Giovedì 31 inaugurazione nuova sede “Primavera di Rende” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovedì 31 inaugurazione nuova sede “Primavera di Rende”

29 mar 11 Giovedì 31 marzo, alle ore 18.30, ci sarà l’inaugurazione della nuova sede de “La Primavera di Rende”, che si trova ubicata in Via don Minzoni, n°59, di fronte la rotonda stradale a Commenda di Rende. Si tratta di un grande locale, che ospiterà la sede operativa dell’aggregazione civica che si presenterà alle prossime elezioni amministrative di maggio con varie liste, ma senza simboli di partito, alla cui testa ha già posto il suo candidato a Sindaco, l’Ing. Amerigo Castiglione, forte di una notevole esperienza amministrativa e della sua capacità di ascoltare e di farsi portatore delle istanze di tutti i cittadini rendesi. Durante l’incontro sono previsti gli interventi dell’On. Rosario Mirabelli, Consigliere regionale della Calabria e quello del candidato a Sindaco Amerigo Castiglione. Nell’ultima riunione, al comitato fondatore de “La Primavera di Rende” è stato illustrato il programma finora messo a punto, in modo da limarlo ed integrarlo con i nuovi suggerimenti che provengono dai vari quartieri e dalla diverse contrade della città. E’, infatti, questo il metodo nuovo proposto e messo in atto dal movimento civico, ovvero quello di raccogliere direttamente dal territorio, per bocca dei suoi abitanti, le segnalazioni dei problemi esistenti e, ove possibile, anche il giusto modo per risolverli. Un gruppo di esperti ha redatto le linee fondamentali del programma che “La Primavera di Rende” vuole portare avanti per uno sviluppo ordinato e socialmente utile alla città, che verrà arricchito e completato con l’aiuto dei cittadini e attraverso i progetti sviluppati dal candidato a Sindaco Amerigo Castiglione, che ha assicurato di voler porgere la sua attenzione a tutto il territorio e di voler tenere per sé solo la delega per il centro storico. Un modo per chiarire che sicuramente il suo pensiero sarà rivolto allo sviluppo della zona industriale, dove occorre mettere in campo moderne sinergie che la nuova amministrazione potrà aiutare a creare, che guarderà, inoltre, al cuore della città, da Roges fino a Quattromiglia, dove bisognerà migliorare i servizi, dal traffico all’erogazione dell’acqua, dal commercio alla creazione di nuovi punti di interesse che portino maggiori occasioni per spingere gli abitanti dei paesi contermini, ma anche quelli della città di Cosenza, a spostarsi in questi luoghi, fino a guardare attentamente all’Università della Calabria, vero motore della crescita culturale di Rende, dell’area urbana e di tutta la Calabria, per la quale la nuova classe dirigente si dovrà spendere fino in fondo per favorirne il miglior sviluppo nella qualità e per migliorare la vita, il lavoro, lo studio delle tantissime persone che giornalmente la frequentano. Tutto questo, però, senza dimenticare l’anima vera della città, il luogo delle origini, il punto dal quale tutto ha preso il via e dove, fino a poche decenni addietro, si ideavano sogni e progetti che in seguito diventavano realtà: Il centro storico di Rende. Una piccola porzione di territorio che oggi si trova ad essere completamente abbandonato, privo di quei servizi necessari a farlo vivere, dai negozi alla farmacia, dai punti aggregativi alle occasioni di lavoro, spoglio ormai di qualsiasi interesse abitativo. “Se si vuole – afferma Amerigo Castiglione – sviluppare al meglio un territorio vasto ed importante quale è quello della città di Rende, certamente non bisognerà dimenticarsi di nessuna zona, contrada o quartiere che sia, ma men che meno si potrà lasciare indietro il vecchio borgo antico dal quale tutto ha preso inizio e che ancora oggi conserva le memorie storiche del nostro passato, le nostre tradizioni, il nostro dialetto, gli usi e le consuetudini che ci sono state tramandati dai nostri avi e che noi vogliamo preservare e diffondere anche attraverso l’istituzione di una Fondazione apposita”.