Tamponamento si trasforma in rissa con sangue in centro a Cosenza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tamponamento si trasforma in rissa con sangue in centro a Cosenza

08 mar 11 Rissa e sangue in pieno centro a Cosenza. Una bella mattinata di sole, in una della arterie più trafficate della città, piazza Bilotti, alias piazza Fera, si è trasformata in un vero e proprio ring con protagonisti due ragazzi della città dei Bruzi. Urla e tanta gente accorsa e attonita, persone che chiamano l’aiuto delle forze dell’ordine mentre si assiste spaventati e preoccupati alle botte e al sangue dei due furiosi. Un incontro finito con un setto nasale rotto per uno e un trauma cranico lieve per l’altro per cui è stato necessario l’intervento dell’ambulanza. La lite scaturita davanti il semaforo della strada che congiunge via Roma con l’angolo di piazza Fera, sarebbe scattata per futili motivi, come raccontato dai testimoni della vicenda, tra cui la fidanzatina di uno dei due ragazzi. I fatti sarebbero andati nel seguente modo. La macchina con a bordo una giovane coppia di fidanzati avrebbe tamponato lievemente la vespa su cui era a bordo un giovanotto dall’aspetto “normale e per bene”, quest’ultimo sarebbe sceso dal motociclo inveendo contro il conducente in auto al quale avrebbe lanciato il casco in testa. A questo punto sarebbe scattata la reazione dell’altro che si è accanito come una furia contro il conducente del motorino, una rissa con sangue sparso lungo il marciapiede e la vetrina di un centralissimo negozio di telefonia, e l’arrivo di poliziotti e ambulanza. A stanare i due furiosi le urla della fidanzata di uno dei due ragazzi e l’arrivo di tanta gente che preoccupata e indignata ha cercato di fermare lo scempio. Sarebbe potuto accadere il peggio. Rabbia accecante. Ma per cosa? Un semplice tamponamento senza danni apparenti che si trasforma in uno spargimento di sangue. Le signore sul luogo della lite si domandavano “ma sono stranieri?”. Nossignora sono ragazzi della nostra città, uno dei due anche commesso in un negozio in cui tanti cosentini saranno entrati e passati. Ragazzi della porta accanto. Quanta rabbia cova nelle menti e negli animi di più e meno giovani in città. La scena di stamattina, che sarebbe potuta finire in un’ennesima tragedia, apre tante preoccupanti riflessioni sulla frustrazione dilagante in casa nostra. (Angela Mendicino)