma, in una nota, il presidente del Movimento cristiano lavoratori della Calabria, Vincenzo Massara. ''E' evidente che in Calabria - aggiunge - permangono sacche di maleodorante malcostume che mal si conciliano con la voglia di cambiamento di un popolo fatto di persone oneste e laboriose. Invitiamo il presidente Talarico a proseguire nella sua azione politica, assicurandogli la nostra piena e non formale vicinanza. Siamo certi che e' ormai giunto il momento di tirare fuori l'orgoglio e la dignita' che da sempre appartiene ai calabresi onesti. E' necessario promuovere le condizioni per una ridefinizione dell'assetto territoriale in funzione dello sviluppo economico e sociale. Il nostro movimento, infatti, ritiene che una 'welfare society' va costruita a partire dalla famiglia, assegnando un ruolo concreto ai soggetti costituenti il terzo settore, in forza del principio di sussidiarieta', nell'ottica della riaffermazione e della difesa dei valori non negoziabili. Il Presidente Talarico ha gia' raccolto questa sfida e la sta mettendo in atto. Forse non tutti sono contenti di questo. Noi si!''

    Tassone: ''Non e' la prima volta che Franco Talarico, a cui va tutta la nostra solidarieta', e' oggetto delle 'attenzioni' della criminalita' organizzata: chiediamo al governo di intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione per risalire ai responsabili, dato che gia' nel 2006 e nel 2008 accaddero episodi simili contro Talarico senza che le indagini abbiano portato ad alcun risultato''. Lo ha detto nell'Aula della Camera il vicesegretario nazionale dell'Udc, Mario Tassone, che ha preannunciato un'interrogazione urgente al governo sulle minacce fatte pervenire questa mattina al presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico. ''La situazione in Calabria - ha aggiunto Tassone - e' diventata sempre piu' incandescente e inquietante: le intimidazioni, che ormai coinvolgono tutti i massimi organismi rappresentativi della regione, gli amministratori a tutti i livelli e i giornalisti, non possono piu' essere derubricati a semplici episodi di criminalita' comune. La sicurezza non si ottiene con le enunciazioni di principio o con le risposte burocratiche, ma con un impegno politico forte da parte del Governo in uno scenario come quello calabrese che denota un alto degrado e una preoccupante debolezza della democrazia''

    Galati: ''L'attacco ai vertici delle istituzioni calabresi non fermera' sicuramente il nuovo corso della politica intrapreso nella regione: l'indignazione e' forte per quanto accaduto nei confronti del Presidente del consiglio Francesco Talarico, ma altrettanto decisa deve essere la reazione di tutta la collettivita', classe politica e societa' civile''. Lo afferma il deputato del Pdl Giuseppe Galati. ''A questo punto e' indispensabile - continua Galati - che la giustizia possa individuare i responsabili di quanto accaduto per non permettere alla criminalita' organizzata di alzare il tiro come avvenuto in questa circostanza. Il processo di cambiamento in atto nella regione deve continuare con sempre maggior vigore, adoperandosi nell'adempiere tutte quelle scelte, che pur costando sacrificio, sono necessarie per far ripartire la Calabria. Nello stesso tempo deve proseguire il lavoro del Governo centrale atto ad aggredire i patrimoni delle cosche in modo da togliere ad esse l'ossigeno indispensabile per operare''. ''Al Presidente ed all'amico Franco Talarico - conclude il parlamentare del Pdl - va il mio sostegno e l'invito a continuare nella sua importante missione''.

    Ass. Caridi: L'assessore regionale alle attivita' produttive, Antonio Caridi, in una nota, esprime ''solidarieta' ed affettuosa vicinanza all'amico Francesco Talarico prima che al massimo rappresentante delle istituzioni calabresi''. ''C'e' - aggiunge - la ferma ed incondizionata condanna per il grave gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria. Un atto che non lascia dubbi sulla matrice delinquenziale, frutto di un clima di violenza ai danni di amministratori ed uomini delle istituzioni e della societa' civile, che apre scenari inquietanti rispetto alla sicurezza ed alla vivibilita' del territorio calabrese. E' necessario avviare una riflessione seria su questi temi che attengono alla vita democratica dei calabresi tutti, vittime anch'essi di questi gesti inconsulti che provengono da una mentalita' mafiosa che non appartiene alla grandissima parte dei cittadini della Calabria''. ''L'impegno di noi tutti - prosegue Caridi - deve essere quello di proseguire il cammino intrapreso in direzione della legalita', della trasparenza e della difesa delle istituzioni democratiche. Al Presidente Talarico, unitamente alla solidarieta', l'invito ad operare con il consueto e riconosciuto rigore morale, politico e professionale, nella difficile battaglia in difesa di quei valori per i quali tutti noi spendiamo quotidianamente il nostro impegno, con sacrificio e spirito di servizio''.

    Sindaco Olivo. Appresa la notizia dell'intimidazione contro il presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico, il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, ha espresso ''indignazione per un gesto cosi' vigliacco e vile che punta, evidentemente, ad ostacolare e condizionare il lavoro delle istituzioni''. ''Al presidente Talarico - conclude Olivo - esprimo la mia solidarieta' personale e quella dell'Amministrazione comunale di Catanzaro, nella certezza che egli proseguira' ancora con maggiore vigore la sua azione politica al vertice della massima assemblea elettiva della Calabria'

    Santelli: ''Esprimo tutta la mia vicinanza a Francesco Talarico, Presidente del consiglio regionale della Calabria, per il vile atto intimidatorio subito, una solidarieta' che vuole essere politica ma soprattutto umana''. Lo afferma in una nota la vice presidente dei deputati del Pdl, Jole Santelli. ''Spero che vengano effettuate al piu' presto - aggiunge - le indagini su quanto accaduto e che sia fatta chiarezza sull'ennesimo grave episodio che non deve assolutamente rallentare o condizionare l'onesto modo di lavorare e di fare politica di molti esponenti calabresi come Francesco Talarico''

    Coldiretti Calabria. In seguito al recente preoccupante episodio che ha visto coinvolto il Presidente dell’Assemblea legislativa regionale l’on. Francesco Talarico, la Coldiretti Calabria attraverso il presidente regionale Pietro Molinaro, manifestando un sentimento di forte indignazione nei confronti di tale ignobile ed inqualificabile gesto esprime solidarietà e vicinanza al massimo rappresentante della istituzione elettiva regionale. Stringendoci al Presidente Talarico –continua Molinaro – vogliamo difendere l’intera Calabria nella consapevolezza che occorre fare fronte con risposte adeguate a gesti intollerabili che ne minano la credibilità e la voglia di intraprendere con sempre maggiore convinzione percorsi di legalità e sviluppo vero. L’alto ed autorevole profilo Istituzionale del presidente Talarico impegnato in una azione politica che è quella della solidarietà, del bene comune, dell’impegno civile non sarà sicuramente scalfito da questi gesti gravi ed intolleranti.

    Bianchi: "In Calabria, la vittima di una atto intimidatorio deve essere consapevole di aver ricevuto una sorta di 'attestato' a dimostrazione del fatto che, nello svolgimento del proprio ruolo, si sta percorrendo la strada giusta; non è un segreto, infatti, che lavorare per la libertà e per lo sviluppo della regione infastidisce le associazioni criminali che, invece, operano esattamente nella direzione opposta, cioè per il suo affossamento quotidiano". Lo sostiene, in una nota, Dorina Bianchi, vicepresidente dei senatori Udc. "Non ho dubbi - aggiunge l'esponente centrista - che il presidente Talarico, a cui va tutta la mia solidarietà per il gesto vile di cui è stato vittima, non si piegherà alle minacce ricevute; al contrario - conclude Bianchi - trarrà da esse ancora più forza per svolgere al meglio il suo mandato".

    Magarò: “Esprimo al Presidente Talarico la solidarietà mia e di tutta la Commissione regionale antimafia”. Così il Presidente della Commissione consiliare, Salvatore Magarò che, nel manifestare sconcerto, per l’ennesimo atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’attuale presidente del Consiglio, dichiara la sua personale “vicinanza al Presidente Talarico in queste ore di ansia e tensione che, indubbiamente, colpiscono anche la sua famiglia e i suoi cari”. “La battaglia alle mafie e il contrasto al crimine organizzato e alle diffuse forme di illegalità – ha proseguito Magarò – chiamano ciascuno di noi ad un impegno responsabile e in prima persona, in un’azione corale e condivisa. In questo senso, il percorso di trasparenza e legalità che il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, già in questi pochi mesi dal suo insediamento a Palazzo Campanella, ha saputo tracciare, è la prova di come abbiamo imboccato la strada giusta e probabilmente si stiano intaccando incrostazioni mafiose”. “Siamo convinti – aggiunge il Presidente della Commissione antimafia – che Talarico saprà e vorrà proseguire, con ostinata convinzione, l’impegno politico che ha saputo caratterizzare, in tutti questi anni, con un alto senso della democrazia e della legalità e uno spiccato spirito di aggregazione e senso dello Stato e delle Istituzioni”. “Dal canto nostro – ha concluso Magarò – saremo sempre al suo fianco, convinti come siamo, che la sconfitta delle mafie sia una battaglia che possiamo vincere uniti e che il contrasto all’illegalità diffusa debba diventare pratica quotidiana, contro la cultura della mafia e del malaffare”.

