E' di Cariati l'uomo che ha accoltellato il tifoso interista a Torino

23 mag 10 Si chiama Rocco Acri, ha 60 anni ed è nato a Cariati (Cosenza) l'uomo che ieri sera ha ucciso a Torino, in corso Lecce, nei pressi del bar Blue Sky, Edmondo Bellan, 63 anni, con varie coltellate inflitte a torace e braccio. La polizia ha fermato l'assassino questa mattina intorno alle sette. Tutto è iniziato per una banale lite calcistica all'interno del bar sull'Inter. I due, che non si conoscevano ed erano lì per guardare la partita, sono stati invitati dal gestore a proseguire il diverbio fuori. Per strada si sarebbero picchiati e poi l'omicidio. La vittima, ferita, è stata portata all'ospedale Maria Vittoria, ma non c'era più nulla da fare.

E' finita nel sangue la festa per la vittoria dell'Inter in Champions League. A Torino quello che sembrava un diverbio tra tifosi avversari, uno interista l'altro juventino si è trasformata in tragedia. Un uomo di Cariati Rocco Acri, 60 anni ha accoltellato a morte Edmondo Bellan, 63 anni, tifoso juventino. I due avevano seguito nello stesso locale, il Blu Sky di corso Lecce, nel quartiere Parella, la finale che ha sancito la vittoria dell'Inter dopo 45 anni. A fine gara a scatenare la lite, la scritta sulla maglietta indossata dal difensore neroazzurro Marco Materazzi (soprannominato Matrix): "Rivolete anche questa?". Una scritta che ironizzava sulla richiesta di restituzione dello scudetto 2005/06, vinto sul campo dai bianconeri ma assegnato a tavolino ai nerazzurri in seguito allo scandalo di Calciopoli. Bellan si è così acceso di rabbia. "Sfotti pure – ha detto l'uomo rivolto allo schermo televisivo dove si vedeva il “Matrix" nerazzurro – ma quella non è una squadra italiana. Che maglietta vergognosa, è un uomo di m..". A quel punto Acri, seduto a un tavolo vicino, gli si è avvicinato e tra i due sarebbero partiti gli insulti per poi passare a spintoni e, pare, anche qualche schiaffo. Il titolare del locale li aveva così allontanati entrambi forse immaginando che la lite sarebbe finita lì, invece la situazione è degenerata. "Adesso te la faccio pagare", ha detto l’interista allo juventino prima di estrarre un coltello a serramanico e scaricargli addosso tre fendenti. Due hanno colpito il tifoso bianconero al costato, uno al braccio sinistro. Inutile la corsa in ospedale, Bellan è morto poco dopo essere arrivato al pronto soccorso. Per l'autore del delitto, reo confesso, questa mattina è scattato l'arresto.