Seduta della CCIAA di Cosenza dedicata all’Aeroporto della sibaritide - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Seduta della CCIAA di Cosenza dedicata all’Aeroporto della sibaritide

22 mar 11 Si è tenuta nella Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza, una seduta aperta del Consiglio Camerale dedicata all’Aeroporto di Cosenza nella Sibaritide. Hanno partecipato, oltre all’intero Consiglio Camerale e ad una numerosa platea di illustri ospiti, il Presidente della Provincia di Cosenza, on.le Oliverio e il Sindaco del Comune di Cassano, on.le Gianluca Gallo, invitati dal Presidente della Camera, Gaglioti. È stata rilevata, da tutti gli intervenuti l’assenza del Presidente della Giunta Regionale, on.le Scopelliti, invitato all’assise Camerale. La relazione introduttiva del Presidente Gaglioti ha enfatizzato la natura strategica dell’opera di realizzazione del nodo aeroportuale, che è presente da oltre venti anni tra le priorità strategiche della Regione Calabria, senza mai vedere la luce in termini di cantierizzazione. Il turismo e l’agroalimentare dell’area provinciale, nel raggio di un’ora di auto, dalla prevista localizzazione dell’aeroporto, rappresentano una forte presenza imprenditoriale su scala regionale. Oltre ai 300.000 residenti, un tessuto produttivo che pesa, in termini turistici oltre 325.000 viaggiatori, di cui l’80% si muove per vacanza e il 20% per lavoro, con una permanenza media di 4,5 gg per lavoro e 7,5 gg. per vacanza per un totale di 2.200.000 gg di permanenza in totale. Pesa per i 168.000 arrivi turistici annuali registrati nelle strutture ricettive dell’area, 154.000 italiani, e stranieri il restante 8,5%, senza contare il turismo delle seconde case, che secondo le stime più recenti potrebbe contribuire a raddoppiare le presenze turistiche nell’area. Un turismo che nelle sole strutture alberghiere dell’area jonica fa registrare circa 100.000 arrivi annui per oltre 600.000 presenze, 45.000 arrivi e 320.000 presenze nel solo comune di Cassano, a fronte del fatto che l’aeroporto potrebbe servire i 500.000 arrivi in provincia di Cosenza per circa 3.000.000 di presenze. L’area raccoglie inoltre l’80% della produzione e dell’export regionale del comparto, caratterizzata dalla presenza di primizie e orto-frutta ad elevata deperibilità: l’aeroporto significa la possibilità di collegamenti giornalieri con i principali mercati di sbocco nazionali e internazionali, una vera e propria piattaforma logistica proiettata verso l’Europa e il Mediterraneo. Tant’è vero, che in risposta alla forte determinazione delle istituzioni locali ha risposto nel corso dello scorso anno un gruppo di operatori tedeschi con un progetto, tutto privato per la realizzazione di un AIR CARGO CENTER. Già dall’agosto del 2008, ha fatto rilevare Gaglioti, con l’insediamento della nuova Consiliatura, la Camera di Commercio di Cosenza ha posto al centro della propria strategia di sviluppo dell’Ente e del territorio provinciale la realizzazione dell’Aeroporto di Cosenza nella Sibaritide. Il costo previsto nel progetto è pari a 33,5 mln € (circa 40 mln ad oggi), dei quali 23,5 mln per lavori e i restanti 10 mln per altri oneri: al quale la Provincia e la Camera di Commercio di Cosenza si sono impegnate e contribuire per circa il 20%. Il piano industriale dell’aeroporto prevede un traffico passeggeri annuo di 25.000 unità all’avvio, che si raddoppia nel secondo anno e cresce nel terzo di un ulteriore 50%, e così sino a stabilizzarsi intorno alle 200.000 unità e ad un tasso di crescita del 3% annuo, in perfetta compatibilità con le statistiche sul traffico del sistema aeroportuale regionale. L’aeroporto rappresenta quindi non solo una realtà sostenibile (con i suoi 25.000 passeggeri in fase di start-up e 200.000 a regime) ma soprattutto un’opportunità unica per incrementare la quota di turismo di lunga distanza (extra regionale) e internazionale, con il conseguente miglioramento della qualità della domanda turistica, che significa incremento delle permanenze e, soprattutto, della capacità di spesa. Stime elaborate parlano di 3000 occupati aggiuntivi nel comparto agroalimentare, e 1000 nell’indotto logistica e trasporti, oltre ai 2000 nel turismo, per un incremento del PIL provinciale pari a 3 punti base. È necessario a questo punto dare certezza al percorso attuativo dell’investimento infrastrutturale e continuità al lavoro portato avanti negli ultimi otto anni, anche al fine di garantire una risposta adeguata del tessuto produttivo locale e internazionale: è indispensabile quantificare la dotazione finanziaria per l’investimento pubblico regionale e il conseguente eventuale fabbisogno di co-finanziamento di altri enti e di privati, completare il ciclo della programmazione finanziaria e il ciclo progettuale (progettazione esecutiva), avviando tempestivamente la fase di attuazione. In un contesto di certezza dei tempi e delle risorse, potrà essere opportuno sviluppare ulteriormente le analisi sul modello di gestione e di governance: per definire quale destinazione dell’aeroporto nel quadro del modello di specializzazione (turismo e agro-alimentare) dell’area di riferimento; quale posizionamento nel quadro del sistema trasportistico regionale e quale ruolo dei privati nella governance dell’infrastruttura. Ma come per tutti gli investimenti in cui è presente la componente privata, la certezza delle scelte e dei tempi è elemento ineludibile. Il Presidente della Regione Calabria, Scopelliti, ha avuto modo di affermare recentemente, ha fatto rilevare il Presidente Gaglioti, che la realizzazione dell’Aeroporto della Sibaritide, non è problema di natura politica. Tuttavia, sono passati 23 anni dalla prima approvazione regionale del progetto, e negli ultimi 8 anni la Giunta Chiaravalloti, prima, e la Giunta Loiero, poi, hanno confermato negli atti di programmazione e di finanziamento la volontà politica di dare priorità alla realizzazione dell’aeroporto a Sibari. Oggi le condizioni politiche sono uniche e irripetibili, per la loro intrinseca natura bi-partsan, ha aggiunto il Presidente della Camera, riconoscendo al Presidente Oliverio, la tenacia e coerenza, manifestate con l’impegno dell’Amministrazione Provinciale anche a farsi carico dei costi di gestione oltre che a finanziare quota parte dell’opera. Ha poi sollecitato il Sindaco Gallo, nel suo duplice ruolo di Sindaco e Consigliere Regionale di maggioranza, di decidere di passare alla storia come il Sindaco che ha “fatto” l’Aeroporto di Sibari, ribadendo che per fare questo non basta solo la volontà ma ci vuole il coraggio di sostenere le proprie scelte. “Nel ripercorre la storia del progetto, ha ricordato Gaglioti, che spesso l’aeroporto è stato il tema delle campagne elettorali. La prossima campagna delle amministrative è alle porte: per non dare vita all’ennesimo dibattito elettorale, è opportuno che la politica si assuma la propria responsabilità, e confermi, pronunciandosi una volta per tutte e con una sola voce, che non esiste più il problema politico dell’aeroporto di Sibari decidendo sul finanziamento dell’opera”. Se è vero che restano solo problematiche tecniche, come afferma la Regione, per queste, le categorie produttive e gli imprenditori cosentini si impegnano a fornire, a fianco delle Istituzioni Pubbliche il proprio contributo risolutore. Gli interventi dei Consiglieri Camerali hanno espresso con forza la necessità dell’opera, come hanno ribadito unanimemente Farina di Confesercenti, Falzetta di Confartigianato, Mazzuca di Confindustria, Cilento di Confagricoltura, Stancato di Confcooperative, che ha, tra l’altro, rivendicato il ruolo dell’assise Camerale come interlocutore della politica capace di esprimere progettualità e sintesi della rappresentanza dei legittimi interessi imprenditoriali della provincia. Il Presidente del Distretto di Qualità dell’Agroalimentare, Caligiuri, è anch’egli intervenuto richiedendo a gran forza la capacità della politica di decidere. “ Nel rivendicare la realizzazione dell’aeroporto non c’è l’intento di mettere in concorrenza uno scalo con l’altro, di sottrarre fette di utenze. Si chiede piuttosto di consentire ad un territorio di svilupparsi secondo le grandi potenzialità che esprime” ha quindi precisato Il Presidente della Provincia Mario Oliverio che ha ancora annunciato:“ questa infrastruttura assolutamente strategica dovrebbe farsi con l’apporto della Regione, la nostra Regione, che pure ha assunto in questa direzione impegni precisi. Se così non sarà saremo pronti a ad agire per vie diverse e decidere di fare da soli”. Nel suo intervento il Sindaco di Cassano e Consigliere Regionale di maggioranza, Gianluca Gallo, ha espresso, come già in più occasioni aveva fatto, il suo parere favorevole nei confronti della realizzazione della infrastruttura aeroportuale. “Ritengo importante – ha ribadito Gallo - la riunione odierna attraverso la quale anche gli imprenditori della provincia di Cosenza, qualora ce ne fosse bisogno, hanno espresso ancora una volta la loro ferma volontà in tal senso. Sono sicuro che il Presidente Scopelliti, sempre sensibile alle esigenze del territorio saprà tenere in debito conto questa volontà.” Il Presidente Gaglioti, acquisito il consenso unanime del Consiglio Camerale, ha dichiarato che l’Istituzione Regionale deve garantire rispetto per le istanze delle categorie produttive e ha proposto al Presidente della Provincia di richiedere urgentemente un incontro con il Governatore Scopelliti. “La battaglia per l’aeroporto di Cosenza comincia oggi !” con queste parole il Presidente della Camera ha salutato i Consiglieri e gli ospiti presenti.