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Ass. Dializzati: Corbelli dov'era in incontri Prefettura?

 

 

Ass. Dializzati: Corbelli dov'era in incontri Prefettura?

17 ott 14 "La vicenda dei pazienti dializzati di Cosenza è stata seguita, come da norme statutarie, dal nostro sodalizio e non da altri soggetti". Lo sostiene, in una nota, Rachele Celebre, presidente dell'Associazione onlus Sud Italia Trapiantati. "La soluzione cui si è addivenuti - dice ancora la presidente Celebre - non è affatto una proposta del leader del Movimenti dei Diritti Civili, Franco Corbelli, bensì il risultato di due incontri, tenutisi nella Prefettura di Cosenza e presieduti dal prefetto Gianfranco Tomao, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata alla problematica e la tempestività dell'intervento ed al quale io, a nome e per conto dei soci dializzati, avevo richiesto un incontro urgente con i vertici dell'Azienda ospedaliera, all'indomani dell'occupazione, da parte dei pazienti dializzati, del centro dialisi del Mariano Santo, al fine di ricercare una soluzione alternativa al turno di dialisi notturna che era stato prospettato". "Durante il secondo incontro, cui hanno partecipato anche i vertici dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, convocati dal Prefetto - è detto ancora nella nota di Rachele Celebre - i soggetti presenti, cioè l'Azienda ospedaliera, l'Azienda sanitaria, la nostra associazione ed una rappresentanza dei soci-pazienti dializzati, e non altri, hanno condiviso la decisione del trasferimento temporaneo, di parte di quest'ultimi, al centro dialisi di Rogliano. Pur se la soluzione adottata non è quella che auspicavamo, esprimiamo i nostri ringraziamenti ai rappresentanti delle Aziende ospedaliera e sanitaria per l'impegno profuso".

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