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    Lunedì parte la stagione di Prosa al Rendano. Il programma

     

     

    Lunedì parte la stagione di Prosa al Rendano. Il programma

    07 gen 11 Ai nastri di partenza lunedì 10 gennaio la stagione di prosa del Teatro “Rendano”. Alle ore 21,00 si alzerà il sipario del teatro di tradizione cosentino sul nuovo cartellone di prosa che propone, come titolo di apertura, “Eduardo, più unico che raro!”, una sorta di antologia composta da alcuni atti unici di Eduardo De Filippo, affidati, in questo spettacolo diretto da Giancarlo Sepe, all’estro interpretativo di Rocco Papaleo. Lo spettacolo sarà replicato martedì 11 gennaio, sempre alle ore 21,00. Dell’avvio della stagione di prosa parla il Direttore artistico del “Rendano” Antonello Antonante. “L’inusuale inaugurazione di lunedì, prima di riprendere l’abituale scansione del fine settimana – spiega il direttore artistico Antonante - è dovuta al fatto di non voler rinunciare ad uno spettacolo di grande qualità come “Eduardo più unico che raro” che non aveva altre date disponibili. Prima dello spettacolo, sia lunedì che martedì, avremo poi il piacere di salutare vecchi e nuovi abbonati alle ore 19,30 con un cocktail di benvenuto.” Per Antonante quella che si apre lunedì è “una stagione grandi firme che mette in fila, in nove titoli contro gli otto della passata stagione, pagine significative della drammaturgia classica e contemporanea, italiana ed internazionale (da Eduardo a Neil Simon,da Euripide a Pirandello, da Brancati a Molière) con grandi interpreti della scena nazionale (Rocco Papaleo, Massimo Venturiello, Manuela Kustermann, Pamela Villoresi, Paolo Bonacelli) senza trascurare quelle produzioni più inclini al grande pubblico come il musical “Jesus Christ Superstar” e lo spettacolo dell’attuale Fregoli del teatro italiano che risponde al nome di Arturo Brachetti. Quest’anno – aggiunge Antonante – maggiore attenzione abbiamo voluto dedicare al pubblico più giovane che potrà avvantaggiarsi di prezzi particolarmente agevolati, con un abbattimento del 50% sul prezzo intero e senza limitazioni legate all’ordine di posto. In quest’ottica abbiamo esteso fino ai 30 anni il concetto di giovane, sì da poter inglobare in questa categoria coloro che hanno diritto al biglietto a prezzo scontato. La stagione di prosa terminerà nella prima settimana di marzo perché subito dopo riprenderà la lirica, mentre gli sforzi produttivi del “Rendano” rimangono concentrati sull’opera di Franco Battiato su Telesio”. Tornando allo spettacolo di apertura della stagione di prosa, “Eduardo, più unico che raro!”, portato in scena dalla Compagnia “Gli Ipocriti”, si tratta di un insieme di atti unici, alcuni rappresentati per intero, altri solo a frammenti, del grande drammaturgo napoletano, riplasmati dalla regia di Giancarlo Sepe. Tra questi “Filosoficamente” (1928), Pericolosamente (1938), “Sik, sik l’artefice magico” (1929), “La voce del Padrone” (1932), “Occhiali neri” (1945). In scena , Rocco Papaleo, validissimo e versatile attore che sta vivendo un momento magico, spaziando con grande disinvoltura dal teatro, alla musica, al cinema (come testimonia il grande successo del film “Basilicata coast to coast” ed il ruolo significativo nel recentissimo “Che bella giornata” al fianco del comico Checco Zalone). Con Papaleo completano il quadro degli interpreti degli atti unici di Eduardo, Pino Tufillaro, Elisabetta D’Acunzo, Angela De Matteo, Antonio Marfella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro e Simone Spirito. Le scene e i costumi sono di Carlo De Marino; le musiche, alle quali il regista Sepe annette come sempre grande importanza, sono a cura di Harmonia Team con la collaborazione di Davide Mastrogiovanni. Curiosità finale: alcuni degli atti unici dello spettacolo “Eduardo, più unico che raro!”, hanno fatto parte di un altro spettacolo, dal titolo “Eduardo al Kursaal”, per la regia di Armando Pugliese, che durante la sua tournèe della stagione 2003/2004 toccò anche la città di Cosenza, ma venne rappresentato al Cinema Italia, oggi Italia-Tieri, dove traslocò la stagione di prosa durante i lavori di ristrutturazione del “Rendano”. Allora prim’attore era Silvio Orlando e coprotagonista lo stesso Rocco Papaleo che in “Eduardo, più unico che raro!” è diventato il protagonista assoluto.

     

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