Bagno di folla per il Gran Galà dello Sport al Rendano - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bagno di folla per il Gran Galà dello Sport al Rendano

14 feb 11 Un Gran Galà dello Sport che ha regalato momenti di grande emozione, quello di venerdì 11 febbraio, nella sala Quintieri del Teatro Rendano, con molti premi, tante presenze di rilievo e qualche intermezzo musicale. Già all’inizio, con l’inno di Mameli eseguito al pianoforte dal maestro Virginio Aiello, il clima era di quelli che gli sportivi conoscono bene, coinvolgente. Dopo il saluto iniziale da parte del Presidente provinciale Giuseppe Abate, hanno preso la parola l’Assessore provinciale allo Sport Pietro Lecce, che ha confermato la vicinanza delle istituzioni alle iniziative del Coni, e il Dirigente del Coni centrale Maurizio Romano, venuto appositamente da Roma, colpito dall’affluenza così numerosa di pubblico. Sala affollatissima, quindi, per il consueto appuntamento di fine anno del Coni, che, causa maltempo, è slittato fino a febbraio; partecipazione sentita, dicevamo, a cominciare dalle Benemerenze sportive, consegnate a Francesco Misasi e Francesco Pirrera (Stelle d’Argento), e a Nino Di Dieco, Giovanni Manganaro, Giulia Marino, Antonio Nigro, Giovanni Serrago, Cataldo Cianciaruso e CUS Cosenza (Stelle di Bronzo). A seguire i premi speciali istituiti dal Coni Cosenza, al Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro (premio Carci), a monsignor Nunnari (premio De Napoli), assente a causa dei festeggiamenti patronali, a Daniela Drago (premio Mazzuca), responsabile nazionale dell’Ufficio Promozione dello Sport Coni, a Fabio Caressa (premio Baratta), assente per impegni di lavoro, a Davide Marra (premio Cavalcanti), ritirato dal padre, a Giovanni Tocci (premio Quintieri), a Giusy Versace (premio Formoso). Un momento di commozione ha investito il pubblico presente e l’atleta reggina Giusy Versace al momento della premiazione, quando ha incontrato i medici dell’Annunziata che l’hanno avuta in cura dopo il terribile incidente in cui ha perso entrambe le gambe; Giusy ha trovato nello sport la forza per ricominciare a vivere, ed ora si allena nella speranza di partecipare alle Paralimpiadi del 2012 a Londra. Le premiazioni sono proseguite, con la conduzione del giornalista Franco Rosito, relativamente alle categorie Atleta dell’anno – attività individuale giovanile e senior, e Squadre – giovanili e senior. Applausi e foto di rito per una festa dello sport che, anche quest’anno, ha riscosso molti consensi.