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      Guccione: Cosenza in declino perde abitanti

       

       

      Guccione: Cosenza in declino perde abitanti

      19 feb 18 "Il sindaco Occhiuto non gradisce affrontare argomenti scomodi che l'opposizione di Governo a Palazzo dei Bruzi, nella sua azione amministrativa, fa conoscere ai cosentini. Forse perché era abituato, nella passata legislatura, a non avere nemmeno un'opposizione all'interno del Comune con cui oggi invece è costretto a confrontarsi". E' quanto afferma, in una nota, Carlo Guccione, consigliere comunale e coordinatore della coalizione "Grande Cosenza" secondo cui "i nemici di Cosenza sono coloro i quali avendo e continuando ad avere responsabilità amministrativa, in questi anni non sono riusciti ad arrestare il declino e la perdita di abitanti della nostra città. Questi sono dati incontestabili". "Nella nota di qualche giorno fa Occhiuto - prosegue Guccione - parlava di 'un'aggressione continua nei confronti della mia amministrazione'. Il sindaco ha una strana concezione della democrazia. Noi invece abbiamo un dovere verso i cittadini: controllare, informare, formulare proposte. Del resto Occhiuto ha realizzato parti decisive del nostro programma. Non siamo tra coloro i quali, con disinvoltura in campagna elettorale alle ultime elezioni comunali, hanno chiesto i voti contro la realizzazione della Metrotranvia e oggi hanno fatto tutto il contrario. La verità è che troppo spesso non si rispettano le regole e le procedure a Palazzo dei Bruzi seguono un iter poco trasparente come testimoniano le inchieste giudiziarie in corso. Il sindaco Mario Occhiuto lo sa bene. E non siamo solo noi ad affermarlo. Gli atti, le indagini, le carte valgono molto più di mille parole". "Avremmo potuto strumentalizzare alcune vicende giudiziarie gravi - sostiene ancora Guccione - ma non l'abbiamo fatto. Potevamo seguire quella strada, ricordando ad esempio la condanna in primo grado che coinvolge alcuni esponenti della giunta comunale. Siamo garantisti e in particolare lo siamo nei confronti dei nostri avversari politici: ci auguriamo che in Appello possano dimostrare la loro estraneità ai fatti. Con la conferma della sentenza di primo grado scatterebbe la loro immediata sospensione dall'incarico di assessori. È un dovere chiedere il rispetto della legalità, della trasparenza degli atti amministrativi che, come è noto a tutti, a Palazzo dei Bruzi subiscono violazioni senza troppi scrupoli. E lo facciamo per scongiurare il peggio, non perché, come dice Occhiuto, vogliamo usare la denuncia come ossessiva intimidazione. Sono affermazioni gravi, soprattutto se dette da un amministratore. È grave infatti che un amministratore pubblico possa coltivare la cultura dell'omertà e non si interroghi sul fatto che sono in corso diverse indagini che coinvolgono suoi ex stretti collaboratori e dirigenti di Palazzo dei Bruzi in merito, ad esempio, agli appalti spezzatino". Secondo Guccione, "il vittimismo di maniera del sindaco Occhiuto non può nascondere i problemi reali di Cosenza. Perché esiste anche una parte della città che si trova a dover fare i conti con la carenza di acqua, con il degrado, l'incuria, l'abbandono. O che semplicemente vuole capire cosa sta accadendo e come vengono gestiti i soldi del Comune".

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