Il regista Mimmo Calopresti aprira' la Primavera del Cinema Italiano a Cosenza
04 apr 11 Sarà il regista Mimmo Calopresti ad aprire il lungo pre festival della V edizione de “ La Primavera del Cinema Italiano- Premio Federico II”. Mercoledì 6 aprile, alle ore 20, al Supercinema Modernissimo di Cosenza , il regista de “L’abbuffata” presenterà un trailer del suo ultimo film “Anch’io ero comunista” e il corto “I ribelli”. Un incontro con il pubblico per raccontare i retroscena di una nuova pellicola in cui restituisce l’atmosfera e il senso comune su cosa rappresentasse il Pci attraverso immagini e interviste a registi, sceneggiatori e appassionati. Da Scola a Lizzani, da Bellocchio a Bertolucci a Pietro Ingrao. A seguire, la proiezione del suo successo cinematografico “Preferisco il rumore del mare”. Il Festival continuerà giovedì 7 aprile con una lunga maratona di proiezioni di film e l’incontro con il regista Claudio Giovannesi che presenterà la pellicola “La casa delle Nuvole”. Il regista di “Fratelli d’Italia” (documentary-film del 2010 sull’immigrazione e l’integrazione culturale) aprirà la sezione “Set Italiani” con il suo lavoro “La casa sulle nuvole”, al Supercinema Modernissimo di Cosenza, alle ore 20.30. In programma venerdì 8 aprile, alle ore 11 nella sede di Confindustria Cosenza (in via Tocci) il workshop “Tax Credit: nuove risorse per il cinema italiano”. Si tratta del primo incontro in Calabria che affronta le nuove norme sullo sviluppo del settore -cinema e che illustra la via italiana agli incentivi. Inoltre, sarà l’occasione per promuovere due nuove produzioni cinematografiche che saranno girate in Calabria. A presentare i due film, “Marina” e “10 regole per far innamorare”, il produttore Cristiano Bortone. Sarà l’affascinate Laura Morante la madrina del Festival “La Primavera del Cinema Italiano – Premio Federico II”. L’intensa attrice è reduce dall’ultimo successo sul grande schermo “La bellezza del somaro” di Sergio Castellitto. Laura Morante rappresenta, nel panorama cinematografico, uno dei talenti più raffinati e apprezzati, in Italia e all'estero. A cominciare dalla Francia, dove lavora ormai da molti anni. Una grande star internazionale, dunque, per la finale della V edizione del Festival. L’attrice calcherà il red carpet del Cinema Citrigno di Cosenza nella serata conclusiva della kermesse, sabato 16 aprile 2011. Grandi nomi, quindi, attraverseranno il red carpet de “La Primavera del Cinema Italiano- Premio Federico II” 2011, nella serata finale: Laura Morante, Kim Rossi Stuart, Luca Argentero, Ricky Memphis, Francesca Inaudi, Fausto Brizzi, Paolo Genovese, Sarah Felberbaum, Anita Caprioli, Silvio Soldini, Massimiliano Bruno, Paolo Guerrera, Andrea Bosca, Gianfranco Pannone. Ma già nelle giornate precedenti arriveranno nella città dei Bruzi: Mimmo Calopresti, Claudio Giovannesi, Cristiano Bortone, Andrea Foschi, Michela Occhipinti, Marco Neri, Pasquale Scimeca, Denis Malagnino, Italo Spinelli, Marco Campogiani, Giovanna Taviani, Paola Randi, Martina Stella, Luigi Pisani, Maria Scorza, Andrea Gambetta, Marco Lombardi, Giovanni Piperno, Nico Cirasola, Giuseppe Gagliardi, Clemente Russo, Aureliano Amadei, Massimiliano Bruno, Silvio Soldini, Gianvito Casadonte.
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Dal 6 al 16 aprile attori e registi di fama nazionale e internazionale popoleranno, quindi, le dieci giornate, tra proiezioni di film, incontri- dibattiti ed eventi glamour. Rispetto alle precedenti quattro edizioni, infatti, il festival allunga la sua durata per una full immersion nelle nuove tendenze del grande schermo.
Cosenza sarà lo scenario di una kermesse che si distingue per la sua originalità nel panorama nazionale: un festival con su due comode scarpe da tennis! L’inconfondibile logo che lancia un evento fuori dagli schemi e che promuove i nuovi talenti del cinema italiano, questa volta sotto il sole del Sud.
Il programma della kermesse è stato presentato nella sala “De Cardona” della Banca BCC Mediocrati di Rende.
A illustrare il programma, davanti a una platea numerosa di giornalisti e studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Unical, il Presidente dell’Associazione “Le Pleiadi”, Giuseppe Citrigno, e il direttore artistico del festival, Alessandro Russo. Inoltre, presenti al tavolo dei relatori: l’assessore al Turismo e allo Spettacolo della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce; l’assessore al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Cosenza, Francesca Bozzo; il Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo; il Presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino; il Presidente di Confindustria Cosenza, Renato Pastore; per l’Agis e per l’Associazione “Massimiliano Adamo”, Giovanni Guagliardi.
Entrambi gli Assessori, Pietro Lecce e Francesca Bozzo, hanno ribadito il sostegno delle istituzioni da loro rappresentate al festival, sottolineando il livello internazionale e la qualità del programma di questa quinta edizione.
“È un evento che, ormai, ha valicato i confini regionali. Una prestigiosa vetrina per il nostro territorio – così ha affermato l’Assessore Lecce - . Una delle strade da perseguire per il riscatto della Calabria, infatti, è la cultura e, in questo caso, l’industria del cinema”.
Anche l’Amministrazione comunale di Cosenza ha rinnovato la sua collaborazione con la Primavera del Cinema. Non ha dubbi l’Assessore Bozzo: “Crediamo molto in questo progetto. Quest’anno, inoltre, abbiamo aperto il Museo dei Brettii e degli Enotri alla prestigiosa mostra fotografica “Il Risorgimento secondo Martone”. Un’ottima occasione per ripercorrere la storia del nostro Paese nell’anno del 150° anniversario dell’Unità. Questo festival, inoltre, consente ai personaggi del mondo del cinema di scoprire Cosenza e le sue bellezze con la prospettiva di attirare l’attenzione delle major per possibili produzioni cinematografiche”.
Grande contributo alla kermesse è offerto dalla Fondazione Carical presieduta dal Professor Mario Bozzo, il quale ha sottolineato la valenza dell’offerta cinematografica tra anteprime, retrospettive, film di ultima uscita che caratterizzeranno il fitto cartellone di questa edizione. “Gli incontri con i registi e gli attori sono un’importante occasione per il pubblico calabrese, soprattutto quello dei più giovani, per conoscere da vicino il complesso e affascinante mondo dello spettacolo - ha detto il Professor Bozzo, che ha concluso affermando che - la Fondazione è e sarà sempre vicina a questo prestigioso evento perché concorre alla crescita culturale ed economica del territorio”.
Della stessa opinione il Presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, il quale ha evidenziato l’attenzione della stampa nazionale per la Primavera del Cinema: “Un evento che cresce di anno in anno grazie alla passione dei suoi promotori e alla sinergia tra pubblico e privato. Una passione che fa bene alla nostra regione”.
“Saranno undici giorni intensi. Un programma ricco quello di questa V edizione, che riserverà tante altre sorprese – hanno promesso il presidente dell’associazione “Le Pleiadi” Giuseppe Citrigno e il direttore artistico de “La Primavera del Cinema Italiano”, Alessandro Russo – alcuni di questi eventi saranno lanciati anche work in progress. Novità che, prevediamo, saranno graditissime al pubblico”.
Infine, Giovanni Guagliardi della Associazione “Massimilano Adamo” ha annunciato che anche quest’anno sarà consegnato il Premio “Il giardino dei talenti” a un artista calabrese di successo. Sabato 16 aprile, infatti, nella sede di Confindustria Cosenza il pubblico incontrerà lo sceneggiatore del film “Qualunquemente”, Piero Guerrera, tra le maggiori firme della satira italiana. “La Primavera – ha detto Guagliardi – non è solo una passerella di star, ma soprattutto un’occasione di riflessione e dibattito. Un evento che seguiamo da vicino e che, senza dubbio, cresce e si afferma di anno in anno”.
La manifestazione ideata da Alessandro Russo e Pino Citrigno è promossa dall’associazione culturale “Le Pleiadi”. Tra i partner ufficiali che danno il loro prezioso contributo alla macchina organizzativa dell’evento: la Regione Calabria, il Comune di Cosenza, la Provincia di Cosenza e la Fondazione Carical. Con loro anche l’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) che collabora attivamente alla manifestazione; affiancati da numerosi partner locali.
Anche quest’anno il festival si avvale della collaborazione della prestigiosa
testata Cinecittà news, a questa si aggiunge il contributo del sito di settore www.cinemaitaliano.info .
Le cinque pellicole in concorso, proiettate al Cinema Citrigno e al Supercinema Modernissimo, sono tra le novità più interessanti del panorama nazionale. L’edizione targata 2011 rende omaggio alla “commedia all’italiana”.
“Che bella giornata” di Gennaro Nunziante; “Qualunquemente” di Giulio Manfredonia; “La bellezza del somaro” di Sergio Castellitto; “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi e “Immaturi” di Paolo Genovese.
Tutti potranno vedere i film in concorso nelle sale, durante le dieci giornate del festival, al prezzo simbolico di un euro. A giudicare le pellicole e a decretare il vincitore della quinta edizione, anche quest’anno sarà il pubblico in sala, compilando apposite schede di gradimento. La kermesse prevede, inoltre, la proiezione di altri film fuori concorso:
“I ribelli” e “Il rumore del mare” di Mimmo Calopresti; “La casa sulle nuvole” di Claudio Giovannesi; “Cinema e medicina” di Marco Spagnoli,“Di me cosa ne sai” di Valerio Jalongo; “Mamma li turchi” di Carlo Michele Schirinzi; “Il Gattopardo” di Luchino Visconti; “Il gioiellino” di Andrea Molaioli; “I racconti della drina” di Andrea Foschi e Marco Neri; “Lettere dal deserto” di Michela Occhipinti; “Smile” di Francesco Gasperoni; “Ad ogni costo” di Denis Malagnino e Davide Alfonsi; “Malavoglia” di Pasquale Scimeca; “Come un uomo sulla terra” di Andrea Segre; “Noi credevamo” di Mario Martone; “Gangor” di Italo Spinelli; “La cosa giusta” di Marco Campogiani; “Fughe e approdi” di Giovanna Taviani; “Into Paradiso” di Paola Randi; “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno; “L’ultimo volo” di Folco Quilici; “Passione” di John Turturro; “Il pezzo mancante” di Giovanni Piperno; “Vallanzasca” di Michele Placido; “Tatanka” di Giuseppe Gagliardi; “Focaccia blues” di Nico Cirasola; “20 sigarette” di Aureliano Amadei; “Vicino il Colosseo c’è Monti” di Mario Monicelli; “Giorni e Nuovole” di Silvio Soldini; “Ma che storia” di Gianfranco Pannone.
Un festival che non dimentica la solidarietà. 1 euro, il costo simbolico del biglietto. L’intero incasso sarà devoluto all’associazione di volontariato “Gianmarco De Maria” che si occupa dei bambini ospedalizzati dell’Annunziata di Cosenza.
Il regista Mimmo Calopresti e l’affascinante Laura Morante sono due presenze di altissimo livello per una manifestazione che mira a promuovere le nuove leve del cinema, apprezzando nel contempo i protagonisti della storia del grande schermo.
Si comincia, dunque, con il Pre-festival dal 6 al 12 aprile con le proiezioni e gli incontri con i registi nei Cinema A. Tieri , Citrigno e Modernissimo di Cosenza.
Mercoledì 13 aprile grande inizio del Festival con Martina Stella. La giovane e bella attrice terrà a battesimo la Primavera del Cinema Italiano.
L’esordio, alle ore 17.30, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Il Risorgimento secondo Martone” per la sezione “150”. In omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia, il festival proporrà anche film, retrospettive e incontri con registi attori dedicati alle celebrazioni dell’anniversario.
La mostra si terrà in contemporanea al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Più di 170 scatti del film “Noi credevamo” all’interno della Mole Antonelliana, accompagnati da un catalogo arricchito da numerosi spunti di riflessione.
A Cosenza, unica città in Italia che ospiterà insieme a Torino la mostra, arriveranno più di 50 foto di scena e scatti di backstage del film-simbolo dell’Unità d’Italia, presentato all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
A seguire, alle ore 19, nella sala 2 del Cinema Citrigno “L’ultimo volo ” (sezione “Panorami doc”) di Folco Quilici. Il documentarista racconta la morte di Italo Balbo e del padre Nello, a bordo del velivolo abbattuto in Libia nel 1940, in circostanze ancora da chiarire. A chiudere la serata, alle ore 22.30, la proiezione al Supercinema Modernissimo del film “Passione” del regista John Turturro per la sezione “Set italiani”.
Giovedì 14 aprile la sezione “Set italiani” continua con “ Il pezzo mancante” di Giovanni Piperno, proiettato alle ore 18 al Supercinema Modernissimo. In programma anche l’incontro con il regista.
A seguire, alle ore 20.30, la “Proiezione speciale” dell’ultimo film di Michele Placido “Vallanzasca. Gli angeli del male”.
Intanto, al Cinema Citrigno, alle ore 21, per la sezione “Evento” sarà presentato in anteprima nazionale un estratto della pellicola di Giuseppe Gagliardi “Tatanka” ispirato al racconto di Roberto Saviano. Il regista incontrerà il pubblico.
Infine, ultima proiezione al Supercinema Modernissimo, alle 22.30, “Focaccia blues”. Protagonisti Nico Cirasola e Marco Lombardi per un incontro sulla “Cinegustologia”.
Venerdì 15 aprile , primo appuntamento della giornata, alle ore 10, al Cinema Citrigno con il “Premio Agis Scuola” e l’incontro degli studenti con il regista di “20 sigarette” Aureliano Amadei. Il documentarista romano racconterà la sua drammatica esperienza durante l'attentato a Nassiriya. La pellicola sarà, poi, presentata alle ore 18 nella sezione “Set italiani”, nella sala del Supercinema Modernissimo.
Al Supercinema-Modernissimo, alle ore 17.00, il primo dei due appuntamenti “Conversazioni sul Cinema”. Protagonista Massimiliano Bruno regista del fortunato film “Nessuno mi può giudicare” attualmente in programmazione e che ha riscosso un notevole successo di pubblico.
Al Cinema Citrigno, invece, alle ore 20, in programma l’omaggio a Mario Monicelli. Con la proiezione di “Vicino al Colosseo c’è Monti”, ultimo documentario firmato dal maestro del cinema italiano. A relazionare sul grande regista Gianvito Casadonte, direttore artistico del Magna Graecia Film Festival.
A seguire, al Cinema Citrigno, alle 21, per la sezione “Conversazioni sul cinema” l’incontro con il regista Silvio Soldini. A chiudere la serata la proiezione del suo film “Giorni e Nuvole”.
Sabato 16 aprile, per la sezione “Il Giardino dei Talenti” l’incontro con lo sceneggiatore Piero Guerrera, autore dei testi di Antonio Albanese, su “Teoria di un personaggio Cetto la Qualunque”.
Ultimo incontro in programma, a cura dell’associazione culturale Le sei sorelle,
quello con il regista Gianfranco Pannone al Supercinema Modernissimo. Alle ore 17, sarà proiettato il suo film “Ma che storia” per la sezione “150” in omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
Pomeriggio intenso con la presenza al Festival di Laura Morante, che si concederà alla città di Cosenza a partire dalle 17.30, con una passeggiata lungo il Mab, il Museo all’aperto “Carlo Bilotti”.
La serata conclusiva del festival si svolgerà, al Cinema Citrigno di Cosenza , con il tradizionale red carpet e la passerella di star ospiti della cerimonia di consegna del Premio Federico II. La prestigiosa statuetta che rappresenta l’ottagono, simbolo della storia della città di Cosenza.
Inoltre, per l’intera durata del Festival e fino al 13 giugno, al Museo dei Brettii e degli Enotri resterà aperta la mostra fotografica “Il Risorgimento secondo Martone”.
In collaborazione con la Fondazione Solares di Parma e il Museo Nazionale del Cinema di Torino.