Battiato al Rendano col Telesio "Ologrammi aprono nuovi scenari" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Battiato al Rendano col Telesio "Ologrammi aprono nuovi scenari"

21 apr 11 Un'opera virtuale, la prima con ologrammi tridimensionali: è il 'Telesio' firmato da Franco Battiato, che andrà in scena al Teatro Alfonso Rendano di Cosenza dal 6 all'8 maggio. Ispirata alla vita e alle opere del filosofo cosentino Bernardino Telesio, l'opera ha musiche originali di Franco Battiato, mentre il libretto è firmato da Manlio Sgalambro, filosofo siciliano e collaboratore di vecchia data del cantautore. In scena, il Maestro Carlo Boccadoro dirigerà l'Orchestra Philharmonia Mediterranea di Cosenza che vede tra gli altri Carlo Guaitoli al pianoforte e Angelo Privitera alle tastiere, mentre al Coro del Teatro Rendano di Cosenza si affiancheranno le voci dello stesso Battiato, del sopranista Paolo Lopez, e dei cantanti Divna Ljubojevic e Juri Camisasca. Le coreografie curate dalla coreana Sen Hea Ha, accompagnata dai due danzatori giavanesi Achmad Dipoyono e Pandu Perdana, faranno da cornice al Telesio impersonato dall'attore Giulio Brogi. Il tutto con la supervisione dell'ingegnere del suono Pino Pischetola Pinaxa. "Questo nuovo lavoro per soli coro e orchestra sarà totalmente virtuale - ha anticipato Battiato - la scenografia, l'attore che interpreterà Telesio, i danzatori e i cantanti, saranno degli ologrammi mentre l'orchestra naturalmente suonerà dal vivo". La scelta dell'olografia anziché di una tradizionale rappresentazione scenica è stata dettata da vari motivi: "la stanchezza di una stantia situazione scenica da una parte e l'ambiguità dell'illusione, il 'come se', dall'altra. Quando capisco o so che quell'essere che si muove in palcoscenico, che parla, canta, o danza, è un ologramma, mi affascina ancora di più. Si aprono, secondo me - ha concluso - possibilità e scenari inimmaginabili".