    Imbalzano: “Amichevole vicinanza e fraterna solidarietà” viene espressa dal consigliere regionale della lista “Scopelliti Presidente”, Candeloro Imbalzano al Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. “L’inquietante intimidazione, perpetrata da forze oscure abituate ad operare nell’ombra, che ha ancora una volta interessato la massima espressione delle istituzioni calabresi, scaturisce certamente - afferma Imbalzano - dai forti segnali di cambiamento intrapresi in questo primo scorcio di legislatura sia dalla Giunta Scopelliti che dall’intero Consiglio regionale. Questo gesto vile non tocca soltanto il Presidente Talarico ma coinvolge l’intera Assemblea regionale.” “La battaglia per la trasparenza e l’affermazione della legalità - continua l’esponente politico - non subirà certamente alcuna battuta d’arresto anzi ci si convince sempre più che la strada intrapresa è quella giusta, va perseguita con eguale tenacia e consolidata ulteriormente, nell’interesse esclusivo delle popolazioni calabresi”.

    Nicolò: “Esprimo piena vicinanza e solidarietà al Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, per il vile atto intimidatorio subito, rassicurandolo fin d’ora che non sarà lasciato solo nella sua attività e nel suo impegno istituzionale al servizio della massima Assise regionale e dei cittadini calabresi”. E’ quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò (Pdl) che ribadisce “piena condanna degli ignobili attacchi di quanti si servono del potere di intimidazione per imporre le loro leggi sciagurate. Un’attività istituzionale ed amministrativa trasparente ed efficace, come quella inaugurata dal Presidente Talarico costituisce senza dubbio uno degli strumenti fondamentali per fronteggiare l’aggressione criminale. Nel confermare tutta la stima e la fiducia, oltre che all’uomo, al politico, per l’azione da lui condotta per lo sviluppo della nostra Calabria in un’azione congiunta che stiamo portando avanti anche come Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, ribadisco che la ‘rotta’ intrapresa non sarà invertita”. “Non è più tollerabile - prosegue il vicepresidente - che forze meschine ed occulte attentino alla civile e serena convivenza offendendo le coscienze di quanti, onesti cittadini, continuano a sognare di poter vivere in una terra dove la stragrande maggioranza, è un popolo onesto e laborioso”. “Sono certo che - conclude Nicolò - con l’instancabile e coraggioso lavoro portato avanti dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, presto saranno individuati i responsabili di tali spregevoli gesti”.

    Fedele: “L’ennesimo vile atto nei confronti di uno dei maggiori rappresentanti istituzionali della nostra regione sta ad indicare che il lavoro effettuato dal nuovo assetto in Consiglio regionale rappresenta una minaccia per la criminalità organizzata. Azioni intimidatorie, perpetuate a vari livelli, che dimostrano i numerosi segni di debolezza da parte dei poteri mafiosi a testimonianza del fatto che il lavoro messo in pratica, fin qui, sta perseguendo i giusti obiettivi”. E’ quanto afferma il capogruppo alla Regione del Pdl, Luigi Fedele, esprimendo a nome di tutti i componenti del gruppo, piena solidarietà al Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico per l’intimidazione subita. “Condanno fermamente – aggiunge Fedele – la pesante intimidazione subita dall’amico presidente Francesco Talarico che - sono certo - proseguirà nella sua azione di rinnovamento in seno alla massima Assise calabrese nel pieno rispetto dei valori che lo caratterizzano e sostenuta da noi con convinzione. Principi che si incarnano nell’onestà morale e nel senso di etica e democrazia”. Invitando, le forze dell’ordine a fare luce, al più presto, su quest’ignobile azione, Fedele conclude così: “Dobbiamo continuare, insieme, nell’atto di denuncia verso questi spregevoli episodi criminali per contribuire alla concretizzazione di quei valori di democrazia fondamentali per il compimento di un corretto vivere civile che, mai come adesso, serve allo sviluppo della nostra regione”.

