Asp Cosenza smentisce pagamenti extra budget a Case di cura private - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Asp Cosenza smentisce pagamenti extra budget a Case di cura private

14 apr 11 La Direzione Aziendale dell’ASP di Cosenza, in riferimento agli articoli apparsi sugli organi di stampa ritiene doveroso precisare quanto di seguito specificato: Vertenza Case di cura, pronta la replica della Direzione dell’Asp di Cosenza che smentisce pagamenti extrabudget. Questa la nota: La Direzione Aziendale dell’ASP di Cosenza, in riferimento agli articoli apparsi sugli organi di stampa ritiene doveroso precisare quanto di seguito specificato: con lodo del 20/12/2010 veniva deciso di pagare, in favore delle Case di Cura istanti, la differenza tra quanto effettivamente corrisposto e quanto contrattualmente previsto per l’anno 2004, nonché una ulteriore somma prevista contrattualmente sulla base di apposita integrazione regionale; - l’Asp di Cosenza ha proceduto ad eseguire parzialmente il Lodo arbitrale di cui sopra disponendo la liquidazione delle sole somme rientranti nel budget contrattuale, subordinando a successiva verifica la corresponsione delle somme eventualmente dovute in presenza della integrazione regionale; - al fine di garantire l’uniformità di trattamento tra i diversi erogatori privati, si è proceduto alla liquidazione, nei modi e nei termini di cui sopra, delle somme dovute in favore delle Case di cura che non avevano promosso procedura arbitrale; - alla luce delle considerazioni sopra esposte risulta palesemente infondata l’affermazione relativa ad una presunta corresponsione da parte di questa ASP di somme a titolo di extrabudget: infatti, la liquidazione disposta, si ribadisce, riguarda prestazioni emesse nel rispetto del tetto di spesa complessivamente assegnato all’ex AS n. 4 nel corso dell’anno 2004; - si ritiene opportuno palesare che trattandosi di debiti ante 2005 gli stessi sono di competenza regionale in quanto oggetto del ripiano previsto dal Piano di Rientro e, pertanto, saranno liquidati non appena le somme derivanti dal prestito governativo, di cui si è già ottenuto il nulla osta da parte del tavolo Massicci, saranno rese fruibili. In conclusione, la paventata contrapposizione con la politica di razionalizzazione dei costi perseguita dal Presidente e Commissario On. Scopelliti appare assolutamente destituita di ogni fondamento alla luce di quanto sopra detto soprattutto in considerazione della circostanza che, se l’ASP di Cosenza non avesse proceduto a liquidare le somme contrattualmente stabilite in favore delle case di cura non rientranti nel Lodo Arbitrale, le stesse avrebbero senz’altro promosso lodo arbitrale con ulteriore aggravio di costi a carico del bilancio aziendale per spese legali essendo l’arbitrato contrattualmente previsto. Tale linea è stata pienamente condivisa anche dal Dipartimento Tutela della Salute. Diversamente, relativamente ad altro lodo le cui conclusioni non sono state pienamente condivise, si è proceduto all’impugnazione dell’atto innanzi alla competente autorità giudiziaria.