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    Via Crucis cittadina, il programma della Settimana Santa

     

     

    Via Crucis cittadina, il programma della Settimana Santa

    15 apr 11 Presentata la Via Crucis cittadina presso la Casa Generale delle Suore Minime della Passione. “Il mistero della passione suor Elena Aiello lo ha vissuto nella sua carne, la servitù negli ultimi che ha accolto nella sua casa: infanzia abbandonata, ammalati, sacerdoti soli. Esso continua ad essere contemplato e vissuto dalle sue figlie nelle tante opere che portano avanti silenziosamente ogni giorno nelle 18 case della congregazione”. E’ questo il senso che si è voluto dare alla presentazione del testo della Via Crucis cittadina che si svolgerà il prossimo Venerdì Santo e proposto alle diverse parrocchie e alle comunità cristiane dell’intera arcidiocesi. Il testo è stato realizzato con il prezioso contributo di tutti i contemplativi di Calabria che hanno offerto il frutto della loro meditazione alle diverse stazioni del rito liturgico. Hanno collaborato numerosi monasteri fra i quali la Certosa di Serra San Bruno, le Monache Minime di Paola, il Carmelo di Crotone, le Visitandine di Reggio, le claustrali di Rende e Scigliano, le Urbaniste di Rossano… Al testo si accompagna un’opera d’arte legata al mistero della Passione e scelta fra quelle della Galleria Nazionale di Cosenza di Palazzo Arnone o dalle chiese dell’Arcidiocesi. A presentare la preziosa pubblicazione che unisce il percorso spirituale del rito alla promozione dell’arte come via di evangelizzazione il direttore dell’ufficio liturgico, don Luca Perri, la dottoressa Giuseppina Mari per la Soprintendenza SBAE, il postulatore della Causa di Canonizzazione della Venerabile Elena Aiello e la Vicaria generale delle Suore Minime, Suor Silvia Liguori.

    Calendario della Settimana Santa
    delle celebrazioni in Cattedrale

     

    17 Aprile – Domenica delle Palme (ore 9.45)
    Raduno davanti all’episcopio – Benedizione delle Palme
    Processione verso la Cattedrale e celebrazione eucaristica
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

    21 Aprile – Giovedì Santo (09.30)
    S. Messa del Crisma – Consacrazione degli Olii
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

    Giovedì Santo (18.00)
    S. Messa “Nella Cena del Signore”
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

    Il SS Sacramento all’Altare della Reposizione appositamente allestito  Adorazione fino a mezzanotte

    22 Aprile – Venerdì Santo (18.00)
    Celebrazione della Passione e della Morte di N.S.G.C.
    Adorazione della Croce – Esposizione della Stauroteca
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

    Venerdì Santo (20.30) – Via Crucis cittadina
    Partenza dalla Chiesa di Santa Teresa e conclusione a S. Nicola
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

    23 Aprile – Sabato Santo (22.00)
    Celebrazione solenne della Veglia Pasquale
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

    24 Aprile – Domenica di Resurrezione – Pasqua del Signore
    Ore 10.00 Santa Messa solenne
    Presiede S. E. Monsignor Salvatore Nunnari

     

    Tali celebrazioni si svolgeranno naturalmente, in orari diversi, in tutte le parrocchie cittadine. Non sono evidenziati nel calendario i momenti di preghiera, gli orari delle confessioni e i momenti di catechesi e di preghiera.

    Nella Settimana ‘santa’ si celebrano gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù, comprendenti in particolare la sua passione, morte e resurrezione. Gli ortodossi la chiamano la  "grande settimana", perché commemora le grandi opere di Dio per l'umanità.
    Domenica delle Palme. La settimana santa si apre con la domenica delle palme, nella quale si celebra l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, acclamato come Messia e figlio di Davide. Nella liturgia viene letto il racconto della Passione di Gesù secondo l'Evangelista corrispondente al ciclo liturgico che si sta vivendo. La tradizione risale a prima del IV secolo. Quest’anno si legge la Passione secondo il vangelo di Matteo.

    Lunedì, martedì e mercoledì santo.Il lunedì, martedì e mercoledì santo la Chiesa contempla in particolare il tradimento di Giuda per trenta denari. La prima lettura della Messa presenta i primi tre canti del Servo del Signore che si trovano nel libro del profeta Isaia (42,1-9; 49,1-6; 50,4-11).

    Giovedì santo.Durante la mattina del Giovedì santo non si celebra l'eucarestia nelle parrocchie, perché viene celebrata un'unica Messa (detta Messa del Crisma) in ogni diocesi, nella chiesa cattedrale, presieduta dal vescovo insieme a tutti i suoi presbiteri e diaconi. In questa messa vengono consacrati gli Olii santi e i presbiteri rinnovano le promesse effettuate al momento della loro ordinazione.

     

    Il triduo pasquale

    La sera del giovedì santo invece si celebra la messa "in coena domini". Alla fine della messa i ministri cambiano il colore liturgico (assumendo il colore viola) ed ha luogo il rito della spoliazione degli altari e la velatura delle croci. Gli altari restano senza ornamenti, le croci velate e le campane silenti. La croce verrà scoperta il giorno dopo, il venerdì santo durante la parte delle speciale cerimonia che (in quel giorno e solo in quel giorno) sostituisce l'adorazione della croce alla liturgia eucaristica.

    Il solenne triduo pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo inizia proprio il pomeriggio del giovedì santo. In ora serale si celebra la solenne Messa della cena del Signore, nella quale si ricorda l'Ultima Cena di Gesù, la istituzione dell'Eucarestia e del sacerdozio ministeriale, e si ripete il gesto simbolico della lavanda dei piedi effettuato da Cristo nell'Ultima Cena.

     

    Venerdì santo

    Il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù sulla Croce. La chiesa celebra verso le tre del pomeriggio la solenne celebrazione della Passione, divisa in tre parti:

    1. La Liturgia della parola, con la lettura del quarto canto del servo del Signore di Isaia (52,13-53,12), dell'Inno cristologico della lettera ai Filippesi (2,6-11) e della passione secondo Giovanni.
    2. L'adorazione della croce.
    3. La santa comunione con i presantificati (ostie consacrate il giorno precedente nella messa nella Cena del Signore)

    Il Venerdì Santo è tradizione effettuare, in molti posti per le strade, il pio esercizio della Via Crucis. La chiesa cattolica pratica il digiuno e si astiene dalle carni come forma di partecipazione alla passione e morte del suo Signore.

    Sabato Santo.  Il Sabato Santo è tradizionalmente giorno senza liturgia: non si celebra l'Eucaristia, e la comunione ai malati si porta solamente ai malati in punto di morte. Nella notte si celebra la solenne Veglia pasquale, che, nella chiesa cattolica, è la celebrazione più importante di tutto l'Anno Liturgico. In essa:

    • Si celebra la Resurrezione di Cristo attraverso la liturgia del fuoco: al fuoco nuovo si accende il cero pasquale, che viene portato processionalmente in chiesa; durante la processione si proclama La luce di Cristo, e si accendono le candele dei fedeli. All'arrivo al presbiterio il cero è incensato e si proclama l'Annuncio Pasquale.
    • La liturgia della Parola ripercorre con sette letture dell'Antico Testamento gli eventi principali della storia della salvezza, dalla creazione del mondo attraverso la liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, alla promessa della nuova alleanza. L'Epistola proclama la vita nuova in Cristo risorto, e nel Vangelo si legge il racconto dell'apparizione degli angeli alle donne la mattina di Pasqua.
    • Segue la liturgia battesimale, nella quale tutti i fedeli rinnovano le promesse del proprio battesimo, e vengono battezzati, se ce ne sono, i catecumeni che si sono preparati al sacramento.
    • La liturgia eucaristica si svolge come in tutte le messe.

    Domenica di Resurrezione. Nella domenica di Resurrezione torna a riecheggiare la gioia della veglia pasquale. Tale domenica è ampliata fino all'Ottava di Pasqua: la Chiesa celebra la pienezza di questo evento fondamentale per la durata di otto giorni, concludendo la II domenica di Pasqua, chiamata fin dall'antichità domenica in albis (perché i nuovi battezzati tornvano rivestiti di bianco) e che Giovanni Paolo II ha voluto dedicare al ricordo della divina Misericordia. In questo giorno il papa Giovanni Paolo II sarà beatificato in piazza San Pietro in Vaticano.

     

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