    Giovani Udc: Ancora una volta ci ritroviamo a dover manifestare la nostra solidarietà e vicinanza all’On. Franco Talarico, vittima dell’ennesimo atto intimidatorio dopo quelli subiti nel 2006 e nel 2008. Un’intimidazione che non deve essere assolutamente sottovaluta, che va a colpire il Presidente del Consiglio regionale calabrese e, di conseguenza, le massime Istituzioni regionali stesse. Un chiaro segnale di condizionamento, rivolto al primo rappresentante dell’assise di palazzo Campanella, che condanniamo con forza e con decisione. L’On. Talarico, ne siamo certi, continuerà, con maggiore vigore, quella che è la battaglia per la legalità e per il cambiamento. Il percorso di cui egli, insieme ad altri esponenti del centrodestra, si è reso protagonista, deve proseguire e non deve assolutamente tener conto di coloro i quali, in modo subdolo, tentano di influenzare un progetto di sviluppo e di legalità che i calabresi vogliono e chiedono. I Giovani Udc, in questa lotta di sradicamento del malaffare e della criminalità organizzata, sono di fianco all’On. Franco Talarico, oggi più di ieri. L’impegno e l’opera di sensibilizzazione, in particolar modo verso le nuove generazioni, si consolida ed irrobustisce: non può esservi miglior monito e risposta ad atti che non interromperanno, come sottolineato proprio stamane dal Governatore Giuseppe Scopelliti, un percorso di cambiamento ormai irreversibile.

    De Gaetano: ''Rivolgo al presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico, la massima solidarieta' e vicinanza da parte mia e dell'intera Federazione della Sinistra''. E' quanto dichiara il capogruppo regionale della Fds, Nino De Gaetano. ''L'ignobile gesto intimidatorio che lo ha visto vittima - prosegue De Gaetano - colpisce l'intera Assemblea calabrese e richiede una reazione ferma e compatta che non ammette distinzioni politiche: in gioco, infatti, non c'e' solo la tutela dello stesso Talarico, gia' oggetto in anni recenti di una lunga scia di attentati, ma anche l'agibilita' delle istituzioni democratiche calabresi che la criminalita' continua a voler mettere a rischio''. ''Nell'esprimere - conclude - la certezza che il presidente del Consiglio regionale della Calabria sapra' proseguire nel suo percorso con l'equilibrio di sempre, sollecito su questo ennesimo attacco alla politica calabrese una rapida ed efficace attivita' investigativa delle forze dell'ordine per giungere al piu' presto all'identificazione dei responsabili''.

    D'Ippolito. ''Mi sento vicino a Franco Talarico che con coraggio e impegno porta avanti ogni giorno il compito a lui affidato quello di presidente del Consiglio regionale''. Lo afferma in una nota la deputata del Pdl, Ida D'Ippolito. ''Voglio esprimere la mia forte condanna - aggiunge - per il grave gesto intimidatorio, si dice certa che Talarico, sapra' reagire con forza a questo vile avvertimento, generato probabilmente da quelle forze oscure, occulte e violente che vorrebbero condizionare la politica in questa Calabria pronta a risorgere grazie all'azione riformatrice avviata dal governo Scopelliti. Esprimo tutta la mia solidarieta' a Talarico invitandolo a continuare nella sua attivita' amministrativa e politica con l'impegno e la dedizione di sempre, mettendo al primo posto gli interessi della Regione e del territorio lametino''. ''Auspico, - conclude d'Ippolito - che le forze dell'ordine facciano piena luce sull'accaduto in tempi brevi, assicurando alla giustizia chi cerca di impedire il sereno svolgimento dell'attivita' degli amministratori e assoggettare la societa' civile alle regole della criminalita' organizzata''

    Cesa: ''Le minacce contro Francesco Talarico sono un atto gravissimo che merita lo sdegno e la condanna da parte di tutte le istituzioni''. E' quanto afferma in una nota il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, circa le minacce subite dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico. ''Voglio esprimere all'amico Francesco - aggiunge - la solidarieta' di tutta l'Unione di Centro, certo che provocazioni cosi vili e squallide non solo non lo intimidiranno, ma lo convinceranno a proseguire con ancora maggiore determinazione nella sua attivita' politica e nel suo prestigioso ruolo di presidente del Consiglio regionale calabrese''

    Laganà: ''Esprimo tutta la mia vicinanza al presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, bersaglio nelle ultime ore di un atto di intimidazione. Un grave gesto, l'ennesimo compiuto ai danni di un rappresentante delle istituzioni locali''. Lo afferma in una nota la deputata del Pd Maria Grazia Lagana' Fortugno. ''Un'azione vigliacca - aggiunge - che lascia intendere il clima in cui si sta vivendo nel territorio calabrese. La 'ndrangheta sembra stia attaccando secondo una strategia di terrore. E' il segno che e' in affanno. Sta perdendo di fronte all'azione forte dello Stato, attraverso le proprie strutture investigative delle forze dell'ordine e della magistratura. E' chiaro, altresi', il tentativo della criminalita' che vorrebbe a tutti costi continuare a condizionare i programmi e le attivita' delle Istituzioni territoriali. E' una situazione che perdura decisamente allarmante''. ''Vanno garantiti - prosegue Lagana' - i limiti di sicurezza e di legalita' per consentire agli amministratori onesti, come l'on. Talarico, tutta la serenita' per operare esclusivamente a favore della collettivita'. Al presidente del consiglio regionale calabrese, esprimo la mia solidarieta' piu' sincera, in questo momento particolare, con la speranza che presto si possa arrivare ad accertare i responsabili del vile gesto, messo in atto per impaurire il primo rappresentante dell'assemblea regionale della Calabria, che con coraggio deve proseguire nella sua attivita'. Ma desidero anche aggiungere che tale mia espressione di solidarieta' non puo' e non deve rimanere una semplice formalita', bensi' deve spingere tutti a fare scudo acche' tali atti non si abbiano a verificare piu' nei confronti di nessuno''.

    Maiolo. ''L'atto intimidatorio indirizzato al Presidente del Consiglio regionale, la piu' rappresentativa carica istituzionale della Calabria colpisce tutti i cittadini della regione. Al Presidente Talarico va' la nostra incondizionata solidarieta'''. Lo afferma in una nota il Presidente di Legautonomie della Calabria, Mario Maiolo. ''Siamo sicuri - prosegue - che le forze dell'ordine, cosi' come nel caso di Isola Capo Rizzuto, sapranno individuare anche gli autori di quest'ennesimo atto intimidatorio e di quelli che minano ancora la tranquillita' di decine di amministratori locali calabresi. Ad esse ci rivolgiamo con fiducia perche' non c'e' dubbio, che mai come oggi, occorre recuperare la serenita' necessaria affinche' chi amministra la cosa pubblica possa farlo nel migliore dei modi''.

    Marziale: ''La continua escalation di intimidazioni contro uomini delle istituzioni e del mondo dell'informazione non e' da sottovalutare''. Lo afferma in una nota il sociologo e presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della commissione parlamentare per l'infanzia, Antonio Marziale. ''Il sincronismo - aggiunge - di queste azioni delinquenziali, che spaziano dalla Calabria alla Liguria, rende intelligibili le connotazioni di una strategia espansionistica volta ad occupare il territorio nazionale. Con Talarico ho condiviso gli anni del movimento giovanile della Democrazia Cristiana ed al quale intendo manifestare solidarieta'. La Calabria contemporanea paga il prezzo di decenni di sottovalutazione del fenomeno criminale e chiacchiere, ammantate di istituzionalita', rivelatesi fallimentari. Peccato che il ministro dell'Interno Roberto Maroni, al quale devono essere ascritte le azioni di contrasto piu' incisive nella storia della lotta alla mafia, sia arrivato quando il cancro ha prodotto infinite metastasi. I ministri meridionali che lo hanno preceduto dovrebbero, con onesta' intellettuale, riflettere su cio' che hanno o non hanno fatto''.

