Perugini replica a Paolini "Fatto cose inconfutabili" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Perugini replica a Paolini "Fatto cose inconfutabili"

13 apr 11 "Leggo una nota da cui emerge chiaramente che l'avvocato Paolini è preoccupato perché ha capito che la città vede, riconosce ed apprezza il lavoro fatto dall'Amministrazione da me guidata in un periodo di grandissima difficoltà per tutti i Comuni". E' quanto afferma in un comunicato il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ricandidato alle prossime elezioni amministrative. "Perciò, Paolini - prosegue Perugini - prova a cercare il pelo nell'uovo per tentare di nascondere la verità. E la verità è che le opere realizzate e completate e quelle in corso di realizzazione sono tante e di grande importanza per Cosenza: dalla ricostruzione, riapertura ed ultimazione del Viale Parco al prolungamento e alla pavimentazione dell'isola pedonale; dalla Casa della Musica alle nuove piscine nella zona del Parco Fluviale; dalla ristrutturazione del Teatro Morelli all'apertura del Museo archeologico dei Brettii e degli Enotri; dall'insediamento degli uffici del Settore Cultura nel centro storico alle opere di messa in sicurezza delle strade; dal planetario, la cui cupola tutti oggi possono vedere, alla messa in sicurezza della collina su Via Petrarca. E questo solo per fare qualche esempio". "Paolini parla di buche - sostiene ancora Perugini - mentre il piano di bitumatura delle strade sta procedendo, anche se ha subito inevitabili rallentamenti a causa del maltempo; parla delle scale mobili di Via Padolisi, per le quali, dopo aver avuto l'approvazione della competente Soprintendenza, ora si procederà alla copertura e alla sostituzione di alcuni pezzi che sono stati purtroppo danneggiati. Tutto, dunque, all'insegna della concretezza. Capisco che Paolini sia preoccupato perché i cosentini sanno apprezzare il lavoro fatto, sul quale l'Amministrazione comunale ha sicuramente il dovere di rendere conto, ma la realtà non può essere occultata con poche battute. Le chiacchiere stanno a zero, mentre le realizzazioni e gli sforzi compiuti in cinque anni segnati da una grave crisi economica e da pesanti tagli ai Comuni sono dati inconfutabili".