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Una nuova stagione per il Teatro Rendano
Una nuova stagione per il Teatro Rendano, con la Russinova presentato il neo Direttore artistico. Il Programma 29 set 11 Dalla stagione lirico-sinfonica, alla prosa, alla musica da camera. Un lungo calendario di eventi che partirà ufficialmente il prossimo 2 dicembre con il "Nabucco" di Giuseppe Verdi per concludersi a maggio 2012 con la "Scala di Seta" e "La cambiale di matrimonio" di Gioacchino Rossini. Una stagione con una ben definita fisionomia tematica - l'identità nazionale suggerita dai 150 anni dell'Unità d'Italia – che funga da stimolo per i fruitori, con il dichiarato obiettivo di riportare il "Rendano" di Cosenza, uno dei 22 teatri di tradizione sparsi sul territorio nazionale, ai fasti di un tempo, quando era soprattutto la lirica a rappresentare la sua cifra di riconoscibilità. E' da questo proposito che parte il cammino del nuovo direttore artistico del Teatro "Rendano", Albino Taggeo che il Sindaco Mario Occhiuto ha nominato da qualche settimana alla guida della prestigiosa istituzione culturale della città. Questa mattina, nel ridotto del teatro, la prima uscita ufficiale del nuovo direttore artistico, in occasione della conferenza stampa di presentazione della programmazione 2011/2012 del "Rendano", alla presenza del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Accanto ad Albino Taggeo, anche l'attrice e produttrice teatrale Isabel Russinova cui è stato, invece, affidato il compito di elaborare il cartellone di prosa. La conferenza stampa, alla quale ha preso parte anche la dirigente del settore cultura del Comune di Cosenza Giuliana Misasi, è stata moderata dal portavoce del Sindaco Iole Perito. Tra le novità più importanti del nuovo corso targato Taggeo c'è la formazione, per la prima volta nella storia della città e del suo teatro, di un'Orchestra Lirico-Sinfonica semi-stabile che sarà costituita attraverso un bando pubblico nazionale, scaricabile dal sito Internet del Comune (nella sezione avvisi, bandi e concorsi) e che scadrà il prossimo 17 ottobre. Il maestro Taggeo ha indicato proprio nella formazione dell'Orchestra "l'anima del nuovo corso del "Rendano". In tutta Italia – ha detto Taggeo in conferenza stampa – vi sono tantissimi giovani strumentisti che non lavorano ai quali bisogna dare una chance. E' evidente che – ha proseguito – essendo uno dei nostri obiettivi quello di creare un forte rapporto con il territorio e con le innumerevoli energie che è in grado di esprimere, partiremo proprio da queste ultime che, a parità di risultato, saranno preferite nel bando che abbiamo pubblicato." Taggeo ha anche indicato un altro punto fermo : la collaborazione con il Conservatorio di Cosenza. Per metterla in piedi il nuovo direttore artistico ha incontrato, appena insediatosi, il direttore del "Giacomantonio" Antonella Calvelli. Altri incontri Taggeo li ha tenuti anche con le associazioni musicali e culturali della città e con le scuole di danze del territorio. Tra i propositi del direttore artistico, quello di creare una compagnia stabile di prosa, un coro lirico che abbia carattere di stabilità e una compagnia di danza che sia diretta emanazione del "Rendano". L' orchestra del Teatro "Rendano" sarà guidata dal Direttore d'orchestra Giovanni Pelliccia, presente in sala questa mattina, che affiancherà il Direttore Artistico nella stagione lirica in qualità di Direttore Musicale. Per il "Nabucco" ed anche per "Rigoletto" il "Rendano" si avvarrà di due allestimenti del Teatro "Massimo" di Palermo, diretto da Lorenzo Mariani. Gli altri titoli della stagione lirico-sinfonica (si veda il programma allegato) saranno autoprodotti dal "Rendano" dove sarà allestito un laboratorio scenotecnico per la realizzazione in loco delle scene degli allestimenti. Soddisfazione per il cartellone messo insieme dal maestro Taggeo e , per la prosa, da Isabel Russinova, è stata espressa in conferenza stampa, dal Sindaco Mario Occhiuto. "Pur nelle difficoltà del momento – ha affermato il Sindaco – riteniamo che il Teatro "Rendano" debba riacquistare una sua identità nel panorama regionale ed anche