    Mallamaci: ''Rabbia per un gesto inqualificabile. Le intimidazioni indirizzate al Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico e importante riferimento per l'Udc calabrese, non fanno che dimostrare come la nostra azione politica, volta all'esaltazione dei valori della legalita' dia fastidio a chi vorrebbe che la nostra terra rimanesse solo simbolo di criminalita'''. Lo afferma in una nota il segretario provinciale dell'Udc di Reggio Calabria, Roberto Mallamaci. ''Esprimo, a nome mio - aggiunge - e della Direzione Provinciale e del Comitato provinciale del partito, una solidarieta' assoluta al nostro Presidente. L'Udc ha da sempre condotto una politica che nutre la forte convinzione che la Calabria abbia tutte le potenzialita' e le personalita' necessarie affinche' si tracci una reale svolta sociale, in una terra che agli occhi della nazione e' troppo spesso presentata come terra d'odio e di soprusi. Condanniamo il vile atto rivolto ad un rappresentante istituzionale di grande onesta', morale ed intellettuale, e meritevole di stima per il compito difficile che ha assunto e per il contributo fattivo che ha da sempre elargito al nostro partito. Rigettiamo con forza il gesto intimidatorio rivolto al Presidente Talarico, convinti che le azioni condotte dallo stesso, unitamente all'intero Udc, siano foriere di una reale rinascita della Calabria intera. Una politica che abbatta definitivamente l'immagine negativa agli occhi di chi ascolta sulla nostra regione, cosi' che si possa trovare la giusta collocazione che merita all'interno del panorama di coloro che amministrano e costruiscono distinguendosi per le azioni, immuni da fenomeni che poco hanno a che fare con i valori della legalita' e dell'onesta'''.

    Nicotera: Il segretario cittadino dell'Udc di Lamezia Terme, Giancarlo Nicotera, ed il Presidente cittadino, Massimo Sdanganelli, in una nota congiunta, esprimono solidarieta' al Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. ''La strada della legalita', della lotta agli sprechi - affermano - e al clientelismo, inaugurata e intrapresa dall'assise presieduta dall'onorevole Talarico e dalla Giunta regionale, colpisce quei canali disonesti e delinquenziali che negli anni hanno determinato benessere a spregiudicati soggetti. E' un percorso che, evidentemente, ha qualcuno da' fastidio. Occorre, pertanto, continuare in questa alta politica di rinnovamento, che tali gesti tendono a confermare l'assoluta validita' e valore. Sappiamo, pero', che il presidente Talarico come sempre proseguira' nella sua azione riformatrice con maggiore vigore e determinazione''.

    Morabito: ''Non posso che esprimere ferma ed incondizionata condanna per il vile gesto intimidatorio di cui e' stato destinatario il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico''. Lo afferma in una nota il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito. ''Un nuovo tentativo, non il primo - aggiunge - nei confronti del presidente del Consiglio regionale della Calabria, portato avanti in questa Regione, con l'evidente obiettivo di condizionare verso fini non proprio elevati e trasparenti l'azione della politica. Un tentativo, inutile, che intendiamo respingere con assoluta determinazione. Purtroppo non c'e' giorno in cui la cronaca non riporta casi di attentati, minacce, intimidazioni a carico di amministratori locali ai vari livelli di responsabilita'. Davanti a questi episodi non ci sono divisioni politiche, non ci sono coalizioni, non ci sono ideologie''. ''C'e' solo il principio verso il quale - prosegue Morabito - la politica, tutta, deve dimostrarsi unita e compatta per respingere senza incertezze gli attacchi che vengono dalla criminalita' e dal malaffare. Riusciremo cosi' ad aprire in Calabria una stagione nuova, in cui la politica sara' vista e considerata come vera espressione della volonta' popolare''

    Stillitani: L'assessore regionale al lavoro della regione Calabria, Francescantonio Stillitani (Udc), esprime ''la propria solidarieta' al Presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico, vittima di un atto di intimidazione''. ''Un gesto - prosegue - che si aggiunge a tanti altri che si sono registrati nei giorni scorsi. Questo ennesimo gesto inqualificabile richiama ancora una volta la necessita' di una azione forte di contrasto contro ogni forma di violenza e da qualunque parte essa provenga. In questo difficile momento sono vicino a Franco Talarico, gia' vittima, nel passato recente, di altri due atti di intimidazione, nella certezza che sapra' reagire con coraggio di fronte a questi gesti. Conoscendo l'integrita' morale e la serieta' professionale e politica di Talarico, credo che e' necessario che l'intera Calabria si stringa intorno a lui, che, tra l'altro, rappresenta la massima carica istituzione a livello regionale''. ''Ci aspettiamo - aggiunge Stillitani - che in tempi brevi le indagini arrivino ad individuare e condannare chi si e' macchiato di un gesto cosi' infame. Bisogna reagire perche' e' necessario dimostrare che qualcosa nella nostra terra sta cambiando, e la migliore lotta a queste forme di criminalita' e' la risposta corale di una regione che si dichiara ormai indignata da fatti come questo avvenuto nei confronti di Talarico, e nei confronti di tanti amministratori pubblici, giornalisti, magistrati e operatori economici. E' una battaglia di vitale importanza che va affrontata con coraggio per la tenuta democratica della nostra Regione e per il suo sano sviluppo sociale, economico e culturale''.

    Occhiuto: ''Esprimo la mia piu' viva solidarieta' al Presidente del Consiglio regionale della Calabria, l'onorevole Francesco Talarico, per le minacce subite. Si tratta di un fatto gravissimo, sul quale mi auguro che le forze dell'ordine possano al piu' presto fare chiarezza''. Lo afferma in una nota il deputato dell'Udc Roberto Occhiuto. ''Sono convinto - prosegue - che Talarico non si fara' intimidire da questo vile gesto, che sembra proprio una minaccia preventiva per arrestare un nuovo corso della politica calabrese''

    Nucera: ''L'atto intimidatorio perpetrato nei confronti del Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, non solo allunga la serie di episodi che hanno preso di mira amministratori pubblici calabresi, ma apre uno squarcio ancora piu' inquietante sulle condizioni di vivibilita' della nostra terra''. E' quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl, nonche' segretario-questore dell'Ufficio di Presidenza, Giovanni Nucera. ''All'amico e collega Talarico, esprimo la solidarieta' - aggiunge - piu' sincera, convinto che proseguira' sulla strada della rettitudine e dell'equilibrio che caratterizzano la sua persona, cosi' come ha fatto finora, nonostante non sia questa la prima minaccia subita. Certamente, si rende necessario, per tutti noi, un momento di riflessione, in quanto il vile gesto costituisce un vero e proprio attacco alla democrazia colpita nella forza piu' emblematica e rappresentativa di tutte le componenti sociali e culturali che sono espressione ed arricchimento della nostra terra: il presidente del Consiglio regionale''

    Orsomarso: ''Esprimo vicinanza e solidarieta' al presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. E' evidente che l'opera di rinnovamento messa in atto in questo nuovo Consiglio regionale da' fastidio a poteri occulti''. Lo afferma, in una nota, il vicecapogruppo vicario del Pdl in Consiglio regionale, Fausto Orsomarso. ''Sono sicuro che il presidente Talarico - aggiunge - andra' avanti con fermezza nell'opera di cambiamento della nostra regione iniziata pochi mesi fa. La Calabria e i calabresi hanno bisogno di serenita'. Il governo ha dimostrato in questi mesi l'impegno contro la criminalita' organizzata ed ha attuato importanti misure per la legalita'''. ''Sogniamo, per il futuro - dice ancora Orsomarso - una regione semplicemente normale, dove i nostri figli possano realizzarsi e sentirsi orgogliosi di gridare al mondo di essere calabresi''

    Rappoccio: “Esprimo piena solidarietà al Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico per il vile atto intimidatorio subito, anche a nome del Partito Repubblicano Italiano”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di “Insieme per la Calabria-Scopelliti Presidente”, Antonio Rappoccio che aggiunge: “L’episodio, l’ultimo di una lunga serie, consumata ai danni di politici ed amministratori locali, assume gravissimi connotati perchè stavolta, l’atto intimidatorio colpisce la più alta carica della massima Assise regionale”. “Dobbiamo preoccuparci perchè se la strategia dell’intimidazione arriva a questi livelli - sottolinea Rappoccio - vuol dire che l’attuale Governo guidato da Giuseppe Scopelliti, comincia a dare i suoi frutti di dignità di comportamento e soprattutto di conquiste costruite sul tracciato dei programmi che sono stati la linea guida della campagna elettorale. Per questi motivi, dobbiamo con tenacia e determinazione, proseguire sul percorso intrapreso - conclude - affinché si possa tenere alta la fiaccola della legalità che deve costituire il baluardo contro ogni forma di illegalità”.

    Censore: “Al presidente Talarico rivolgo l’appello a continuare nel lavoro avviato, contrassegnato fino al momento da un proficuo equilibrio istituzionale e a non lasciarsi influenzare da gesti criminosi contro cui la Calabria deve saper reagire senza distinzioni”. E’ l’opinione di Bruno Censore, consigliere regionale del Pd, che aggiunge: “Domani in Aula, giorno di riunione del Consiglio regionale, sono sicuro che, pubblicamente ed in maniera compatta, tutte le forze politiche non esiteranno a fare intendere che la violenza e gli atti intimidatori, aldilà delle preoccupazioni che suscitano, non condizioneranno l’azione istituzionale ed amministrativa”

    Gruppo consiliare UDC: “Il Gruppo consiliare dell’Udc si stringe intorno al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ed esprime, a lui ed alla sua famiglia, la più affettuosa solidarietà”. E’ quanto sostiene il capogruppo dell’Udc Pasquale Tripodi a proposito dell’intimidazione subita dal presidente Talarico. “Contro questi inqualificabili gesti intimidatori - aggiunge Tripodi - che offendono la democrazia calabrese e mettono in luce l’esistenza di sacche di miseria umana e di grave intolleranza al libero scambio di opinioni, è necessario che, aldilà della fisiologica dialettica maggioranza-opposizione, la politica sia compatta e unita. La scia di intimidazioni rivolte agli amministratori pubblici calabresi è lunga e preoccupante, ma tentare d’intimidire il Presidente dell’Assemblea legislativa regionale che, in quanto tale, rappresenta tutte le forze politiche e quindi l’insieme delle istanze della società civile, deve farci riflettere sul clima di tensione che si vive in Calabria e sul tentativo che si vuole mettere in atto per destabilizzare la nostra vita associata e minare la serenità di chi è chiamato a svolgere funzioni istituzionali di primo piano”. Sostiene ancora l’esponente dell’Udc: “ Mentre ci auguriamo che magistratura e forze dell’ordine possano individuare i responsabili delle intimidazioni di cui è stato fatto segno il Presidente del Consiglio regionale, il Gruppo dell’Udc chiede, a viva voce, che sul tema della legalità e della sicurezza non si abbassi la guardia, anzi siamo dell’avviso che, nel più breve tempo possibile, occorra mettere in campo iniziative pubbliche ed unitarie, volte a far comprendere, senza se e senza ma, che la criminalità organizzata è un avversario irriducibile della democrazia e di ogni forma di sviluppo possibile”

    Sulla: “Piena solidarietà all’onorevole Francesco Talarico per la vigliaccata subita”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd (membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio ) Francesco Sulla, secondo il quale “Le intimidazioni ai politici ed agli amministratori locali non vanno mai sottovalutate, ma questa rivolta al Presidente del Consiglio regionale deve farci riflettere ancora di più. Un’intimidazione rivolta al Presidente dell’Assemblea regionale è, infatti, doppiamente grave, perché tenta di condizionare un politico, il che è di per sé deprecabile, e perché il politico che si vorrebbe intimidire è alla guida della massima espressione di democrazia in Calabria: l’Assemblea legislativa”.

    Sindaco Cittanova: Il Sindaco Alessandro Cannatà esprime piena solidarietà al Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico e nel contempo ribadisce la ferma condanna verso ogni forma di violenza nei confronti di chi affronta, con rigore e coerenza, il proprio impegno quotidiano nelle istituzioni e nella politica. In questo senso manifesta ampia stima personale nei confronti di Talarico invitandolo a non abbassare il livello dell'impegno nella sua attività. Va, anzi, rilevato che è preoccupante la continua escalation di attentati ai danni di amministratori pubblici dell’intera Regione, che disegnano uno scenario poco tranquillizzante. Ferma è la condanna che deve essere chiaramente espressa da quanti hanno a cuore le sorti di questa nostra terra e credono nelle reali possibilità di crescita e di sviluppo delle nostre comunità, rispetto alle quali è necessario affrancarsi dalla cappa di oppressione costituita dal forte condizionamento che la criminalità organizzata tenta di esercitare sulle attività pubbliche. L’invito, che è anche un auspicio, è quello di proseguire, con immutato impegno e passione civile, il lavoro intrapreso lungo la strada della legalità, in difesa dei valori democratici che stanno alla base del nostro ordinamento costituzionale e delle regole di civile convivenza. E' il momento di fare capire, in modo inequivocabile, che tutti, e chi ha responsabilità politiche in modo particolare, siamo costantemente impegnati per portare avanti la battaglia per la legalità e l'affermazione del diritto e della democrazia.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore