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    Convegno Idv su Etica e Legalita’, Di Pietro assente giustificato

     

     

    Convegno Idv su Etica e Legalita’, Di Pietro assente giustificato

    07 apr 11 Al convegno dal tema 'Etica e legalita': l'impegno di Idv' tenutosi ieri a Cosenza in un albergo cittadino, Antonio Di Pietro, non c’era perché trattenuto come tutti gli altri deputati alla camera per la discussione del processo breve. Il segretario regionale Maurizio Feraudo, introduce il tema della discussione e dice che “Italia dei valori vuole dare ai cittadini calabresi la possibilità di votare persone al di fuori di ogni sospetto ed ha iniziato già da tempo a mettere in pratica la politica che lotta, con il codice etico interno, la commistione tra la mafia e la politica stessa che avviene attraverso il controllo della criminalità organizzata di soggetti all’interno delle istituzioni che o perché corrotti o perché collusi, consentono alla ‘ndrangheta di fare i propri affari. Oggi - continua Feraudo- c’è uno strumento in più a disposizione che è quello della Legge Lazzati che aiuta a fare divenire la campagna elettorale meno inquinata. Mai disegno di legge fu più profetico della legge Lazzati, infatti – incalza Feraudo- all’indomani dell’andata in vigore di questa legge, che prevede il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misura di prevenzione in quanto appartenenti ad associazioni di tipo mafioso, ecco che, sono state arrestate, nel corso dell’operazione “Reale 3”, ben 12 persone tra cui il consigliere regionale del PDL Santi Zappalà, nonché altri candidati di liste elettorali diverse i cui pacchetti di voti, ottenuti in cambio di favori concordati con le diverse cosche, pur non essendo gli stessi canditati stati eletti, hanno comunque contribuito a sostenere e a fare ottenere la vittoria dell’attuale maggioranza nel Consiglio Regionale”. Intervengono il segretario provinciale Emilio De Bartolo e il capogruppo alla provincia Mario Caligiuri che rimarcano “l’esigenza di legalità e ricordano che IdV è voluta andare anche oltre per garantirla al punto che, unitamente al Presidente Nazionale Antonio Di Pietro, alle scorse regionali si è recata in Commissione antimafia per sottoporre all’organismo di vigilanza massimo che lo Stato offre, tutte le disponibilità di candidature e sulla base delle risultanze, si è provveduto a confermare le designazioni della Calabria.”.Interviene Mimmo Talarico e afferma che l’etica e la legalità sono la carta d’identità di idv nell’azione pubblica, non ci puo’ essere una competizione se i candidati e i partiti si presentano con ombre sinistre. Chiediamo a tutti i partiti, centrodestra e centrosinistra, di presentare candidati dalla condotta adamantina perché la politica deve recuperare credibilità e fiducia e deve dare un messaggio in una regione segnata da tanti episodi di malaffare e di illegalità. Scopelliti, per non parlare della vera lotta alla mafia – incalza Talarico- tenta di distrarre l’attenzione insistendo sulla proposta delle liste bloccate usando il vano tentativo di spostare l’asse della discussione su una proposta di riforma elettorale come strumento di lotta alla criminalità. Questo lo reputo assai sbagliato. Il “caso Zappalà”e d altri che si sono recati in visita dal Boss Pelle di San Luca, esprimono chiaramente questo concetto per cui ritengo che, insistere in questa direzione che toglierebbe il diritto di scelta ai cittadini Calabresi di esprimere una preferenza sul candidato ideale è un male alla già gracile e precaria democrazia Calabrese”.Interviene a conclusione il giudice Romano De Grazia che dice: “in un momento in cui è in gioco la democrazia perché si vota per la prima volta con la Legge Lazzati. L’abbiamo già sperimentata a Rosarno e abbiamo sperimentato che quando c’è un deterrente, le “nobili” famiglie si tengono alla larga dalle urne. C’e’ da lottare per l’affermazione della legalità e noi, come sempre, saremo in trincea”. Ha portato un saluto il candidato Sindaco di Cosenza Enzo Paolini che saluta questa conquista della legalità con una frase “Se vuoi correre da solo, fallo, ma se vuoi andare lontano, fallo con gli altri” e la sala gremita dimostra che vogliamo farlo in tanti”.

    “E’ stato un importante contributo quello che ci ha dato Italia dei Valori per la definizione del programma elettorale dell’intera coalizione. Una collaborazione che, com’è sua consuetudine, punta soprattutto alle questioni etiche e alla tutela della legalità.” Ha esordito così Enzo Paolini intervenendo all’iniziativa di Italia dei Valori, oggi pomeriggio all’Holiday Inn, proprio per sottolineare la vicinanza culturale al movimento di Antonio Di Pietro. “La mia infatti è una cultura prevalentemente referendaria” ha detto il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra” e l’Idv, oggi, rappresenta un baluardo del referendum in Parlamento e nella politica nazionale”. Paolini ha aggiunto poi che “l’Italia dei Valori fa bene a chiedere e pretendere assicurazioni sull’eticità delle liste” e, a questo proposito, ha confermato l’impegno affinché tutte le dodici liste che compongono la coalizione di centrosinistra siano eticamente inattaccabili.

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