NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Sequestrato il depuratore di Rende, 6 denunce dei CC forestali

       

       

      Sequestrato il depuratore di Rende, 6 denunce dei CC forestali

      02 feb 18 I carabinieri forestali del Gruppo di Cosenza hanno sequestrato il depuratore consortile "Valle Crati" di Rende. L'operazione, diretta dalla Procura della Repubblica di Cosenza e denominata "Cloaca maxima", ha portato anche all'esecuzione di sei misure cautelari nei confronti di dirigenti ed amministratori della società che ha in gestione l'impianto. I liquami prodotti dal depuratore, secondo quanto é stato riferito dagli investigatori, finivano nelle acque del fiume Crati senza essere trattati in modo conforme alla legge. Ne derivava una condizione di grave inquinamento, con conseguenti pericoli per la salute pubblica. Le sei misure cautelarti emesse consistono in misure interdittive nei confronti del direttore dell'impianto, del rsponsabile dell'unità operativa e di quattro turnisti.

      --- Video Sequestro depuratore Rende (VIDEO)

      La conferenza in Procura a Cosenza

      "Questa è la più importante indagine in materia di tutela dell'ambiente mai condotta nel cosentino". Lo dice il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, in relazione al sequestro del depuratore consortile di Rende. "Grazie alla professionalità dei carabinieri forestali - aggiunge il procuratore Spagnuolo - è stato possibile stabilire con certezza che l'impianto che doveva servire per depurare i reflui era invece un mezzo attraverso il quale si inquinavano le acque dei fiumi. L'indagine prosegue al fine d'individuare ulteriori e diverse responsabilità".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "AreaUrbana"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito