Questura di Cosenza solidale, sotto la divisa c'è sempre un cuore che batte

Questura di Cosenza solidale, sotto la divisa c'è sempre un cuore che batte

30 ago 19 Una storia da libro cuore. Non ci sono parole. Questa notte, personale della Questura di Cosenza, in servizio in una via del centro cittadino dopo una telefonata pervenuta al 113, che segnalava la presenza di un'intera famiglia accampatasi sul marciapiede, sono intervenuti sul posto indicato. Lì gli agenti trovavano due cittadini iracheni, un uomo ed una donna di 41 e 42 anni con al seguito tre figli minori di anni 4, 6 e 11 anni. Una famigliola al completo che si era sistemata sul marciapiede riparandosi sotto una piccola tenda da campeggio, appena donata da un cittadino. Ovviamente gli agenti, nel rispetto della legge, verificavano che avessero una posizione regolare sul territorio italiano. Nonostante altri passanti avessero provveduto a lasciare qualche genere di conforto, i poliziotti cercavano di dare agli stessi una sistemazione decorosa per la notte. Venivano contatate le varie associazioni di volontariato e casa famiglie. Tentativi che, considerata l'ora tarda, davano esito negativo. Dimostrando pregevoli qualità umane, spiccato senso del dovere e notevoli qualità professionali, gli agenti accompagnavano la famigliola presso un albergo cittadino al fine di permetterle di trascorrere la notte in sicurezza, pagando il relativo conto di tasca propria.