Alza il gomito e poi minaccia i CC con una pistola, uomo arrestato dai CC a Rende - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Alza il gomito e poi minaccia i CC con una pistola, uomo arrestato dai CC a Rende

10 gen 11 Un uomo di 33 anni, Luigi De Cicco di Montalto Uffugo (nella foto) e’ stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Rende per il reato di violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi ed un’altra persona e’ stata denunciata a piede libero. L’arresto e’ avvenuto in un noto locale dopo che il De Cicco assieme ad un amico, guardia giusrata, aveva creato problemi agli avventori dell’esercizio. Tutto nasce da una chiamata d’emergenza giunta alla Centrale Operativa da parte di un uomo che afferma che all’interno di un locale di Rende c’è un po’ di confusione. Due soggetti, molto probabilmente, hanno alzato un po’ il gomito e stanno creando qualche problema. Immediatamente l’operatore del 112 fa intervenire una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile affinché verifichi la situazione e possa placare gli animi più bollenti. Appena i militari giungono sul posto individuano subito i due soggetti che stanno dando fastidio. I carabinieri chiedono i documenti di riconoscimento ma uno dei due mette la mano dietro la schiena ed impugna una pistola che aveva sotto il giubbotto dentro la cintola dei pantaloni. Repentino l’intervento dei due militari che si lanciano subito sul soggetto prima che possa alzare l’arma. Il soggetto viene subito bloccato e si scopre che la pistola è dell’amico che è una guardia giurata. I due vengono accompagnati in caserma dove vengono fatti ulteriori accertamenti. La pistola è una Beretta cal. 9 e viene posta sotto sequestro. Vengono sentite tutte le persone presenti all’interno del locale e si capisce così che la guardia giurata aveva pensato di prestare temporaneamente al proprio amico la pistola. Dopo le formalità e tutti gli accertamenti del caso, l’uomo trovato con la pistola alla cintola, identificato in De Cicco è stato arrestato per il reato di violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi ed accompagnato presso il carcere di Cosenza a disposizione del dott. Giuseppe Visconti della Procura della Repubblica per l’udienza di convalida che dovrà celebrarsi nei prossimi giorni. La guardia giurata è stata denunciato in stato di libertà per il reato di omessa custodia di armi per avere lasciato che l’amico potesse prendere la sua pistola.