Sindaci hinterland contro chiusura centri prelievi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaci hinterland contro chiusura centri prelievi

29 apr 11 <Nonostante l’ulteriore diniego del Direttore Sanitario Pietro Filippo, noi sindaci restiamo sulla nostra posizione: chiudere i punti prelievi ematici di Castiglione Cosentino, Rende, Rose, Castrolibero e San Fili lede profondamente il diritto di tutti i cittadini a ricevere un adeguato sostegno sanitario>. Ad affermarlo il Sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, appresa la notizia che l’Asp di Cosenza non farà un passo indietro sulla chiusura dei Centri Prelievo. Nella nota inviata al Comune, a firma del Direttore del Distretto, si legge che: <la disattivazione dei punti prelievi ematici è un atto dovuto da parte di codesta Direzione Distrettuale>. La missiva è stata inviata a risposta del documento stilato lo scorso 15 aprile dai sindaci dei comuni interessati riunitisi in assemblea presso la sede municipale di Rende. Nel documento, inviato per conoscenza anche al Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, i sindaci e delegati esprimevano vivo disappunto sul provvedimento adottato dal Distretto Sanitario sostenendo anche di non essere stati preventivamente e opportunamente informati della chiusura dei punti prelievi ematici. <Avremmo potuto intervenire per adeguare le strutture e scongiurarne la disattivazione – sostenevano nel documento. Invece ci siamo trovati di fronte un provvedimento definitivo e grave per la sua incidenza sulla popolazione interessata>