d'Ippolito interviene sull'approvazione del Regolamento dei Beni Comuni

d'Ippolito interviene sull'approvazione del Regolamento dei Beni Comuni

29 giu 18 Il capogruppo di Cosenza Positiva-Fratelli d’Italia, Giuseppe d'Ippolito, commenta la recente approvazione in Consiglio comunale del regolamento dei Beni Comuni: “La pratica, fortemente voluta dal gruppo consiliare Cosenza Positiva, si inserisce nell’ambito dello sviluppo cittadino condiviso. Una strategia che, come emerso dal confronto durante il Road Show delle città medie, giova ad uno sviluppo urbano diverso e inclusivo, coinvolgendo direttamente i protagonisti del territorio, ovvero i cittadini e tutte gli enti e le associazioni che operano nel terzo settore. Cosenza, con questo nuovo regolamento, mette a disposizione i propri beni affinché con progetti innovativi possano rivivere e quindi ritornare ad essere fruibili dai cittadini. Lo avevamo annunciato in campagna elettorale proponendolo come elemento qualificante del nostro programma e stimolando già da allora alcune riflessioni su questo tema. Da allora il dibattito è proseguito sia nelle sedi istituzionali sia lavorando con la cittadinanza. Non è stata una gestazione breve, né facile. Insieme a tutti i consiglieri comunali abbiamo saputo individuare i percorsi che hanno consentito al regolamento di approdare in Consiglio, lavorando in particolare sinergia con la consigliera Alessandra De Rosa, delegata del Sindaco alle politiche sociali, dalla quale è partita la proposta dei laboratori di sussidiarietà. A noi è parso utile trovare una strada che, parallelamente al perseguimento dell’iter burocratico-amministrativo, ci permettesse di lavorare sul territorio incontrando chi è già artefice di azioni di cittadinanza attiva, le associazioni e chi avesse, a vario titolo, idee da proporre, per iniziare a condividere concretamente il “bene comune”. Non a caso il primo passo è stato il contatto istituzionale tra Comune e Labsus per iniziare a costruire insieme il regolamento di Cosenza, entrando nel merito attraverso il confronto con chi avesse interesse a proporsi quale cittadino attivo o già concretamente e quotidianamente si stesse occupando di “beni comuni”. Ora il regolamento è adottato, inizia quindi la fase più dinamica, nella quale gli incontri con chi è interessato saranno cadenzati per un maggior impatto con i cittadini. Siamo a disposizione della nostra città nella quale c’è un fermento di giovani che possono valorizzare concretamente spazi che altrimenti sarebbero destinati a non avere nessuna funzione».