nazionale. Il nostro teatro è soprattutto un teatro di grande tradizione lirica e dalla lirica abbiamo inteso ripartire avvalendoci, come direttore artistico, di un musicista e compositore che coniuga grandi capacità e competenze." Il primo cittadino ha espresso anche compiacimento per l'avvio del bando per la selezione degli orchestrali che andranno a costituire l'Orchestra semistabile del "Rendano" Tre le direttrici indicate da Occhiuto: 1) valorizzare le realtà artistiche e professionali presenti nel territorio, facendole interagire con altre nazionali e internazionali per assicurare una crescita comune; 2) organizzare convegni e seminari di approfondimento dei temi del programma, ispirati alla cultura europea degli ultimi due secoli, favorendo l' interesse e la presenza della scuola e dell' università; 3) contenimento sensibile dei costi attraverso una rete di accordi di interscambio produttivo con altri teatri e professionalità. Nonostante i tagli lineari dei trasferimenti di risorse dallo Stato verso gli enti locali, il Sindaco è apparso ottimista: "Con le risorse di cui disponiamo possiamo garantire un'ottima stagione teatrale." Della stagione di prosa ha parlato in conferenza stampa Isabel Russinova, attrice, scrittrice e produttrice di teatro e cinema, con all'attivo una buona esperienza di programmazioni e rassegne teatrali. 5 gli spettacoli che compongono il cartellone: a metà dicembre aprirà Piera Degli Esposti in prima nazionale con il monologo "Storia di Piera", per la regia di Manuel Giliberti. Una storia autobiografica già trasposta sul grande schermo, nel 1983 – protagoniste Hanna Schygulla e Isabelle Huppert - da Marco Ferreri. Seguiranno l'istrionico Gabriele Lavia, con una proposta teatrale inedita, Maddalena Crippa con uno spettacolo di teatro-canzone, un omaggio a Giorgio Gaber dal titolo "Gaber – E' che c'era il pensiero", la trasposizione teatrale , per la regia di Piero Maccarinelli, di "Colazione da Tiffany", il celeberrimo film con Audrey Hepburn, il cui personaggio è affidato all'attrice Francesca Inaudi (tra i volti più promettenti dell'attuale cinema italiano, protagonista di "Noi credevamo" di Mario Martone). Infine, una nuova versione dell'Otello di Shakespeare, diretta da Nanni Garella e interpretata da due autentiche colonne della scena italiana come Massimo Dapporto e Maurizio Donadoni. "Un cartellone di eccellenza – ha sottolineato la Russinova – con alcuni tra i più importanti protagonisti del teatro italiano e con un filo conduttore importante: la donna. In ognuno degli spettacoli proposti ciò che emerge è sempre la personalità di una donna." La conferenza stampa è stata conclusa dall'intervento di Giuliana Misasi, dirigente del settore cultura del Comune che ha illustrato la politica dei prezzi. Prezzi contenuti, alla portata di tutte le tasche, se si pensa che il biglietto per una poltrona costa solo 25 euro e il ridotto solo 20. "Per quanto concerne gli abbonamenti – ha sottolineato la Misasi – si sta pensando ad un abbonamento unico, ma anche, per venire incontro alle esigenze del pubblico, a dei carnet con un numero limitato di spettacoli, a seconda del target degli spettatori. La dirigente del settore cultura ha anche annunciato che la vendita dei biglietti, oltre che al botteghino del Teatro, avverrà anche in alcuni punti vendita disseminati lungo l'isola pedonale." Programma stagione lirico sinfonica La stagione lirico-sinfonica vedrà protagonista la nascente orchestra del Teatro Rendano, costituita attraverso un bando nazionale e con il contributo di importanti prime parti provenienti da tutto il territorio limitrofo. L’orchestra sarà guidata e concertata, tra gli altri, dal Direttore d’orchestra Giovanni Pelliccia, il quale affiancherà il Direttore Artistico nella stagione lirica in qualità di Direttore musicale. Caratteristica costante nell’elaborazione dei cartelloni lirico-sinfonici e cameristici è la fisionomia tematica che contribuisce a conferire un’identità specifica e riconoscibile all’intera stagione e al Teatro Rendano. Il tema dell’intera programmazione è focalizzato sull’identità nazionale, partendo dalla prestigiosa ricorrenza dell’Unità d’Italia ed attraversando alcune delle nazioni europee più rappresentative in ambito artistico. Alcuni degli allestimenti (Nabucco e Rigoletto) verranno realizzati in collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo. Gli altri titoli saranno ideati e messi in opera nei laboratori del Teatro Rendano dagli scenotecnici e dalle maestranze, sotto la guida dei registi e degli scenografi. L’intento culturale del Direttore artistico, in base alle linee guida dell’Amministrazione del Comune di Cosenza, prevede la programmazione della stagione 2011 – 2012 da realizzare attraverso alcuni criteri articolati nei seguenti punti: 1. Valorizzazione di tutte le realtà artistiche presenti nel territorio che collaboreranno periodicamente con l’orchestra del Teatro Rendano per la stagione lirico - sinfonica (solisti, cori e corpi di ballo), all’interno della stagione di musica da camera e di quella di prosa. 2. Organizzazione di convegni e seminari volti a studiare ed evidenziare eventi particolarmente significativi della cultura europea negli ultimi due secoli e legati ad avvenimenti storici. 3. Contenimento sensibile dei costi, proponendo a tutti i partecipanti al progetto collaborazioni stagionali all’interno della presente programmazione ed offrendo ad altri teatri ed istituzioni gli allestimenti prodotti dal Teatro Rendano. Stagione lirico-sinfonica 2011 – 2012 1. L’Italia: L’unità. 2, 3, 4 Dicembre 2011, inaugurazione della stagione con l’opera Nabucco di Giuseppe Verdi. Convegno sull’Unità d’Italia. 3. Concerto di Capodanno: Il 6 Gennaio 2012, sinfonia n° 9 di Ludwig van Beethoven. 4. La Francia: Il balletto. 20, 21, 22 Gennaio 2012, Il Carnevale degli Animali di Camille Saint-Saens, Parade di Erik Satie, Prelude à l’apres-midi d’un faune di Claude Debussy e Bolero di Maurice Ravel. Convegno sull’arte francese agli inizi del Novecento. 5. L’Opera contemporanea: 4, 5 Febbraio 2012, Epitaffi sparsi di Ennio Morricone, su libretto di Sergio Miceli e Dimenticanza al Ministero delle Colonie di Marco Betta, su libretto di Bruno Cagli. Convegno sul Teatro in Musica contemporaneo. 6. L’Italia: L’unità. 24, 25, 26 Febbraio 2012, rappresentazione dell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi. Convegno sull’Unità d’Italia. 7. La Russia: Le fiabe. 24, 25 Marzo 2012, Histoire du Soldat di Igor Strawinsky e Pierino e il Lupo di Sergej Prokofief. Convegno sull’arte russa tra zarismo e Unione Sovietica. 8. La Germania: L’opera popolare. 21, 22 Aprile 2012, L’Opera da tre Soldi di Kurt Weill. Convegno sulla Entartete Musik (la musica degenerata) degli anni Trenta del secolo scorso. 9. L’Italia: L’unità. 11, 12, 13 Maggio, La Scala di Seta e La Cambiale di Matrimonio di Gioacchino Rossini. Convegno sull’Opera buffa italiana. Stagione di Musica da camera 1. Barocco: Bach, Vivaldi, Couperin Artisti Jazz: Alberto Giraldi
Classica: Gianluca Cascioli Nasce l'Orchestra del Teatro Rendano.
Stagione di Prosa: Data da definire Lo spettacolo è un viaggio ironico, profondo, divertente e drammatico attraverso gli episodi di una vita, raccontati con l’affascinante istrionismo di una delle più intense e originali artiste del nostro Teatro . Piera Degli Esposti ( breve bio) Manuel Giliberti Autore e Regista di Teatro e cinema,ha collaborato per anni con L’Istituto del Dramma Antico di Siracusa e con il Teatro Stabile di Trieste. ------------------------ Data da definire Gabriele Lavia ( Breve bio) -------------------------------- FEBBRAIO 2012 “E pensare che c’era il pensiero”, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sergio Lupini, torna in scena con la trascinante forza espressiva di Maddalena Crippa. Maddalena Grippa Stralci da rassegna stampa “ La Crippa è un perfetto signor “G” : ironica, dolce trascinante..” _________________________________________________________________ APRILE 17 aprile 2012 COLAZIONE DA TIFFANY
Colazione da Tiffany è un breve “romanzo gioiello” di Truman Capote pubblicato nel 1958 a cui Samuel Adamson ha tratto una versione teatrale , ma certamente, per tutti,Colazione da Tiffany è l’indimenticabile film diretto da Blake Edwards con Audrey Hepburn e George Peppard.
Piero Maccarinelli
Francesca Inaudi ----------------------------------- APRILE Traduzione ,adattamento , regia Nanni Garella Otello come Lear e Machbeth è sceso nell’abisso, è giunto sino in fondo, ha vissuto l’esperienza umana della gelosia fino all’estremo. Shakespeare è l’unico autore, dopo i greci, che riesce a darci tragedie vere, Otello nella storia teatrale, è una delle poche vicende pienamente conosciute dal pubblico, ma conoscendo l’esito tragico della storia, lo spettatore contemporaneo continua ad interrogarsi sulla fragilità della vita e dalle nostra natura umana. Nanni Garella( breve Bio) MASSIMO DAPPORTO Attore di teatro,cinema e televisione di grande prestigio e popolarità. MAURIZIO DONADONI Protagonista della scena teatrale e cinematografica, dopo gli studi al conservatorio , esordisce in teatro con Ottavia Piccolo in “ Come ti Piace” di W. Shackespeare e al cinema con Ferreri. Rendano Teatro di tradizione Simbolo Internazionale della città di Cosenza, il Teatro Alfonso Rendano, domina al centro della storica piazza XV Marzo. E' una struttura realizzata in stile neoclassico ottocentesco, con tre ordini di palchi, caratterizzato da decorazioni pittoriche in stucco, particolarmente evidenti sul soffitto, quest'ultimo realizzato dall'artista cosentino, Enrico Salfi. Il teatro di Cosenza è stato costruito dal Comune, su progetto dell'architetto Zumpano nel 1887, ma solo in seguito i lavori sono stati completati. Infatti, era il 20 novembre del 1909, quando la città ha potuto vedere inaugurato il suo teatro che, per l'occasione, ha visto sul proprio palco la rappresentazione dell' Aida di Verdi. Tra il 1916 e il 1920 l'attività teatrale venne ridimensionata a causa della Prima Guerra mondiale, riprese però nel 1920 con il Rigoletto, cui seguirono La Traviata, Lucia di Lammermoor, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, tutte dirette da Emilio Capizzano, maestro rendese che diresse tutte le opere fino al 1925. Nel 1935 il Teatro Comunale venne intitolato al pianista e compositore Alfonso Rendano (1853-1931), nato nel vicino borgo di Carolei e famoso perché inventore del terzo pedale indipendente del pianoforte. Fu autore dell'opera Consuelo e di altri pezzi sinfonici. Numerosi cantanti lirici calcarono le scene del Rendano: Gemma Bellincioni, Titta Ruffo, Giacomo Lauri Volpi, Ferruccio Tagliavini, Tito Schipa, Tito Gobbi, Benvenuto Franci, Gina Cigna, Giovanni Martinelli. Nel corso dei bombardamenti del 1943 il soffitto è stato distrutto da un ordigno che era invece destinato alla vicina fortezza del Castello Svevo. Nel 1953 sono stati avviati i lavori per la ricostruzione del teatro sul progetto dell'architetto Ezio Gentile che ricalcò la struttura originaria. Fu ricavato, inoltre, in corrispondenza dell'ultimo piano dell'edificio, un ampio ridotto, più tardi intitolato al Maestro e compositore cosentino Maurizio Quintieri. Nel 1967 si tenne la nuova inaugurazione con un'eccellente rappresentazione della Traviata di Verdi, diretta da Armando La Rosa Parodi e interpretata da Virginia Zeani, Luciano Saldari e Lino Puglisi. Stesso autore (Verdi) col quale si era aperto, per la prima volta, il sipario del Rendano. Solo in seguito, nel 1976, la splendida struttura neoclassica è stata riconosciuta quale "teatro di tradizione" grazie all'intensa attività culturale sostenuta dalla struttura. Una particolarità di questa opera architettonica, il sipario storico, dipinto dal napoletano Paolo Vetri agli inizi del '900, visibile ancora oggi, illustra l'arrivo nella città dei Bruzi, nel 1433, del duca di Calabria, Luigi III Angiò e di sua moglie Margherita di Savoia. Gli ultimi lavori di restauro si sono conclusi nel 2003. Il teatro può contenere 802 posti con sedie rivestite in velluto rosso. La Russinova e Taggeo Curricula: Albino Taggeo Curricula Isabel Russinova © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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