Condividi su Facebook



Segreteria Guccione replica all’appello al voto della Puntillo su Facebook

 

 

Segreteria Guccione replica all’appello al voto della Puntillo su Facebook

04 giu 11 “Al peggio non c’è mai fine”. Così recita un vecchio adagio che, purtroppo, ancora una volta, trova puntuale conferma nella realtà. Ci riferiamo alle affermazioni della signora Emanuela Puntillo, che si autodefinisce Capo della Segreteria dell’on. Mario Maiolo, pubblicate oggi da alcuni quotidiani locali, attraverso cui la stessa nega di aver invitato a votare il candidato del centrodestra Mario Occhiuto dalle pagine di Facebook. La signora Puntillo, che vorrebbe far passare il suo datore di lavoro, on. Mario Maiolo, per vittima delle presunte menzogne dell’on. Carlo Guccione, prima di scrivere, parlare o dispensare consigli “culturali” dovrebbe imparare l’umiltà, la correttezza, la buona educazione e, soprattutto, l’amore per la verità e il rispetto per le persone. Valori, questi, che di solito appartengono al bagaglio umano e culturale di uomini e donne coerenti e perbene, che sanno assumersi anche le responsabilità degli errori che commettono e delle fregnacce che scrivono e con i quali la signora Puntillo evidentemente mostra di non avere alcuna dimestichezza. Tant’è che ella si erge, con la spocchia tipica dei presuntuosi e degli arroganti, a maestra “di vita e di cultura”, consigliando letture e dispensando giudizi di merito sulla preparazione culturale e politica di uomini la cui storia e il cui impegno a favore della Calabria e dei calabresi è unanimemente stimata e riconosciuta. Che c’entrano Platone, Aristotele e Carlo Collodi con una vicenda che è molto più semplice di quella che la si vorrebbe far apparire e che ha visto la signora Puntillo protagonista di un “post” apparso (e poi cancellato) sulla sua bacheca di Facebook che invitava a votare il candidato del centrodestra Mario Occhiuto? Perché continuare ad alzare polveroni ed esibirsi in doppi e tripli salti mortali che non convincono nessuno? Siamo sicuri che anche l’on. Maiolo, che è cattolico fervente e convinto, saprà perdonare l’errore commesso e riportare nella giusta dimensione una vicenda che, sin dalle prime battute della campagna elettorale a Cosenza, lo ha sempre visto ostile e contrapposto ad un eventuale appoggio del Pd alla candidatura a sindaco di Enzo Paolini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca con nell'intero giornale:

-- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore