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In termila alla "Marcia della Pace" a Cosenza

 

 

In tremila alla "Marcia della Pace" a Cosenza

17 gen 15 Oltre tremila persone hanno partecipato a Cosenza alla quindicesima edizione della marcia per la Pace organizzata dalla Diocesi di Cosenza. Tema di quest'anno 'Non schiavi ma liberi' chiaramente rivolto alla questione migranti e rom di cui le cronache si occupano quotidianamente in città e in provincia. All'iniziativa erano presenti, oltre all'arcivescovo di Cosenza/Bisignano Mons. Salvatore Nunnari, il Prefetto SE Gianfranco Tomao, il Presidente della Provincia e Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto assieme ai comandanti dell'Arma dei Carabinieri e della Finanza. Presenti numerosi rappresentanti istituzionali e sindaci del cosentino assieme ai rappresentanti della Acli, della Cisl e delle organizzazioni umanitarie e no profit che operano in città. L'arcivescovo di Cosenza ha rivolto un invito a "donare un sorriso a chi è sfruttato. Chiedo di non acquistare prodotti dell'industria che vengono dalla schiavitù". Alla manifestazionee rano presenti anche i giornalisti del Circolo della Stampa di Cosenza con un proprio striscione inneggiante alle libertà del'uomo. Il corteo, che ha mosso i primi passi da piazza XI settembre davanti la sede della Prefettura, era aperto simbolicamente dalla "Luce della speranza" una lampada con il fuoco proveniente da Betlemme. Dalla Piazza XI settembre la manifestazione, dopo aver attraversato corso Mazzini, ha raggiunto la Chiesa di San Nicola al cui interno una veglia di preghiera ha chiuso la manifestazione. Durante la veglia, in cui sono sfilate alcune forti testimonianze del Mo.Ci e delle Acli, mons. Nunnari ha ribadito il concetto che non bisogna dimenticarsi degli ultimi.



La partenza della Marcia della Pace



La lampada cn la luce di Betlemme



La marcia durante l'attraversamento di Corso Mazzini



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