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    Coalizione Centrodestra Rende “Bernaudo nasconde denito da 50 mln di euro”

     

     

    Coalizione Centrodestra Rende “Bernaudo nasconde denito da 50 mln di euro”

    28 apr 11 «Il Sindaco di Rende tenta di nascondere ai cittadini la verità sulla reale situazione di dissesto finanziario del Comune in modo penoso e palesemente contraddittorio, spostando il discorso sul Patto di Stabilità che – come noto – nulla c’entra con il pregresso indebitamento del Comune, salvo poi mettere le mani avanti scaricando la colpa delle difficoltà di bilancio ai tagli della Finanziaria»: è quanto afferma la coalizione del Centro Destra-Udc che sostiene la candidatura di Innocenzo Palazzo, spiegando che il Patto di Stabilità è dato da un parametro per misurare il grado massimo di indebitamento di un ente ed il suo rispetto è determinato dal non avere aumentato ulteriormente il debito nell’ultimo anno di riferimento e non già dall’assenza di debiti. Secondo la coalizione, Bernaudo continua a fare il gioco delle tre carte assistito dal solito regista che in questi anni altro non ha fatto che fargli compiere errori, con sperpero di denaro pubblico, indebitando sempre di più le casse comunali: «per essere credibile, il Sindaco dovrebbe rispondere ad una sola domanda suffragando tale risposta con gli atti: ad oggi, a quanto ammontano i debiti del Comune? » Una simile risposta – continua la coalizione di Palazzo – non può essere data e non si temono smentite, perché il debito del Comune di Rende non solo è reale, ma è addirittura superiore ai 50 milioni di euro. A riprova dell’incapacità del Comune ad adempiere alle obbligazioni assunte, si cita la recente operazione di factoring (deliberazione di giunta n. 76 dell’8 aprile 2011 – “sostegno e credito di soggetti esecutori e fornitori di beni e servizi nei confronti del Comune”), con la quale l’Ente ha provveduto a cedere i propri crediti alle banche, impegnandole a pagare i suoi fornitori. In poche parole: «poiché il Comune non può chiedere prestiti, avendo già raggiunto il massimo dell’indebitamento, ha aggirato l’ostacolo cedendo i propri crediti e chiedendo alle banche di pagare al suo posto i fornitori che non riesce a soddisfare in via diretta». A conferma di ciò, gli amministratori rendesi hanno anche stilato un elenco per la dismissione di beni immobili comunali – patrimonio dei cittadini – quali lo Stadio Lorenzon; e di recente hanno svenduto un magazzino comunale sito in Piazza Matteotti ed un appartamento di proprietà dell’ente su Via Don Minzoni, per far fronte al pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali e degli operai della Rende Servizi del mese di aprile. «È evidente dunque – conclude il Centro Destra-Udc – che il Comune è stato portato sul lastrico, per cui le dichiarazioni di Bernaudo hanno il sapore di novellette comiche patetiche e surreali che danneggiano ulteriormente la cittadinanza intera – illudendola che “tutto va bene, Madama la Marchesa”, quando in realtà tutto va male, anzi malissimo!»

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