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Giovane Italia “Rom a Cosenza, la Provincia non interviene”
Giovane Italia “Rom a Cosenza, la Provincia non interviene” 24 ott 12 “Dopo le recenti polemiche e la trentennale incapacità di risolvere la questione Rom la Giovane Italia intende intervenire cercando di porre in evidenza alcuni aspetti e se possibile finalmente di ragionare in termini razionali e non su inverosimili dati spesso taciuti” Così in una nota il Presidente della Giovane Italia di Cosenza Giuseppe D’Ippolito. “In primo luogo -afferma D’Ippolito- partendo dai numeri a Cosenza sono presenti diverse comunità Rom, dislocate anche in vari punti della città, oggi, si punta l’attenzione sull’insediamento di Via Popilia circa 400 Rom Rumeni che vivono in baracche, ma esistono altre comunità, insidiatesi precedentemente, che si trovano parte in via Popilia, circa 500, ed altre in zona S. Vito, oltre 350, quasi tutte residenti in case popolari alcune regolarmente assegnate altre, invece soltanto occupate. Non sarebbe, forse, più opportuno cercare una soluzione per tutte queste diverse comunità condivisa se possibile anche dai Rom stessi, che allo stato non sembra siano mai stati consultati in merito. Non sarebbe, quindi, il caso di istituire un tavolo operativo per cercare una soluzione applicabile in tempi rapidi?? L’idea di un villaggio Rom non ci convince anche per questo; di fatti sebbene Consapevoli che siamo di fronte ad un problema complesso, da una parte la nostra natura umana e cristiana ci spinge ad accogliere questi fratelli più sfortunati di noi, dall’altra siamo convinti che non sia questo il modo migliore per assisterli, è giusto infatti per aiutarli ad integrarsi chiuderli in un moderno ghetto istituzionalizzato?? E’ giusto credere, che la loro tradizione nomade non sia importante, che quel modo di vita da noi così lontano è, invece, parte integrante della loro cultura?? Non ci convince anche per questioni collegate alla legalità saremmo poi in grado di garantire il completo controllo sull’intero villaggio così come viene auspicato?? Guardando alle fallimentari esperienze di altre realtà come ad es Roma dove nonostante una numerosa serie di telecamere e diverse pattuglie di vigilantes il controllo continua ad essere poco efficace. Ancora ci chiediamo perché la Provincia come indicato dalla Procura della Repubblica già nel 2010 non ha mai provveduto all’abbattimento delle baracche libere o ha impedito la realizzazione di nuovi insediamenti, né perché la precedente amministrazione non abbia provveduto a censire le persone presenti sull’area né tanto meno a rimuovere gli allacciamenti abusivi alla rete idrica. In più ed in ultimo siamo sicuri che chi sino ad oggi non ha mai voluto integrarsi veramente sia pronto a cambiare completamente stile di vita e abitudini, è noto infatti che molti altri Rom abbiamo lasciato la vita nomade per trasferirsi in abitazioni regolarmente affittate per tanto perché non cercare di andare in questa direzione?? “ © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |